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Attualità

Intelligenza Artificiale | Salvatore Aranzulla: distruggerà il 90% dei lavori

Secondo Salvatore Aranzulla, l’intelligenza artificiale (IA) avrà un impatto significativo sul mondo del lavoro nei prossimi anni, con la potenziale automazione di quasi il 93% delle attività attualmente svolte in ufficio. Questa previsione, seppur allarmante, apre anche a nuove sfide e opportunità per il futuro.

Aranzulla teme che l’IA possa rendere obsoleti molti lavori manuali e cognitivi, mettendo a rischio la sopravvivenza di intere categorie professionali. Cita il suo stesso esempio: con l’IA in grado di fornire risposte precise e puntuali a domande su argomenti tecnici, siti web come il suo potrebbero perdere di utilità.

Tuttavia, l’IA non rappresenta solo una minaccia. Può essere vista come un’occasione per ripensare il ruolo del lavoro nella società. Nuove competenze e professioni emergeranno per gestire, sviluppare e integrare i sistemi di intelligenza artificiale. La creatività, l’empatia e le capacità relazionali, tipicamente umane, diventeranno ancora più preziose.

Come l’Italia si sta preparando al futuro del lavoro?

In Italia, il Politecnico di Milano ha stimato che entro dieci anni l’IA potrebbe sostituire 3,8 milioni di lavoratori. Nonostante la crescita del mercato dell’IA (+52% nel 2023), solo il 7% delle piccole e medie imprese ha avviato progetti concreti per implementarla. Allo stesso tempo, il 77% degli italiani teme l’impatto dell’IA sul lavoro.

L’Unione Europea ha già avviato un percorso per regolamentare l’IA con l’AI Act. L’obiettivo è quello di bilanciare i benefici di questa tecnologia con la tutela dei lavoratori e la salvaguardia dei diritti umani. L’atto definisce l’IA, stabilisce categorie di rischio per i sistemi di intelligenza artificiale e stabilisce norme per la loro progettazione, sviluppo e utilizzo.

In conclusione, l’intelligenza artificiale rappresenta una sfida importante per il futuro del lavoro, ma anche un’opportunità per ripensare il nostro modo di lavorare e creare nuove opportunità. Affrontare questa trasformazione in modo proattivo, con politiche adeguate e investimenti in formazione e riqualificazione, sarà fondamentale per garantire un futuro lavorativo inclusivo e sostenibile.

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Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

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Peste suina | Buone notizie per gli allevatori calabresi, uscita dalle zone di restrizione

La Commissione Europea ha recentemente dato un segnale positivo riguardo la lotta contro la peste suina africana, approvando l’uscita dalle restrizioni per alcune aree colpite dal virus in Calabria, Piemonte e Liguria. Questo passo avanti rappresenta una buona notizia per gli allevatori locali, che hanno visto riconosciuti gli sforzi compiuti per contrastare la diffusione del virus.

L’annuncio è stato accolto con soddisfazione da diversi esponenti istituzionali, tra cui Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana, il quale ha sottolineato l’importanza di proseguire le azioni di contenimento nelle aree ancora a rischio. Le strategie applicate fino ad oggi hanno dimostrato di essere efficaci nel limitare l’espansione del virus, e l’obiettivo resta quello di una completa eradicazione.

Anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione della Commissione Europea, evidenziando come la collaborazione tra la struttura commissariale e il governo, con il supporto dei ministri competenti, abbia portato a risultati concreti. Ferro ha inoltre rimarcato l’impegno straordinario messo in campo non solo in termini di risorse, ma anche di strategie per proteggere il settore suinicolo, fondamentale per l’economia locale.

Questo risultato incoraggia a proseguire nella stessa direzione anche nelle aree dove il virus è ancora presente, con l’obiettivo di una definitiva eliminazione della peste suina africana in tutto il territorio nazionale. L’attenzione rimane alta, e gli interventi continueranno ad essere rafforzati per garantire la sicurezza del settore e la tutela della salute animale.

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Asti | Sport in piazza: La Polizia promuove lotta e sicurezza

Questura di Asti

Domenica 15 settembre 2024, Asti ha ospitato la vivace manifestazione “Sport in Piazza”, un evento che ha unito sport e sensibilizzazione sociale. La Polizia di Stato, rappresentata dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha contribuito attivamente, portando l’energia della lotta nelle strade della città.

Sotto la guida del Questore di Asti, Dr.ssa Marina Di Donato, gli Agenti Scelti Rainero Carola e Roccaro El Mahdi Matteo, entrambi ex atleti di élite, hanno intrattenuto il pubblico con dimostrazioni di Lotta Libera e Greco Romana. Le loro impressionanti carriere, costellate di titoli nazionali e successi internazionali, hanno aggiunto valore all’evento, ispirando le giovani generazioni.

Oltre alla dimostrazione sportiva, la Polizia ha sfruttato l’occasione per promuovere iniziative di prevenzione riguardanti bullismo e violenza di genere, sottolineando il ruolo fondamentale della comunità nella creazione di un ambiente sicuro per tutti.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi spettatori, compresi il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e altri rappresentanti locali, che hanno applaudito l’impegno degli atleti e l’importanza delle attività promosse. Al termine della manifestazione, molti bambini hanno avuto la possibilità di cimentarsi in tecniche di lotta, avvicinandosi con entusiasmo a questo sport.

In un’atmosfera di festa e coinvolgimento, “Sport in Piazza” ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento di educazione e integrazione, e ha rinforzato il legame tra le forze dell’ordine e la comunità locale.

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