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Cronaca

Orso Dro come JJ4: Ordinanza di abbattimento scatena proteste degli animalisti

L’orsa KJ1 è diventata oggetto di controversia dopo l’aggressione a un turista francese a Dro, scatenando un confronto tra le autorità locali e gli attivisti per i diritti degli animali. Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha emesso un’ordinanza per catturare e uccidere l’orsa, suscitando vive proteste da parte delle associazioni animaliste.

La Lega Anti Vivisezione (Lav) ha annunciato ricorsi al Tar per impugnare l’ordinanza, sostenendo che l’approccio di Fugatti sembri più mirato alla vendetta che alla ricerca di soluzioni pacifiche per la convivenza tra uomini e animali selvatici. Massimo Vitturi, responsabile Lav per l’Area Animali Selvatici, ha criticato aspramente la decisione, affermando la necessità di risolvere il conflitto nel rispetto della vita sia umana che animale.

Anche l’Oipa ha denunciato l’ordine di uccidere KJ1 come un atto di insensibilità verso gli orsi, sottolineando che l’approccio dovrebbe invece promuovere la coesistenza serena con questi animali. L’associazione ha annunciato il suo impegno legale per contrastare l’ordinanza, evidenziando anche possibili questioni di incostituzionalità della legge provinciale che autorizza gli abbattimenti di orsi.

La Lega per l’Abolizione della Caccia (Leal) ha agito a sua volta depositando un’istanza cautelare contro l’ordine di abbattimento, richiedendo un’indagine approfondita sull’incidente tra l’orsa e il turista per chiarire le circostanze dell’aggressione.

Questa situazione ricorda quanto accaduto con l’orsa JJ4 e la morte di Andrea Papi, con ordinanze di abbattimento contestate dai ricorsi legali degli animalisti. Il risultato dell’attuale controversia rimane incerto, mentre proseguono gli sforzi per trovare e abbattere l’orsa KJ1.

Cronaca

Forte dei Marmi (LU) | Turista Mongola denunciata per furti

Questura di Lucca

Nel pomeriggio di ieri, durante un controllo di routine, gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi hanno fermato una cittadina mongola di 53 anni, in vacanza in un hotel locale. Le verifiche effettuate hanno rivelato che la donna era ricercata per una serie di furti aggravati commessi nel 2023, secondo le indagini del Nucleo operativo dei Carabinieri di Roma.

Il suo profilo criminale ha rivelato precedenti significativi, inclusa un’associazione per delinquere specializzata in furti, sempre in concomitanza con le sue visite in Italia. Di conseguenza, il Questore di Lucca ha emesso un Foglio di Via, vietandole di rientrare nel territorio di Forte dei Marmi per un periodo di tre anni. Un episodio che sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.

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Cronaca

Ragusa | Lite fra condomini, due denunce per lesione personale aggravata

Nell’ambito di un potenziamento dei servizi di controllo sul territorio, la Questura di Ragusa ha recentemente denunciato due uomini per lesioni aggravate. I fatti si sono verificati nei giorni scorsi in un condominio del centro storico, dove una segnalazione ha allertato gli agenti della Squadra Volante su una lite tra vicini.

All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che, per motivi banali, un residente, assistito da un complice, aveva aggredito un altro condomino, colpendolo con un coltello al braccio. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di fermare la situazione e avviare le indagini.

I due responsabili, un tunisino di 22 anni e un algerino di 33, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio continuo da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza nei quartieri e prevenire atti violenti tra i residenti.

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Cronaca

Lucca | Truffa del parcheggio: denunciati tre Cubani

Questura di Lucca

Recentemente, la Polizia di Stato ha denunciato tre cittadini cubani coinvolti in una truffa al parcheggio di un supermercato a Pietrasanta. L’episodio, avvenuto il 5 agosto, ha visto una donna di 58 anni diventare vittima di un abile inganno.

Mentre stava per lasciare il parcheggio dopo aver fatto la spesa, la signora è stata avvicinata da una giovane donna che le ha fatto notare un oggetto caduto. Distratta dall’attenzione, la vittima è scesa dall’auto, permettendo così a un complice di rubare la borsa dal lato passeggero. L’intera operazione è stata rapida e ben coordinata: dopo il furto, i due complici si sono allontanati rapidamente a bordo di un’auto guidata da un terzo uomo.

Le indagini del Commissariato di Forte dei Marmi hanno portato a identificare i tre individui, che avevano già colpito in precedenza con la stessa modalità a Piacenza. La Polizia ha denunciato i soggetti per associazione a delinquere, furto e uso improprio di carte di pagamento. Questo episodio mette in evidenza i rischi legati a queste truffe, che colpiscono frequentemente le persone distratte nei luoghi pubblici.

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