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Cronaca

L’Ue approva la direttiva contro la violenza sulle donne

Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una direttiva per contrastare la violenza contro le donne e la violenza domestica.

“È cruciale agire con determinazione contro tali atti violenti per preservare i valori e i diritti fondamentali di parità tra donne e uomini e di non discriminazione”, ha sottolineato il Consiglio.

La direttiva richiede a tutti gli Stati membri dell’UE di criminalizzare la mutilazione genitale femminile, il matrimonio coatto e il cyberbullismo, incluso lo sharing non consensuale di materiale intimo.

Inoltre, questa nuova legge include disposizioni per prevenire tali forme di violenza e stabilisce standard per la tutela delle vittime. Marie-Colline Leroy, Segretario di Stato belga per l’uguaglianza di genere, ha commentato: “Questo rappresenta un passo cruciale verso il rafforzamento dei diritti delle donne. La vera uguaglianza è possibile solo quando le donne possono vivere libere dal timore di soprusi, aggressioni o danni fisici. Questa legge è un passo significativo per garantire tale libertà”.

La commissione di questi reati comporterà pene detentive che vanno da uno a cinque anni.

La direttiva include anche una vasta gamma di circostanze aggravanti, come il perpetrare il reato contro un minore, un ex coniuge o partner, o contro figure pubbliche come giornalisti o difensori dei diritti umani, che comportano pene più severe.

Inoltre, la direttiva stabilisce norme dettagliate sulle misure di assistenza e protezione che gli Stati membri devono fornire alle vittime. Per proteggere la privacy delle vittime e prevenire la loro revittimizzazione, le prove relative alla loro storia sessuale saranno ammesse solo se rilevanti e necessarie nel procedimento penale.

Gli Stati membri hanno tre anni di tempo dall’entrata in vigore della direttiva per incorporarla nel loro diritto nazionale.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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