Cronaca

Trieste | Cadavere bendato: Procura, per autopsia è suicidio

Il cittadino iraniano Karmar Biria, il cui corpo è stato ritrovato impiccato il 24 settembre scorso con benda sugli occhi e mani legate, è stato dichiarato suicida secondo gli esiti degli esami autoptici resi noti stamani dal Procuratore di Trieste, Antonio De Nicolo.

La relazione autoptica, condotta dai consulenti Stefano D’Errico, Manuel Gianvalerio Belgrano e Michela Peruch su incarico del procuratore Maddalena Chergia, ha escluso segni di violenza “perimortale” e ha categoricamente escluso l’intervento di terze persone. La data della morte è stata stimata tra 6 e 8 giorni prima delle operazioni di sopralluogo giudiziario. La causa del decesso è stata identificata come un meccanismo di asfissia meccanica violenta in un individuo con una storia clinica positiva per depressione.

Le conclusioni dell’autopsia, che escludono l’intervento esterno nella morte di Karmar Biria, sono state diffuse attraverso una nota ufficiale emessa dal Procuratore di Trieste.

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