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Calabria

Strongoli (KR) | Maltrattamenti in famiglia, ottantenne ai domiciliari

Sorpresi a rubare all’interno della Mediterranea: fermato un 18enne

I carabinieri hanno eseguito un arresto e stabilito un provvedimento di divieto di avvicinamento, entrambi in relazione a casi di maltrattamenti in ambito familiare, nella località di Strongoli. Nel primo caso, è stato disposto il regime dei domiciliari per un uomo di circa 80 anni. Quest’ultimo è accusato di aver perpetrato atti di maltrattamento e violenza, compresa quella di natura sessuale, nei confronti della moglie. La vittima, a quanto pare, ha subìto questi abusi per numerosi anni, mantenendo il silenzio per timore di subire ulteriori rappresaglie.

Sempre a Strongoli, le forze dell’ordine hanno notificato a un uomo di trent’anni, di origine georgiana, un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare e un simultaneo divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Questa misura è stata emessa dal giudice istruttore su richiesta del pubblico ministero presso la Procura di Crotone. Si è appreso che l’uomo, sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, avrebbe ripetutamente aggredito e minacciato la sua compagna, senza considerare la presenza, all’interno dell’abitazione, del loro figlio di appena nove mesi.

Calabria

Reggio Calabria | Arrestato per maltrattamenti: ingiuria l’Ex moglie in presenza dei figli

Questura di Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Reggio Calabria ha arrestato un uomo di 43 anni, già con precedenti penali, per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie. L’episodio si è verificato in presenza dei loro figli minori, suscitando preoccupazione e necessitando l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

La situazione è degenerata dopo che la donna ha ricevuto una serie di messaggi minacciosi e ingiuriosi dal suo ex compagno, culminati in un gesto particolarmente inquietante: una foto che mostrava una tanica di liquido e un paio di scarpe con una pallottola, lasciati nell’androne del palazzo dove vive. Preoccupata per la sua incolumità e quella dei suoi figli, la donna ha contattato la polizia.

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti rapidamente, recandosi sul luogo con la donna e i bambini. Qui hanno sorpreso l’uomo nei pressi dell’edificio, in evidente stato di agitazione e sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Anche alla presenza degli agenti, l’individuo ha continuato a rivolgere insulti alla ex moglie, aggravando la situazione.

Dopo le necessarie procedure, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, sottolineando la gravità del reato e la necessità di proteggere la vittima e i minori coinvolti. Questo episodio evidenzia l’importanza di una risposta tempestiva da parte delle forze dell’ordine in casi di violenza domestica.

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Calabria

Cardeto (RC) | Tentato incendio boschivo: arrestato in flagranza di reato

CC RC

Un’operazione efficace da parte dei Carabinieri ha portato all’arresto di un uomo accusato di tentato incendio boschivo in un’area demaniale già vulnerabile a episodi simili. Durante un servizio di pattugliamento, le forze dell’ordine hanno sorpreso l’individuo mentre cercava di appiccare un fuoco in un bosco situato nella macchia mediterranea di Terusa, una zona di grande valore ambientale.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di limitare i danni, poiché il sospetto aveva già dato fuoco a circa un ettaro di vegetazione. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato rapidamente per estinguere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.

Il materiale utilizzato per l’incendio è stato sequestrato, mentre l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori provvedimenti da parte della magistratura. Questo arresto dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel monitorare e proteggere le zone boschive, rientrando in un programma più ampio di contrasto ai reati ambientali e di salvaguardia del patrimonio naturale.

L’indagine è ancora in corso e, in conformità alla legge, l’uomo è considerato innocente fino a prova contraria.

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Calabria

Taurianova (RC) | Arrestato 44enne, marijuana sepolta vicino a una fiumara

CC RC

Un uomo di 44 anni, residente a Taurianova, è stato condannato a oltre tre anni di reclusione dalla Corte di Appello di Reggio Calabria per possesso di una consistente quantità di marijuana di alta qualità. L’episodio risale a luglio 2022, quando i Carabinieri, grazie a un’operazione di sorveglianza, lo hanno sorpreso mentre stava recuperando dello stupefacente interrato in bidoni nei pressi di una fiumara.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato incastrato da un forte odore di cannabis proveniente da un casolare nelle vicinanze, dove aveva nascosto ulteriore droga. Dopo un lungo appostamento, i militari hanno bloccato l’uomo all’interno della struttura, estendendo la perquisizione all’area circostante. Qui, hanno scoperto il “tesoro” di marijuana, dal valore di oltre 350.000 euro.

Dopo quasi due anni, la Cassazione ha dichiarato inammissibile il suo ricorso, portando all’arresto definitivo del 44enne, ora recluso presso la Casa Circondariale di Palmi. La sostanza stupefacente, ritenuta coltivata nella zona, è stata sequestrata e distrutta.

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