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Attualità

Calabria | Tribunali: 31 nuovi magistrati in arrivo dopo tirocinio formativo


Primi incarichi sono stati assegnati a 31 nuovi magistrati che, completato il tirocinio formativo all’interno delle procure, presto prenderanno servizio nei distretti calabresi a cui sono stati assegnati. La terza commissione del Consiglio superiore della magistratura ha ritenuto idonee ben 198 toghe per assumere funzioni giurisdizionali in diverse sedi italiane, rappresentando una significativa risorsa per gli uffici giudiziari che da tempo si trovano a fronteggiare persistenti carenze di organico. In Calabria, in particolare, i rinforzi maggiori sono stati destinati a Vibo Valentia, Crotone e Locri, distretti da tempo alle prese con significative lacune.

Ecco l’elenco completo delle nomine:

Reggio Calabria:

  • Grazia Ballo, pm presso la procura di Reggio Calabria;
  • Serena Tortorici, magistrato di Sorveglianza presso il tribunale di Reggio Calabria;
  • Cinzia Tropea, giudice presso il tribunale di Reggio Calabria.

Cosenza:

  • Ludovica Maria Blasi, pubblico ministero presso la procura di Cosenza.

Crotone:

  • Giuseppe Mauro Cilardi, giudice presso il tribunale di Crotone;
  • Vincenzo Corvino, giudice presso il tribunale di Crotone;
  • Giulia Crisci, giudice presso il tribunale di Crotone;
  • Chiara Daminelli, giudice presso il tribunale di Crotone;
  • Umberto Iurlaro, pm presso la procura di Crotone;
  • Matteo Staccini, pm presso la procura di Crotone.

Vibo Valentia:

  • Maria Bernabei, pm presso la procura di Vibo Valentia;
  • Luca Brunetti, giudice presso il tribunale di Vibo Valentia;
  • Ida Cuffaro, giudice presso il tribunale di Vibo Valentia;
  • Eugenia Di Bella, giudice presso il tribunale di Vibo Valentia;
  • Rosamaria Pisano, giudice presso il tribunale di Vibo Valentia.

Palmi:

  • Teodora Pottino di Capuano, pm presso la procura di Palmi;
  • Michela Scullari, giudice presso il tribunale di Palmi;
  • Anna Volpe, giudice presso il tribunale di Palmi.

Locri:

  • Stefano Guglielmino, pm presso la procura di Locri;
  • Sarah Previti, giudice presso il tribunale di Locri;
  • Olga Quartuccio, giudice presso il tribunale di Locri;
  • Francesca Sambataro, giudice presso il tribunale di Locri;
  • Dario Sciuttieri, giudice presso il tribunale di Locri.

Paola:

  • Maria Grazia Bellomusto, giudice presso il tribunale di Paola;
  • Luca Napolitano, giudice presso il tribunale di Paola;
  • Chiara Pezone, pm presso la procura di Paola;
  • Vincenzo Scardi, pm presso la procura di Paola.

Castrovillari:

  • Raffaella D’Aniello Di Carluccio, pm presso la procura di Castrovillari;
  • Flavia Stefanelli, pm presso la procura di Castrovillari.

Catanzaro:

  • Elisa Fabio, giudice presso il tribunale di Catanzaro.

Lamezia Terme:

  • Adriana Marasco, giudice presso il tribunale di Lamezia Terme.

Attualità

“Inchiesta Gioventù Meloniana: Procura di Roma richiede girato integrale

La Procura di Roma ha richiesto integralmente il girato dell’inchiesta giornalistica “Gioventù Meloniana” realizzata da Fanpage.it, senza alcun taglio o oscuramento. L’inchiesta ha svelato comportamenti antisemiti, razzisti e nostalgici del Ventennio fascista all’interno dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia.

Una giornalista infiltrata ha documentato militanti di Gioventù Nazionale, alcuni vicini a figure politiche di rilievo, compiere il saluto romano, intonare cori in onore di Hitler e Mussolini, cantare inni fascisti e fare apologia del terrorismo nero. Inoltre, si è sollevato il sospetto di un uso illegittimo dei fondi del servizio civile per sostenere le attività del movimento giovanile, come testimoniato da Flaminia Pace, responsabile di uno dei circoli romani, nel girato dell’inchiesta.

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Attualità

L’Arcivescovo Carlo Maria Viganò Scomunicato dopo gli attacchi a Papa Francesco

L’arcivescovo Carlo Maria Viganò è stato scomunicato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede a seguito di ripetuti attacchi al Papa Francesco e al Concilio Vaticano II, dei quali ha rifiutato l’autorità. La Congregazione ha emesso una dichiarazione ufficiale in cui accusa Viganò di scisma, sottolineando le sue dichiarazioni pubbliche contrarie alla comunione con il Papa e alla legittimità dell’autorità ecclesiastica.

Carlo Maria Viganò, 83 anni, noto per le sue posizioni conservative, è stato nominato arcivescovo da Giovanni Paolo II nel 1992 e ha ricoperto incarichi importanti, tra cui nunzio apostolico in Nigeria e negli Stati Uniti. La sentenza di scomunica è stata emessa nonostante il suo rifiuto di comparire davanti alla Congregazione per rispondere alle accuse.

Le tensioni tra Viganò e Papa Francesco sono esplose pubblicamente, con l’arcivescovo che ha accusato il Papa di eresia e ha criticato apertamente le sue decisioni ecclesiastiche, inclusa la gestione degli abusi sessuali nella Chiesa e il documento sulla benedizione delle coppie omosessuali.

Viganò ha definito il Concilio Vaticano II come un “cancro ideologico” e ha descritto la Chiesa sotto Papa Francesco come una “metastasi”. La sua opposizione al Papa e alle riforme del Concilio Vaticano II ha portato alla sua condanna per scisma da parte della Santa Sede.

L’arcivescovo ha reagito alle accuse dichiarando che considera un onore essere processato per le sue convinzioni e ha criticato il processo canonico come “extragiudiziale”.

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Calabria | Piena e violenta attività dello Stromboli, allertati anche gli ospedali di Vibo Valentia e Reggio Calabria

Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha emesso un’ordinanza che impone diversi divieti a causa dell’attività intensa e violenta dello Stromboli. È stato vietato scalare il vulcano e avvicinarsi alle spiagge durante le ore notturne. È stato anche proibito l’approdo delle imbarcazioni turistiche non di linea che effettuano escursioni giornaliere, così come la sosta e l’ancoraggio vicino alla costa.

Per precauzione, sono stati allertati i servizi sanitari e ospedalieri nella città metropolitana di Messina, così come i sindaci dei Comuni costieri e le prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno. Attualmente, il Comitato operativo nazionale è riunito per monitorare gli sviluppi dell’emergenza. Sull’isola, la Guardia Costiera ha dispiegato motovedette, navi e mezzi aerei, mentre il numero dei vigili del fuoco è stato raddoppiato.

La Protezione Civile ha annunciato che sta verificando tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale e basi logistiche, oltre a pianificare l’assistenza ai soggetti vulnerabili per garantire la piena prontezza operativa in caso di ulteriori sviluppi critici.

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