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Cronaca

Biella | Indagato per tentato omicidio il marito dell’influencer Sui: condizioni gravi

Soukaina El Basri, 30 anni, influencer, è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni. Suo marito, Jonathan Maldonato, è indagato per tentato omicidio. Giovedì, Maldonato ha chiamato i soccorsi dicendo: “Mia moglie si è ferita, è caduta in casa”. L’ambulanza è arrivata rapidamente a Biella, e i soccorritori sono apparsi subito perplessi. La versione ufficiale è che Soukaina sia caduta sullo spigolo di una cassettiera, ma in casa c’era molto sangue e la donna aveva un foro nel petto. Ci sono molti dettagli che non coincidono con la versione del marito, e perciò è stata aperta un’inchiesta, con Maldonato iscritto nel registro degli indagati.

Portata in ospedale, Soukaina era ancora cosciente e, alla domanda su cosa fosse successo, ha confermato la versione dell’incidente domestico davanti al marito, presente in ambulanza. Al momento dei soccorsi, in casa c’erano anche le loro due bambine, di cinque e sei anni. Jonathan Maldonato, italiano, sui social si fa chiamare Jonny Jonathan, lavora per un’azienda produttrice di caffè e viene da Gattinara, in provincia di Vercelli. Soukaina, nata in Marocco, conosciuta come Siu, ha 80mila follower su Instagram, dove promuove cosmetici e abbigliamento.

Al momento, l’influencer non è in pericolo di vita. “La ragazza è in coma farmacologico in prognosi riservata”, ha dichiarato la procuratrice di Biella, Teresa Angela Camelio. Nessuno può avvicinarla, su ordine della procura che spera di ottenere un resoconto dettagliato se la donna si riprenderà.

Maldonato è l’unico indagato per tentato omicidio, essendo l’unica persona presente in casa al momento dei fatti. “Le ipotesi di una caduta accidentale o di un gesto anticonservativo – ha spiegato la procuratrice Camelio – non sono verosimili con quanto abbiamo raccolto”. Maldonato si è trasferito dai suoi genitori poiché la casa è stata sequestrata. Un perito è stato incaricato di verificare se il foro nel petto di Soukaina sia compatibile con un’arma bianca.

Gli investigatori stanno esaminando il passato della coppia per eventuali denunce di violenza domestica, e hanno sentito numerosi testimoni tra parenti e amici. È emerso che la coppia non era felice, confermato da video e messaggi forniti dai familiari e amici di Soukaina, ora agli atti dell’inchiesta. Anche le bambine, testimoni involontarie, hanno confermato una situazione in continuo peggioramento.

Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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Cronaca

Ferrara | Arrestato 25enne di Comacchio, sequestrati oltre 3,5 kg di stupefacenti conservata in frigo

I Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato in flagranza un 25enne di Comacchio per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione è scattata dopo diverse segnalazioni riguardanti un insolito via vai di persone da un’abitazione del paese. I militari hanno deciso di monitorare la situazione e, nel pomeriggio di domenica, hanno fermato un giovane subito dopo aver acquistato una dose di cocaina.

Dopo il controllo del cliente, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione, occupata dal 25enne, incensurato e disoccupato. All’interno della casa, una villetta a schiera, è stata rinvenuta una grande quantità di droga: oltre 3,5 kg di hashish, quasi 1 kg di marijuana e alcune dosi di cocaina. Le sostanze erano nascoste in un frigorifero e nella mansarda, con dosi già pronte per la vendita e materiale per il confezionamento.

Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche lo smartphone del giovane e oltre 2000 euro in contanti, considerati proventi dell’attività di spaccio. Il 25enne è stato arrestato e portato al carcere di Ferrara. In seguito, il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Comacchio.

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