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Calabria | Musei: in tre anni quasi raddoppiati i visitatori, introiti cresciuti del 72%


In tre anni, i musei statali della Calabria hanno registrato un notevole recupero, quasi raddoppiando il numero di visitatori rispetto al periodo pre-pandemia. I ricavi, altrettanto positivi, sono aumentati di oltre il 72% nell’ultimo anno. La Direzione regionale dei musei della Calabria, un’entità affiliata al Ministero della Cultura e guidata dal Ministro Gennaro Sangiuliano, ha condiviso tali risultati dichiarando che il 2023 è stato un anno ricco di soddisfazioni.

L’analisi condotta sugli ultimi tre anni ha confrontato i dati di presenze con i ventiquattro mesi relativi al periodo pandemico e pre-pandemico del Coronavirus, rivelando un significativo miglioramento. Dopo i 162.178 accessi nel 2019, si è registrato un calo a 75.519 nel 2020 (-53,43%), seguito da una prima ripresa nel 2021 con 103.912 accessi (+37,60%). Tale trend positivo si è consolidato sia nel 2022, con 208.235 accessi (+100,40%), che nel 2023, con 250.080 visitatori (+20,10%). Questi dati testimoniano quasi un raddoppio dei visitatori rispetto al periodo pre-pandemia. L’analisi dei ricavi rivela che nel 2022 sono stati generati quasi 148mila euro dalle vendite dei biglietti, mentre nel 2023 questa cifra è salita a quasi 250mila euro. Il confronto tra i due anni evidenzia una crescita del 72%, indicando un notevole successo anche sotto il profilo finanziario. Il direttore, Filippo Demma, sottolinea che le immagini dei musei chiusi e dei parchi trascurati sono ormai un ricordo del passato. Grazie a un imponente sforzo di squadra, i musei statali calabresi stanno crescendo in modo costante, e l’aumento dei ricavi contribuirà a sostenere progetti di conservazione, valorizzazione del patrimonio e supporto al personale sul territorio.

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