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Cronaca

Milano, spruzza spray al peperoncino: caos alla festa del liceo scientifico Leonardo

Milano è finito nel caos il “Leofest 2023”, tradizionale festa di inizio anno che gli studenti del liceo scientifico Leonardo organizzano fuori dalla scuola, non lontana dal Palazzo di Giustizia. Tra i tantissimi ragazzi presenti, molti anche esterni alla scuola, qualcuno ha usato dello spray al peperoncino che ha causato un fuggi fuggi generale e qualche principio di rissa. 

Niente forze dell’ordine

Nonostante i momenti di tensione, non sono state contattate le forze dell’ordine, trattandosi di una festa autogestita dagli studenti. In alcuni video postati sui social, si vedono ragazzi allontanarsi da via Corridoni dopo l’utilizzo dello spray al peperoncino mentre alcuni vengono alle mani nel cortile dell’istituto. Anche nel 2021 al Leofest erano successi episodi simili, con risse e ragazzi soccorsi per eccesso di alcol.

Gruppi esterni e tensioni

Il liceo Leonardo, trovandosi in pieno centro, è uno dei più noti della città. Alla festa di quest’anno sarebbero arrivati gruppi di esterni più aggressivi del solito, e così a partire dalla mezzanotte, tra via Respighi e via Corridoni, in mezzo ai circa 2mila studenti arrivati da ogni parte di Milano per il party di inizio anno, sono cominciate liti, minacce per i impossessarsi di telefonini di ultimo modello, spintoni tra gruppi, e poi alla fine anche qualche aggressione, come si vede dai filmati postati dagli stessi studenti. 

Nessun ferito

Nei video si vedono ragazzi aggrediti a calci e presi per il collo, con altri che poi intervengono in loro aiuto, gruppi e gruppetti che si fronteggiano, urla, qualche bottiglia che vola e poi, in via Corridoni, ragazzi a terra che si riprendono dopo aver inalato lo spray. Per fortuna non ci sono stati feriti, e non risultano trasportati dal 118. 

Calabria

Catanzaro | Omicidio: ucciso per un debito di pochi euro, un arresto

Nella notte di ieri, un tragico episodio ha scosso la tranquillità di Gasperina, un comune in provincia di Catanzaro. Antonio Procopio, un uomo di 37 anni con precedenti penali, è stato fatalmente colpito da un coltello, perdendo la vita a causa di una coltellata al torace. Le prime indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato che il movente del delitto sarebbe riconducibile a un debito esiguo, di poche decine di euro.

Le forze dell’ordine hanno prontamente identificato e arrestato un sospetto, accusato di essere il presunto autore dell’omicidio. Questo tragico evento ha sollevato preoccupazioni e interrogativi sulla crescente violenza legata a dispute di lieve entità, evidenziando la necessità di una riflessione più profonda sulle cause e le conseguenze di tali atti.

I carabinieri continuano le indagini per ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto e fornire un quadro chiaro della situazione. La comunità di Gasperina rimane sotto shock, colpita da un omicidio che ha privato un cittadino della sua vita per motivi così banali.

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Cronaca

Brindisi | Volo Ryanair: evacuati 184 passeggeri a causa di un principio di incendio

Un episodio di emergenza ha coinvolto un volo Ryanair all’aeroporto di Brindisi, dove 184 passeggeri, insieme ai membri dell’equipaggio, sono stati evacuati a causa di un principio di incendio sul velivolo, diretto a Torino. L’incidente si è verificato durante la fase di rullaggio, quando il aereo era già in fase di decollo.

Fortunatamente, nessuno ha riportato ferite. Aeroporti di Puglia ha comunicato che, a seguito del problema riscontrato, è stata disposta la chiusura temporanea dello scalo pugliese, con conseguenti sospensioni dei voli in arrivo e in partenza. L’evacuazione dei passeggeri è avvenuta tramite gli scivoli di emergenza, e tutte le operazioni sono state gestite in condizioni di massima sicurezza.

Le autorità aeroportuali stanno monitorando la situazione per garantire il ripristino delle normali operazioni.

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Campania

Napoli: Arresti per 60 Sospetti di Camorra

Napoli si trova nuovamente al centro di un’importante operazione contro la criminalità organizzata. Questa mattina, un’ampia operazione di polizia ha portato all’arresto di 60 individui accusati di gravi crimini legati alla camorra, inclusi tentativi di omicidio, estorsione e traffico di droga.

Circa 350 agenti hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare nella zona orientale della città, con un focus particolare sui clan De Micco e De Martino. L’operazione, guidata dalla Direzione distrettuale antimafia, è stata autorizzata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli.

Le accuse rivolte agli arrestati sono molteplici e includono associazione di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, possesso illegale di armi e ordigni esplosivi, furto e ricettazione. Questo blitz rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione, evidenziando l’impegno delle autorità nel combattere l’influenza della camorra e garantire la sicurezza dei cittadini.

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