Connect with us

Cronaca

Brunello (VA) | Commando di dieci uomini assalta Elmec: operazione studiata nei dettagli

Un’operazione studiata nei minimi dettagli ha visto un commando composto da dieci o dodici uomini mettere a segno un furto all’azienda informatica Elmec. Il fatto è avvenuto attorno alle 3:30 della notte.

Secondo una prima ricostruzione, il gruppo di malviventi ha bloccato otto strade, inclusi tutti i punti di accesso attorno alla Elmec, situata nella zona industriale di Brunello. Hanno utilizzato dieci mezzi rubati, tra auto e camion, per chiudere le vie principali e secondarie, compresi gli accessi verso l’autostrada. Solo la strada verso Sant’Alessandro è stata lasciata libera, garantendo così una via di fuga.

Durante l’azione, i malviventi hanno sparso chiodi per terra e utilizzato persino lacrimogeni per impedire eventuali interventi delle forze dell’ordine o di automobilisti di passaggio. Una volta chiuse tutte le vie di accesso, hanno utilizzato una Fiat 500L, anche questa rubata, per abbattere il cancello elettrico del magazzino di Elmec Informatica.

L’obiettivo del commando era chiaramente rubare computer e altri dispositivi tecnologici che credevano custoditi nei locali dell’azienda. Tuttavia, il bottino dev’essere stato magro, poiché la sede di Brunello non funge più da deposito per computer e apparecchiature, che ora sono stoccati in un magazzino a Milano.

L’assalto è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’azienda. I filmati sono attualmente al vaglio dei carabinieri di Azzate e di Varese, che stanno conducendo le indagini. È possibile che, dopo l’azione, il commando si sia dato alla fuga imboccando l’autostrada. Sul posto, pochi minuti dopo l’assalto, sono intervenuti la vigilanza che controlla l’azienda, i sindaci di Gazzada Schianno e Brunello, e gli uomini della protezione civile di Brunello.

La polizia è ora impegnata a ricostruire i movimenti dei ladri e a identificare i membri del commando, sperando di recuperare i mezzi rubati e prevenire futuri attacchi simili.

Cronaca

Ragusa | Lite fra condomini, due denunce per lesione personale aggravata

Nell’ambito di un potenziamento dei servizi di controllo sul territorio, la Questura di Ragusa ha recentemente denunciato due uomini per lesioni aggravate. I fatti si sono verificati nei giorni scorsi in un condominio del centro storico, dove una segnalazione ha allertato gli agenti della Squadra Volante su una lite tra vicini.

All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che, per motivi banali, un residente, assistito da un complice, aveva aggredito un altro condomino, colpendolo con un coltello al braccio. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di fermare la situazione e avviare le indagini.

I due responsabili, un tunisino di 22 anni e un algerino di 33, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio continuo da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza nei quartieri e prevenire atti violenti tra i residenti.

Continua a leggere

Cronaca

Lucca | Truffa del parcheggio: denunciati tre Cubani

Questura di Lucca

Recentemente, la Polizia di Stato ha denunciato tre cittadini cubani coinvolti in una truffa al parcheggio di un supermercato a Pietrasanta. L’episodio, avvenuto il 5 agosto, ha visto una donna di 58 anni diventare vittima di un abile inganno.

Mentre stava per lasciare il parcheggio dopo aver fatto la spesa, la signora è stata avvicinata da una giovane donna che le ha fatto notare un oggetto caduto. Distratta dall’attenzione, la vittima è scesa dall’auto, permettendo così a un complice di rubare la borsa dal lato passeggero. L’intera operazione è stata rapida e ben coordinata: dopo il furto, i due complici si sono allontanati rapidamente a bordo di un’auto guidata da un terzo uomo.

Le indagini del Commissariato di Forte dei Marmi hanno portato a identificare i tre individui, che avevano già colpito in precedenza con la stessa modalità a Piacenza. La Polizia ha denunciato i soggetti per associazione a delinquere, furto e uso improprio di carte di pagamento. Questo episodio mette in evidenza i rischi legati a queste truffe, che colpiscono frequentemente le persone distratte nei luoghi pubblici.

Continua a leggere

Calabria

Cosenza | Controlli del territorio: un arresto e una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio

Nei recenti controlli anti-droga condotti a Cosenza, la Polizia di Stato ha effettuato un’importante operazione che ha portato all’arresto di un uomo accusato di traffico di sostanze stupefacenti. Le operazioni, coordinate dal Questore Giuseppe Cannizzaro e dalla Procura della Repubblica, si sono concentrate nel quartiere Serraspiga, un’area nota per attività illecite.

Durante i controlli, il fiuto del cane poliziotto “Digos” ha indirizzato gli agenti verso un appartamento sospetto. Quando gli operatori hanno bussato alla porta, l’arrestato ha cercato di sbarazzarsi di un involucro lanciandolo dalla finestra. I poliziotti, appostati nei dintorni, hanno recuperato l’oggetto, scoprendo che conteneva cocaina, un bilancino di precisione e una notevole somma di denaro, frutto dello spaccio.

Proseguendo la perquisizione all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto ulteriori quantità di cocaina già suddivisa in dosi, ulteriore denaro e attrezzature per il confezionamento. In totale, sono stati sequestrati 178 grammi di cocaina e quasi 8.500 euro.

In un’altra operazione nel medesimo quartiere, un secondo soggetto è stato trovato in possesso di marijuana. Dopo una perquisizione nel suo scantinato, gli agenti hanno recuperato uno zaino contenente 128 grammi di sostanza stupefacente e un altro bilancino di precisione.

Questi interventi evidenziano l’impegno della Polizia di Stato nel contrastare il traffico di droga e garantire la sicurezza pubblica nella comunità. Gli indagati sono presunti innocenti fino a un eventuale accertamento di colpevolezza in sede giudiziaria.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY