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Cronaca

Villabate (PA) | Tenta due volte rinnovo carta d’identità senza successo, distrugge pc con l’estintore

Dopo due tentativi falliti di rinnovare la sua carta d’identità al municipio, un giovane di 23 anni è esploso in un accesso di rabbia ieri mattina a Villabate. Dopo aver perso nuovamente il suo turno, ha perso il controllo e ha causato danni devastanti in un ufficio municipale, utilizzando persino un estintore contro un computer. È stato arrestato con l’accusa di danneggiamento e minacce a pubblico ufficiale.

Messi agli arresti domiciliari, il giovane ha pubblicato un video su Facebook ammettendo le sue azioni ma scusandosi per il suo comportamento. Secondo quanto riportato dai carabinieri della Compagnia di Misilmeri, intervenuti dopo l’allarme lanciato dal municipio, il giovane era recato negli uffici comunali per ottenere una copia del suo documento. Nonostante fosse arrivato presto al mattino, ha dovuto aspettare dietro sedici persone. Dopo che i dipendenti gli hanno spiegato che non poteva saltare la fila, ha perso le staffe e ha scagliato un estintore contro un computer. Successivamente, ha lanciato un cestino contro una vetrata, causandone la rottura.

Dopo l’intervento di alcuni presenti e della polizia locale, il giovane è stato allontanato dalla scena e identificato dai carabinieri, che lo hanno poi arrestato. Il sindaco, Gaetano Di Chiara, ha denunciato il giovane per l’aggressione, sottolineando che non è accettabile reagire in modo violento a una risposta negativa, anche se motivata. Ha anche evidenziato le difficoltà del municipio nel fornire servizi adeguati, considerando il ridotto numero di dipendenti rispetto alla vasta popolazione che serve.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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