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Attualità

Scopri se sei vittima di mirroring illegale sul tuo smartphone

Alla fine del 2023, il numero di telefoni cellulari ha ufficialmente superato quello degli esseri umani a livello globale, con 5,6 miliardi di utenti unici e 8,6 miliardi di connessioni SIM, secondo i dati GSMA. Questo vasto numero di dispositivi fornisce una grande superficie d’attacco per i cybercriminali: in media, ogni giorno si verificano 44 cyber attacchi al secondo.

Nonostante la frequenza elevata degli attacchi, molti di essi non vengono rilevati e alcuni, come il mirroring illegale, sono tanto sconosciuti quanto pericolosi.

“Gli hacker possono sfruttare illegalmente il mirroring del telefono per accedere a informazioni personali, ottenere vantaggi economici, monitorare la posizione, rubare identità o ricattare le vittime. Possono inserirsi nel dispositivo tramite malware o spyware diffusi tramite link dannosi, attacchi man-in-the-middle o con accesso fisico diretto al dispositivo”, ha dichiarato Marijus Briedis, CTO di NordVPN.

Il mirroring del telefono non è per forza dannoso: consente di trasmettere la schermata del telefono su un altro dispositivo come una TV, ed è utilizzato spesso a casa o in contesti lavorativi. Tuttavia, può essere utilizzato anche dai cybercriminali per spiare e raccogliere informazioni personali come foto, password, conversazioni private e altro ancora.

Come possiamo rilevare se il mirroring è stato attivato a nostra insaputa? Segnali come rumori strani durante le chiamate, scaricamento improvviso della batteria, attività anomale sullo schermo o picchi nell’utilizzo dei dati potrebbero indicare un problema. Altri segnali includono login insoliti ai profili online, notifiche di infezioni da virus o riavvii inaspettati.

Gli hacker possono attivare il mirroring attraverso vari metodi, incluso il convincere gli utenti a scaricare software dannosi tramite phishing, email ingannevoli con link dannosi o sfruttando vulnerabilità nei sistemi operativi.

Per prevenire gli attacchi basati sul mirroring, Briedis consiglia di imparare a riconoscere le email di phishing, utilizzare password uniche e complesse con autenticazione a due fattori, aggiornare regolarmente il sistema operativo e le app del telefono e utilizzare una VPN per cifrare i dati trasmessi e proteggere l’indirizzo IP, specialmente quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche.

Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

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Attualità

Peste suina | Buone notizie per gli allevatori calabresi, uscita dalle zone di restrizione

La Commissione Europea ha recentemente dato un segnale positivo riguardo la lotta contro la peste suina africana, approvando l’uscita dalle restrizioni per alcune aree colpite dal virus in Calabria, Piemonte e Liguria. Questo passo avanti rappresenta una buona notizia per gli allevatori locali, che hanno visto riconosciuti gli sforzi compiuti per contrastare la diffusione del virus.

L’annuncio è stato accolto con soddisfazione da diversi esponenti istituzionali, tra cui Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana, il quale ha sottolineato l’importanza di proseguire le azioni di contenimento nelle aree ancora a rischio. Le strategie applicate fino ad oggi hanno dimostrato di essere efficaci nel limitare l’espansione del virus, e l’obiettivo resta quello di una completa eradicazione.

Anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione della Commissione Europea, evidenziando come la collaborazione tra la struttura commissariale e il governo, con il supporto dei ministri competenti, abbia portato a risultati concreti. Ferro ha inoltre rimarcato l’impegno straordinario messo in campo non solo in termini di risorse, ma anche di strategie per proteggere il settore suinicolo, fondamentale per l’economia locale.

Questo risultato incoraggia a proseguire nella stessa direzione anche nelle aree dove il virus è ancora presente, con l’obiettivo di una definitiva eliminazione della peste suina africana in tutto il territorio nazionale. L’attenzione rimane alta, e gli interventi continueranno ad essere rafforzati per garantire la sicurezza del settore e la tutela della salute animale.

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Attualità

Asti | Sport in piazza: La Polizia promuove lotta e sicurezza

Questura di Asti

Domenica 15 settembre 2024, Asti ha ospitato la vivace manifestazione “Sport in Piazza”, un evento che ha unito sport e sensibilizzazione sociale. La Polizia di Stato, rappresentata dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha contribuito attivamente, portando l’energia della lotta nelle strade della città.

Sotto la guida del Questore di Asti, Dr.ssa Marina Di Donato, gli Agenti Scelti Rainero Carola e Roccaro El Mahdi Matteo, entrambi ex atleti di élite, hanno intrattenuto il pubblico con dimostrazioni di Lotta Libera e Greco Romana. Le loro impressionanti carriere, costellate di titoli nazionali e successi internazionali, hanno aggiunto valore all’evento, ispirando le giovani generazioni.

Oltre alla dimostrazione sportiva, la Polizia ha sfruttato l’occasione per promuovere iniziative di prevenzione riguardanti bullismo e violenza di genere, sottolineando il ruolo fondamentale della comunità nella creazione di un ambiente sicuro per tutti.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi spettatori, compresi il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e altri rappresentanti locali, che hanno applaudito l’impegno degli atleti e l’importanza delle attività promosse. Al termine della manifestazione, molti bambini hanno avuto la possibilità di cimentarsi in tecniche di lotta, avvicinandosi con entusiasmo a questo sport.

In un’atmosfera di festa e coinvolgimento, “Sport in Piazza” ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento di educazione e integrazione, e ha rinforzato il legame tra le forze dell’ordine e la comunità locale.

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