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Cronaca

Catania | Ladri in trasferta nel Messinese rubate attrezzature nautiche e pc scolastici

I carabinieri della compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico due uomini e una donna, tutti provenienti da Catania, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Patti. Sono accusati di furti avvenuti in provincia di Messina, precisamente a Falcone in una scuola primaria, a Oliveri in una ex scuola media ora sede di un gruppo scout, e in un deposito di barche e attrezzature sportive per windsurf.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Falcone su coordinamento della Procura di Patti, sono state avviate dopo le denunce presentate dalle vittime di furti subiti nei comuni di Oliveri e Falcone nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 2023. L’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza ha permesso ai militari di identificare i sospettati e individuare un appartamento a Tonnarella di Furnari, utilizzato come base operativa. In questo luogo è stata ritrovata una parte consistente della refurtiva, restituita ai legittimi proprietari.

Il trio avrebbe prima raggiunto in auto la scuola a Falcone, entrando dal cancello d’ingresso e introducendosi all’interno attraverso una finestra lasciata aperta. Qui hanno rubato sei notebook destinati alle attività didattiche. Successivamente, sempre con lo stesso veicolo, si sono diretti alla ex scuola media di Oliveri, usata dal gruppo scout. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno asportato una cassetta con attrezzi da lavoro.

Infine, ad Oliveri, hanno preso di mira un deposito di barche e attrezzature sportive per windsurf. Dopo aver forzato i lucchetti della porta, hanno rubato attrezzature tecniche, strumenti e motori fuoribordo, ottenendo un notevole bottino di valore economico.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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