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Cronaca

Nuoro | Sanità in crisi, ambulanze senza medico

La sanità in Barbagia Mandrolisai è in emergenza e i cittadini di 14 paesi, stanchi di aspettare risposte che non arrivano, si stanno mobilitando.

Questa mattina si è tenuto un sit-in a Nuoro davanti alla sede regionale dell’Areus, responsabile dell’emergenza-urgenza. “Da noi, quando un paziente si sente male, cerca la guardia medica e non la trova,” spiega Franca Salvai del comitato Sos Sanità Barbagia Mandrolisai, promotore della manifestazione. “Allora si rivolge al Pronto Soccorso di Sorgono, che spesso non è in grado di gestire codici rossi. Interviene quindi l’ambulanza del 118, che nell’80% dei casi non ha un medico a bordo, e molto spesso manca anche l’infermiere, lasciando il soccorso ai volontari. Insomma, siamo in balia degli eventi e dobbiamo sperare di salvarci.”

Sul fronte dell’emergenza-urgenza, Bachis Cadau del comitato fornisce i numeri: “Su 60 turni, solo 12 hanno un medico a bordo, quindi l’80% dei servizi è svolto da infermieri e volontari,” sottolinea. “Questa per noi è un’emergenza, anche perché siamo molto lontani dalle strutture organizzate per trattare i pazienti. Esiste uno strumento per aiutare la nostra sanità territoriale, il collegato alla finanziaria della scorsa giunta, con finanziamenti per le zone svantaggiate.”

“L’80% delle postazioni Areus è coperto da enti del terzo settore, ovvero associazioni e cooperative,” aggiunge Antonello Delogu del Coordinamento dei comitati sardi in tema di sanità. “Questo significa che solo il 20% sono postazioni avanzate con ambulanze e elisoccorso del 118. Per coprire i costi dell’80% degli enti del terzo settore con volontari che spesso hanno solo tre giorni di corso di formazione, spendiamo 23,5 milioni di euro, mentre per coprire il 20% delle basi avanzate Areus spendiamo 45 milioni. C’è un problema di inadeguatezza ma anche di sfruttamento per le associazioni, che pagano i loro operatori circa 2,5 euro l’ora.”

Nella tarda mattinata, una delegazione è stata ricevuta dalla direttrice dell’Areus, Simonetta Bettelini. “Non vi è alcuna intenzione di ‘scippare’ a Sorgono l’ambulanza medicalizzata,” ha detto Bettelini, ribadendo la volontà di mantenere la postazione avanzata a Sorgono, come confermato negli ultimi atti di programmazione e nelle proposte di potenziamento del 118. “Sorgono è prevista come postazione di soccorso medicalizzata H24 nel piano di riorganizzazione della rete di soccorso sanitario pre-ospedaliero 118.”

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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