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Cronaca

Firenze | Aggredito nel suo palazzo, gravissimo 91enne

A Firenze, un uomo di 91 anni è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Santa Maria Nuova dopo essere stato aggredito nell’androne del suo palazzo. L’anziano ha subito un trauma cranico a seguito dei colpi ricevuti, che lo hanno fatto cadere sbattendo la testa all’indietro.

L’aggressione è avvenuta giovedì sera in via Maso Finiguerra, una zona centrale non lontana dal comando provinciale dei carabinieri di Borgo Ognissanti. Secondo quanto riportato da La Nazione, che ha diffuso la notizia, i dettagli non erano stati precedentemente comunicati da magistratura e forze dell’ordine. I carabinieri, che stanno indagando sul caso, sono stati allertati dal figlio dell’anziano, che ha sporto denuncia.

L’aggressione è avvenuta mentre l’anziano stava rientrando a casa dopo aver visto una partita della Fiorentina in un locale. Secondo i residenti della zona, già nota per situazioni di degrado, l’uomo ha trovato due persone nel palazzo, senza chiarire il motivo della loro presenza. È stato colpito e rapinato del portafoglio, il cui bancomat è stato successivamente utilizzato nelle vicinanze. Il borsello è stato ritrovato vuoto.

Nonostante le ferite, l’anziano è riuscito a raggiungere la propria abitazione e chiedere aiuto, fornendo indicazioni sulla possibile identità di uno degli aggressori, noto nella zona come persona senza fissa dimora.

I carabinieri hanno poi diffuso una nota stamani, spiegando che la denuncia dell’aggressione è stata formalizzata nella mattinata di ieri presso la stazione di Santa Maria Novella. È stata denunciata una 25enne di nazionalità romena, senza fissa dimora, accusata di aver sottratto con violenza il portafoglio all’anziano. La donna, abitualmente dimorante per strada nei pressi dell’abitazione della vittima, è stata identificata grazie alle telecamere di sicurezza cittadine. La sua posizione è attualmente al vaglio della Procura della Repubblica di Firenze.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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