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Calabria

Calabria | Gioco d’azzardo online, allarme infiltrazioni mafie

Queste le informazioni relative al gioco d’azzardo online in Italia nel 2022 e, in particolare, in Calabria. Ecco una breve sintesi dei dati forniti:

  • Nel 2022, il valore del gioco d’azzardo online in Italia è stato di 73,09 miliardi di euro, con un gettito per l’erario di 0,996 miliardi di euro. Ciò significa che il gioco d’azzardo online ha generato una significativa quantità di entrate fiscali per il governo.
  • Il valore delle giocate procapite in Italia è stato di 1.241,93 euro nel 2022, in aumento rispetto ai 1.138,04 euro del 2021 e ai 610,13 euro del 2019, prima della pandemia. Questo indica un aumento dell’interesse e della partecipazione al gioco d’azzardo online nel paese.
  • Nel 2022, in Calabria, la raccolta complessiva delle giocate è stata di 3.247,14 milioni di euro, con vincite di 3.056,59 milioni di euro e spese (perdite) di 190,54 milioni di euro.
  • Il valore procapite delle giocate in Calabria nel 2022 è stato di 1.764,00 euro, superiore alla media nazionale di 1.242,00 euro, nonché a quella delle altre regioni italiane, come il Mezzogiorno e le Isole con 1.710,00 euro, il Centro con 1.206 euro e il Nord con 884,00 euro. Questo suggerisce che in Calabria c’è stata una partecipazione significativamente più elevata al gioco d’azzardo online rispetto alla media nazionale.

Questi dati riflettono la crescente popolarità del gioco d’azzardo online in Italia e mostrano variazioni significative tra le diverse regioni del paese, con la Calabria che registra un valore procapite tra i più alti. Tuttavia, è importante notare che il gioco d’azzardo può comportare rischi, e le autorità e gli individui dovrebbero essere consapevoli di questi aspetti.

Calabria

Cirò Marina | Chiusura temporanea di un bar “ritrovo” di pregiudicati

Questura di KR

Il Questore di Crotone ha emesso un provvedimento di sospensione per un bar situato a Cirò Marina, che rimarrà chiuso per un periodo di 15 giorni. Questa decisione è scaturita da segnalazioni ricevute dalla Compagnia Carabinieri del comune, che ha evidenziato una problematica persistente: il locale era diventato un ritrovo abituale per individui con precedenti penali.

Le autorità competenti, dopo un’attenta valutazione della situazione, hanno ritenuto necessario intervenire per garantire la sicurezza pubblica. Questo non è il primo provvedimento di chiusura per l’esercizio, già interessato da una sospensione di 7 giorni nel 2022. L’azione mira a prevenire ulteriori problematiche legate alla legalità e alla sicurezza nella comunità.

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Calabria

Sellia Marina (CZ) | Sventata estorsione: metodo del “cavallo di ritorno”

CC Catanzaro

I Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno arrestato un giovane di 26 anni di Catanzaro, colto in flagranza di reato per un tentativo di estorsione. Il giovane, in concorso con altri, è accusato di aver cercato di estorcere denaro con il cosiddetto metodo del “cavallo di ritorno”, un sistema criminale che prevede la richiesta di denaro per la restituzione di un bene rubato.

La vicenda ha avuto inizio con il furto di un’auto a Catanzaro Lido, denunciato dal proprietario, un giovane di Sellia Marina. Due giorni dopo il furto, il ladro ha contattato la vittima, offrendosi di “aiutarlo” a recuperare l’auto in cambio di 600 euro in contanti. Il proprietario, collaborando con i Carabinieri, ha accettato l’incontro concordato per lo scambio del denaro.

L’arresto è avvenuto poco dopo la consegna del denaro, quando i militari hanno fermato il sospettato trovandolo in possesso della somma estorta. Il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.

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Calabria

Operazione Nemesis: Dieci Arresti per Scambio Elettorale Politico-Mafioso in Calabria

CC KR

In un’importante operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Crotone, dieci persone sono state arrestate con l’accusa di essere coinvolte in uno scambio elettorale politico-mafioso legato alla ‘ndrangheta. L’operazione, denominata Nemesis, ha portato all’emissione di un’ordinanza cautelare da parte del giudice per le indagini preliminari di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).

Tra i soggetti arrestati spicca il sindaco di Casabona, Francesco Seminario, ritenuto legato alla cosca Tallarico. Le indagini hanno rivelato che il sindaco avrebbe ottenuto un ampio sostegno elettorale dalla criminalità organizzata, promettendo in cambio benefici, come l’assegnazione di lavori pubblici. L’operazione ha interessato i comuni di Casabona, Scandale e Strongoli, dove si sono evidenziati segnali di una forte infiltrazione mafiosa nella politica locale.

In totale, otto persone sono state portate in carcere e due sono state poste agli arresti domiciliari. Le accuse mosse nei loro confronti includono anche associazione per delinquere di tipo mafioso e furto aggravato. Le indagini hanno dimostrato l’attività operativa della ‘ndrina di Casabona, collegata a vari gruppi criminali della regione, dedicata a traffici illeciti e alla gestione di affari legati al narcotraffico.

Questa operazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione in Calabria, evidenziando come i legami tra politica e mafia possano compromettere seriamente la democrazia locale e il benessere della comunità. Le autorità continuano a monitorare la situazione, nella speranza di estirpare definitivamente le radici mafiose che minacciano il territorio.

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