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Attualità

Il mare fa bene ai bambini: consigli utili e precauzioni da non dimenticare mai

Portare i bambini al mare può essere un’esperienza molto benefica, anche per i più piccoli, purché vengano seguite alcune precauzioni. La Società Italiana di Pediatria offre una serie di consigli per garantire una vacanza sicura e serena, evitando rischi e preoccupazioni eccessive per i genitori, soprattutto quelli alla loro prima esperienza.

Quando Portare i Bambini in Spiaggia

I bambini possono godersi il mare sin da piccolissimi, ma è importante scegliere gli orari giusti: fino alle 10.30 del mattino e dopo le 16.30 nel pomeriggio. I neonati sotto i sei mesi non devono essere esposti al sole direttamente e non dovrebbero rimanere troppo a lungo sotto l’ombrellone, poiché l’ombra non offre una protezione adeguata dai raggi ultravioletti. È essenziale proteggere i neonati dalle scottature per evitare rischi di sviluppare tumori maligni in futuro.

Fare il Bagno in Mare

Non ci sono restrizioni per i bagni in mare a partire dai quattro mesi, purché il bambino mostri interesse per l’acqua e non abbia paura. Dopo il bagno, è importante sciacquarlo con acqua dolce per rimuovere il sale dalla pelle e asciugarlo bene per evitare irritazioni causate dalla sabbia.

Dopo Quanto Tempo dal Pasto si Può Fare il Bagno?

Il tempo di attesa dopo un pasto per fare il bagno varia in base a ciò che si è mangiato. Se il pasto è stato abbondante, con cibi elaborati o fritti, è consigliabile aspettare circa tre ore. Se invece il pasto è stato leggero, come un piatto di pasta o un panino, si può fare il bagno quasi immediatamente. In ogni caso, è importante entrare in acqua gradualmente per abituare il corpo alla differenza di temperatura, soprattutto quando il bambino è molto accaldato.

Durata del Bagno

Non esiste una durata specifica per il bagno, ma è importante osservare alcuni segnali per capire quando è il momento di uscire dall’acqua: brividi di freddo, colorazione bluastra delle labbra e raggrinzimento della pelle delle dita. Prima di questi segnali, il bambino potrebbe già mostrare segni di disagio.

Protezione Solare

Nei primi sei mesi di vita, la crema solare non è consigliata poiché la pelle dei neonati è molto delicata. Dai sei mesi ai tre anni, è necessario utilizzare schermi solari totali specifici per bambini, da applicare circa mezz’ora prima di andare al mare e ripetere ogni due ore, soprattutto dopo il bagno. Anche le creme waterproof devono essere riapplicate dopo l’uso dell’asciugamano. La testa del bambino deve essere protetta con un cappellino e gli occhi con occhiali da sole. Nei primi giorni di esposizione, può essere utile una maglietta di cotone per evitare scottature.

Aria Condizionata

L’uso dell’aria condizionata è consigliato sia in casa che in auto, ma è importante mantenere una temperatura costante di 24-25 gradi per evitare sbalzi eccessivi.

Protezione dalle Punture di Insetti

Gli insetti sono più attivi all’alba e al tramonto. Per proteggere i bambini, si possono usare zanzariere sul lettino e sulla carrozzina. Per i bambini più grandi, sono utili i repellenti naturali come quelli alla citronella. È importante anche prevenire le punture eliminando i ristagni d’acqua. In caso di puntura, applicare ghiaccio per alleviare il prurito, evitando il limone che potrebbe causare infiammazioni.

Seguendo questi consigli, i genitori possono assicurarsi che i loro bambini godano del mare in tutta sicurezza, beneficiando delle proprietà salutari dell’ambiente marino senza rischi inutili.

Attualità

Salvini incontra Orban a Budapest

Più di un’ora di colloquio tra Matteo Salvini e Viktor Orban a Budapest. Prima i due leader si sono confrontati in privato, per poi allargare il confronto alle rispettive delegazioni. E’ stata l’occasione per alcune riflessioni a tutto campo – fa sapere la Lega -, a partire dagli equilibri nell’Unione Europea fino ad argomenti concreti di collaborazione tra i due Paesi come lo sviluppo del porto di Trieste. Porto a cui Budapest guarda con particolare interesse in quanto sbocco strategico sul Mediterraneo.

Tra le altre cose, Salvini e Orban hanno condiviso l’urgenza di fermare il conflitto in Ucraina, “così come auspicato autorevolmente anche dal Santo Padre”. Il leader ungherese non ha mancato di chiedere a Salvini informazioni a proposito del processo di Palermo e ha garantito la presenza di una delegazione del proprio partito e degli altri alleati europei sia a Pontida (6 ottobre) che in Sicilia in occasione dell’arringa di Giulia Bongiorno (18 ottobre).

– Foto ufficio stampa Lega –

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Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Attualità

Alluvione in Emilia-Romagna, dal Governo 20 mln dopo stato di emergenza

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto una riunione in videocollegamento con l’Emilia Romagna sull’emergenza causata dal maltempo che ha colpito la regione. Alla riunione hanno partecipato il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, il vicepresidente facente funzioni della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, e il commissario straordinario di Governo alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi in Emilia Romagna, Toscana e Marche, Francesco Paolo Figliuolo.

Meloni ha ribadito la solidarietà del Governo alla popolazione colpita dalle violente calamità naturali dei giorni scorsi e ha acquisito le informazioni più recenti sulla situazione degli sfollati e sull’andamento dei soccorsi.
Inoltre, ha assicurato che, non appena giungerà al Governo la richiesta di dichiarazione dello stato d’emergenza da parte della Regione Emilia Romagna, sarà convocato un Consiglio dei ministri che provvederà a stanziare 20 milioni per far fronte alle prime necessità e per il ripristino dei servizi essenziali, e che ulteriori stanziamenti saranno resi disponibili all’esito delle ricognizioni successive all’emergenza.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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