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Calabria

Catanzaro | Donna manda in ospedale vigili che le stavano facendo multa


Nel tardo pomeriggio di ieri, due agenti della Polizia locale di Catanzaro sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente mentre verbalizzavano una multa per divieto di sosta. L’aggressione è avvenuta in via Marincola Pistoia, in risposta alla richiesta di intervento della titolare di un esercizio commerciale il cui accesso era bloccato da un’auto in sosta selvaggia. La proprietaria del veicolo, affiancata successivamente dal coniuge, ha rivolto violenti insulti e aggressioni fisiche contro i due vigili, causando escoriazioni con una prognosi di cinque giorni.

Il comandante della Polizia locale, Vincenzo Ruocco, ha dichiarato che tali episodi non saranno più tollerati, e l’aggressore è stato segnalato all’Autorità giudiziaria. Questa rappresenterà la linea dura che verrà adottata anche in futuro contro chi manca di rispetto nei confronti della divisa. Ruocco ha sottolineato l’importanza del Corpo di Polizia locale come presidio di legalità, esortando i cittadini a rispettarne il ruolo e le funzioni per garantire la sicurezza e l’incolumità degli agenti.

Il sindaco della città ha commentato l’aggressione, affermando che dimostra la difficoltà nel far rispettare le regole a Catanzaro. Ha sottolineato l’impegno nel promuovere il rispetto delle norme e ha elencato alcune azioni intraprese nel 2023, come la rimozione di carcasse abbandonate, la scoperta di allacci abusivi, la sanzione di discariche e la multa a condomini e proprietari di cani indisciplinati. Il sindaco ha evidenziato l’inversione di tendenza rispetto a un passato in cui era più facile ignorare le violazioni. Ha concluso affermando la sicurezza che i cittadini che amano la città sosterranno i vigili, annunciando prossime assunzioni e un potenziamento del corpo con mezzi e tecnologie per garantire sicurezza, controllo del territorio e rispetto delle regole.

Calabria

Albidona (CS) | Scoperti nove lavoratori senza contratto: sanzioni e sospensione dell’attività

GdF Cosenza

La Guardia di Finanza di Cosenza ha scoperto nove lavoratori impiegati senza contratto presso un’attività commerciale ad Albidona, in provincia di Cosenza. L’operazione è frutto di una serie di controlli mirati, condotti principalmente nei settori della ristorazione e degli stabilimenti balneari, volti a contrastare il fenomeno del lavoro nero.

Dopo un’attenta attività investigativa e l’analisi delle informazioni fiscali disponibili, i militari hanno effettuato un’ispezione che ha rivelato l’irregolarità: tutti i dipendenti dell’impresa erano privi di un contratto di lavoro regolare. Questo ha portato all’imposizione di sanzioni amministrative che possono variare tra i 17.000 e i 105.000 euro, oltre alla diffida al datore di lavoro per regolarizzare la situazione.

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza è intervenuto con un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, a causa della totale mancanza di regolarità nei rapporti di lavoro. La Guardia di Finanza sottolinea come tali controlli siano fondamentali non solo per tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche per garantire una concorrenza leale tra le imprese e salvaguardare le risorse economiche del paese.

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Attualità

Catanzaro | Nuovo Questore: Giuseppe Linares promette impegno fervente per la sicurezza e la legalità

Questura di Catanzaro

Oggi, Catanzaro ha accolto il dott. Giuseppe Linares, il nuovo Questore della provincia, che ha ufficialmente preso servizio con un gesto simbolico e carico di significato. In un momento di grande emozione, ha deposto una corona di fiori al monumento dedicato ai caduti della Polizia, onorando così la memoria di coloro che hanno sacrificato la vita per la sicurezza dei cittadini.

Dopo la cerimonia, il Questore ha incontrato i dirigenti e funzionari della Questura, nonché i rappresentanti dei sindacati della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno. Durante il suo primo incontro con i media, Linares ha delineato i principali obiettivi del suo mandato, sottolineando l’importanza di una cooperazione attiva tra le istituzioni e la comunità.

Linares ha messo in luce la necessità di una sicurezza che vada oltre le forze dell’ordine, definendo il suo ruolo come un “mediatore tra le istituzioni e la gente”. Ha enfatizzato la sua intenzione di essere un alleato dei cittadini, in particolare dei più vulnerabili, e di combattere con fermezza contro le organizzazioni criminali e le ingiustizie sociali.

Tra le priorità del nuovo Questore figurano la lotta alla criminalità organizzata, il contrasto alla violenza di genere e la protezione dei soggetti fragili. Linares ha anche posto l’accento sull’importanza della cultura e dell’istruzione nel promuovere la legalità, considerandole come fondamentali per costruire un futuro migliore per la comunità. Con questo spirito di impegno e determinazione, Catanzaro si prepara a un nuovo capitolo nella sua storia di sicurezza e legalità.

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Calabria

Gioia tauro (RC) | Divieto di avvicinamento per maltrattamento

Questura di RC

Recentemente, il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro ha dato attuazione a un’ordinanza cautelare che impone il divieto di avvicinamento a un uomo accusato di maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie. Questo provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi, si è reso necessario a seguito di una serie di denunce da parte della donna, che ha evidenziato comportamenti inquietanti da parte dell’ex partner.

L’indagine, condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Procura della Repubblica, ha rivelato un quadro indiziario grave. Testimonianze e approfondimenti hanno dimostrato che l’uomo ha ripetutamente molestato la donna, denigrandola e creando un clima di paura costante. Tali atteggiamenti, considerati oltre il normale conflitto di coppia, hanno portato a un significativo stato di ansia e preoccupazione per la sicurezza della vittima.

Il provvedimento cautelare stabilisce che l’uomo deve mantenere una distanza di almeno 300 metri dai luoghi frequentati dalla parte offesa e non può comunicarle in alcun modo. Questa situazione sottolinea l’importanza della denuncia in caso di violenza e intimidazione, evidenziando come l’intervento tempestivo delle autorità possa prevenire il deterioramento di simili situazioni in episodi ancora più gravi.

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