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Tecnologia

iPhone 15 Pro fonde i cavi USB-C? Arrivano segnalazioni ma nulla da temere.

Nelle ultime ore, un utente di Reddit ha riportato un disagio significativo con il suo iPhone 15 Pro Max. La testimonianza è apparsa sul Subreddit r/iPhone grazie all’utente NoisilyMarvellous, accompagnata da fotografie che potete trovare in fondo a questa notizia. L’utente ha raccontato che il cavo di ricarica del suo iPhone 15 Pro Max si è surriscaldato durante la carica, causando la rottura, la fusione del connettore USB-C alla porta di ricarica dello smartphone, il danneggiamento del dispositivo e persino una scottatura al dito.

Dopo il lancio della nuova generazione di iPhone, era emerso che gli iPhone 15 Pro e Pro Max tendevano a surriscaldarsi e che la durata della batteria era inferiore alle aspettative, segnalando potenziali problemi alla batteria dei due smartphone. Tuttavia, sembra che il bug fosse limitato al software e sia stato risolto con un aggiornamento rilasciato da Apple. La nuova segnalazione, tuttavia, ha riacceso le preoccupazioni di alcuni fan della Mela Morsicata riguardo alla sicurezza dei propri dispositivi.

Tuttavia, i problemi riscontrati da NoisilyMarvellous presentano delle differenze significative. In primo luogo, come spiegato dai redattori di GizmoChina, il cavo di ricarica utilizzato non era un prodotto originale Apple. Poiché il problema sembra essere riconducibile al cavo e al connettore, e non alla batteria dell’iPhone 15 Pro Max, è plausibile che la problematica non sia nel dispositivo stesso, bensì nel cavo utilizzato dall’utente.

È importante sottolineare che quanto riportato su Reddit è un caso eccezionale, più unico che comune: di norma, gli iPhone 15 funzionano perfettamente con una vasta gamma di accessori, inclusi quelli non originali di Apple. Ricostruire con precisione l’accaduto al Redditor risulta quindi difficile, ma al momento la sua segnalazione rappresenta l’unico caso di un problema simile. Pertanto, se possedete un iPhone della nuova generazione, potete dormire sonni tranquilli.

Tecnologia

Google: Aumento del 50% delle Emissioni in 5 Anni dopo Esplosione dell’ IA

Le emissioni di Google hanno registrato un significativo incremento del 50% negli ultimi cinque anni, trainate dall’ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale, il che rende più difficile raggiungere l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2030, come riportato dal Financial Times.

Questo aumento evidenzia le sfide nel ridurre le emissioni mentre si investe nell’infrastruttura necessaria per supportare l’IA. Google ha ammesso la complessità nel prevedere l’impatto ambientale futuro dell’IA. Kate Brandt, chief sustainability officer di Google, ha ribadito l’impegno dell’azienda verso l’obiettivo del 2030, nonostante le sfide, definendolo un traguardo molto ambizioso. Ha inoltre previsto che le emissioni di Google continueranno a crescere prima di iniziare a diminuire in vista del raggiungimento dell’obiettivo fissato.

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Tecnologia

Suno Lancia la sua App per Generare Musica AI su iPhone

Suno, la rinomata piattaforma per la generazione di musica attraverso l’intelligenza artificiale, ha recentemente lanciato la sua prima applicazione mobile per utenti iPhone negli Stati Uniti. Questo significativo passo avanti per l’azienda arriva dopo aver attratto già 12 milioni di utenti sulla sua piattaforma web.

Grazie all’applicazione iOS, gli utenti esistenti e potenzialmente molti altri ora possono ascoltare e creare musica direttamente dal proprio smartphone, godendo di un accesso più immediato e comodo rispetto al sito web.

L’app di Suno permette agli utenti di generare musica a partire da semplici richieste di testo, di trasformare registrazioni audio in brani completi e di esplorare una vasta libreria musicale creata dall’intelligenza artificiale stessa. Mikey Shulman, CEO di Suno, ha espresso entusiasmo per questa nuova possibilità, dichiarando: “Siamo felici di essere sempre nelle vostre tasche ogni volta che l’ispirazione colpisce”.

Questo lancio segue un recente round di finanziamento da 125 milioni di dollari avvenuto a maggio, guidato da Lightspeed Venture Partners e supportato da figure di spicco nel settore tecnologico come Nat Friedman e Daniel Gross.

Tuttavia, la crescita rapida di Suno non è priva di ostacoli. Recentemente, le principali etichette discografiche Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group hanno citato Suno in giudizio per violazione di copyright, accusando l’azienda di utilizzare registrazioni protette senza autorizzazione per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale.

Shulman ha difeso le pratiche di Suno, sostenendo che la tecnologia dell’azienda genera risultati originali anziché copiare contenuti esistenti. Questa battaglia legale potrebbe influenzare il futuro dell’uso dei contenuti protetti da copyright per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale.

Nel frattempo, Suno continua a perseguire il suo obiettivo di rendere la creazione musicale più accessibile. L’applicazione offre crediti gratuiti giornalieri e abbonamenti mensili da 10 a 30 dollari, mirando ad attrarre sia utenti occasionali che creatori più seri. La disponibilità dell’app per Android è prevista per il futuro prossimo.

Il settore dell’intelligenza artificiale e della musica sta affrontando nuove sfide e opportunità, e il modo in cui queste controversie legali si risolveranno potrebbe modellare significativamente il futuro di Suno e di aziende simili.

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Attualità

Com’è fatta la Syntrichia Caninervis: la pianta che potrebbe crescere su Marte

Il muschio del deserto Syntrichia caninervis emerge come una possibile soluzione rivoluzionaria per la colonizzazione di Marte e altri ambienti estremi. Questa pianta, nota per la sua eccezionale resistenza ambientale, è stata oggetto di uno studio condotto da ricercatori cinesi che hanno testato la sua capacità di sopravvivere in condizioni estreme simili a quelle marziane.

Caratteristiche e Resistenza

  1. Tolleranza al Freddo: Le piante di Syntrichia caninervis sono state esposte a temperature estreme, fino a -196°C, per periodi variabili. Non solo sono sopravvissute, ma hanno anche mostrato una capacità di rigenerazione rapida dopo il disgelo, specialmente se disidratate prima del congelamento.
  2. Resistenza alle Radiazioni: Questo muschio ha dimostrato di resistere a dosi letali di radiazioni gamma, addirittura con dosi che promuovono la crescita anziché danneggiarla. Questa capacità lo rende uno degli organismi più tolleranti alle radiazioni conosciuti.
  3. Simulazione di Condizioni Marziane: Utilizzando un simulatore atmosferico, simile alle condizioni di Marte (atmosfera a base di anidride carbonica, temperature estreme, radiazioni UV elevate), il muschio disidratato ha mostrato una rigenerazione completa entro un mese. Anche se meno efficaci, le piante non disidratate hanno comunque dimostrato una sopravvivenza sotto queste condizioni.

Implicazioni per la Vita su Marte

Il potenziale del Syntrichia caninervis come pianta pioniera su Marte è significativo. La sua resistenza potrebbe essere sfruttata per stabilire le prime basi biologiche sostenibili sul pianeta rosso, aprendo la strada a esperimenti di bioingegneria per rendere Marte abitabile per piante commestibili e, di conseguenza, per l’uomo.

Mentre rimangono sfide significative da affrontare per la coltivazione su suoli marziani, come la fertilità del terreno e l’adattabilità delle piante alla produzione alimentare, il muschio Syntrichia caninervis offre una speranza concreta per il futuro dell’esplorazione e della colonizzazione umana di Marte. La sua straordinaria resilienza è un passo avanti cruciale verso la realizzazione di habitat autosufficienti e sostenibili al di fuori della Terra.

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