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Cronaca

Bologna | Violenta rapina con machete in pizzeria: arrestati 4 ragazzini

Una rapina è stata perpetrata in una pizzeria da asporto in via Toscana, dove sono stati sottratti 200 euro e due telefoni cellulari. La rapina è stata eseguita da quattro individui, di cui uno maggiorenne di 18 anni e tre minorenni.

L’intervento delle volanti e successivamente della Squadra Mobile è avvenuto poco dopo la mezzanotte del 29 aprile, dopo la chiamata al 113 dei dipendenti stranieri del locale. I rapinatori, vestiti di scuro, tre dei quali con passamontagna e cappellini, uno armato di machete, hanno fatto irruzione minacciando i dipendenti e perquisendoli per rubare anche i loro telefoni cellulari. Sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto rubata, anche se i camerieri sono riusciti a ricordare solo parzialmente la targa.

Il commissario capo Giacomo Uboldi ha descritto la rapina come violenta, con i rapinatori che sono entrati travisati minacciando e perquisendo i dipendenti.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile si sono concentrate sull’acquisizione delle immagini delle telecamere e sulla ricerca della targa parziale, che ha portato alla scoperta di un veicolo rubato a Marzabotto. L’unico rapinatore non travisato, con un cappellino rosso e armato di machete, è stato identificato come un 18enne di origini tunisine, noto alle autorità per reati precedenti. È stato fermato dalla Polizia di Frontiera al confine italo-svizzero e sottoposto a fermo, con contestuale accusa di ricettazione dell’auto rubata. Altri due ragazzi, di 17 anni e anch’essi nati in Tunisia, sono stati individuati e arrestati per furto e allontanamento dalla comunità minorile.

Il quarto rapinatore, anch’egli 17enne e di nazionalità tunisina, è stato rintracciato dai carabinieri a Poviglio (RE) il 9 maggio. L’auto è stata recuperata il 30 maggio in via Ferrarese.

Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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Cronaca

Ferrara | Arrestato 25enne di Comacchio, sequestrati oltre 3,5 kg di stupefacenti conservata in frigo

I Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato in flagranza un 25enne di Comacchio per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione è scattata dopo diverse segnalazioni riguardanti un insolito via vai di persone da un’abitazione del paese. I militari hanno deciso di monitorare la situazione e, nel pomeriggio di domenica, hanno fermato un giovane subito dopo aver acquistato una dose di cocaina.

Dopo il controllo del cliente, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione, occupata dal 25enne, incensurato e disoccupato. All’interno della casa, una villetta a schiera, è stata rinvenuta una grande quantità di droga: oltre 3,5 kg di hashish, quasi 1 kg di marijuana e alcune dosi di cocaina. Le sostanze erano nascoste in un frigorifero e nella mansarda, con dosi già pronte per la vendita e materiale per il confezionamento.

Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche lo smartphone del giovane e oltre 2000 euro in contanti, considerati proventi dell’attività di spaccio. Il 25enne è stato arrestato e portato al carcere di Ferrara. In seguito, il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Comacchio.

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