Cronaca
Roma | I Sinti e il business delle supercar
Un’indagine approfondita sulla sezione Dossier mette in luce un oscuro intreccio di auto di lusso e attività illegali, dove imprenditori senza scrupoli si muovono nell’ombra della malavita.
Il recente sequestro di quasi due milioni di euro da parte della polizia di Stato e della guardia di finanza ha messo sotto accusa Epri Vinotti, moglie di Mirko Jovanovic, conosciuto come Mirko Goman, e Kristijan Orsus, noto anche come Kristijan Goman, entrambi esponenti di spicco della famiglia Goman. Questo maxi sequestro rivela come i tre gestissero un parco auto di lusso, acquistate senza chiari riscontri finanziari e destinazioni sospette.
Un tragico destino ha legato la famiglia Goman a una di queste supercar: Nicholas Orsus Brischetto, figlio di Kristijan Orsus, ha perso la vita mentre guidava una Audi R8 coupé a una velocità di 300 chilometri all’ora. Questo incidente ha portato alla luce ulteriori dettagli sulle attività illecite legate alla gestione delle auto di lusso.
Le indagini hanno rivelato che la società Ok Vip Autosport, rappresentata legalmente da Kristijan Orsus, si occupava del commercio di auto di lusso, senza però mai presentare dichiarazioni fiscali o bilanci. Nonostante il capitale sociale di soli 100 euro, la società ha acquistato veicoli per centinaia di migliaia di euro, senza mai rendere conto al Fisco.
La morte di Nicholas Orsus Brischetto, avvenuta mentre guidava un’auto aziendale, ha gettato ulteriori ombre sulla gestione delle attività della famiglia Goman. Inoltre, un bar intestato a Nicholas non ha mai presentato dichiarazioni fiscali né bilanci, risultando coinvolto in operazioni illecite di riciclaggio di denaro.
Le auto a noleggio gestite dalla famiglia Goman sono state utilizzate anche per commettere furti e truffe in tutto il paese. Un’indagine del 2020 ha rivelato che le auto noleggiate erano spesso impiegate in attività criminali, evidenziando un pattern di comportamento che coinvolgeva la famiglia Goman nel traffico illecito di denaro e beni.
In sintesi, le attività illegali dei Goman, dall’acquisto di auto di lusso senza documentazione finanziaria alle truffe e ai furti, evidenziano un quadro criminale complesso e organizzato, che coinvolge diverse società e settori commerciali.
Cronaca
Forte dei Marmi (LU) | Turista Mongola denunciata per furti
Nel pomeriggio di ieri, durante un controllo di routine, gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi hanno fermato una cittadina mongola di 53 anni, in vacanza in un hotel locale. Le verifiche effettuate hanno rivelato che la donna era ricercata per una serie di furti aggravati commessi nel 2023, secondo le indagini del Nucleo operativo dei Carabinieri di Roma.
Il suo profilo criminale ha rivelato precedenti significativi, inclusa un’associazione per delinquere specializzata in furti, sempre in concomitanza con le sue visite in Italia. Di conseguenza, il Questore di Lucca ha emesso un Foglio di Via, vietandole di rientrare nel territorio di Forte dei Marmi per un periodo di tre anni. Un episodio che sottolinea l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine nel garantire la sicurezza pubblica.
Cronaca
Ragusa | Lite fra condomini, due denunce per lesione personale aggravata
Nell’ambito di un potenziamento dei servizi di controllo sul territorio, la Questura di Ragusa ha recentemente denunciato due uomini per lesioni aggravate. I fatti si sono verificati nei giorni scorsi in un condominio del centro storico, dove una segnalazione ha allertato gli agenti della Squadra Volante su una lite tra vicini.
All’arrivo delle forze dell’ordine, è emerso che, per motivi banali, un residente, assistito da un complice, aveva aggredito un altro condomino, colpendolo con un coltello al braccio. L’intervento tempestivo della polizia ha permesso di fermare la situazione e avviare le indagini.
I due responsabili, un tunisino di 22 anni e un algerino di 33, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e del monitoraggio continuo da parte delle autorità locali per garantire la sicurezza nei quartieri e prevenire atti violenti tra i residenti.
Cronaca
Lucca | Truffa del parcheggio: denunciati tre Cubani
Recentemente, la Polizia di Stato ha denunciato tre cittadini cubani coinvolti in una truffa al parcheggio di un supermercato a Pietrasanta. L’episodio, avvenuto il 5 agosto, ha visto una donna di 58 anni diventare vittima di un abile inganno.
Mentre stava per lasciare il parcheggio dopo aver fatto la spesa, la signora è stata avvicinata da una giovane donna che le ha fatto notare un oggetto caduto. Distratta dall’attenzione, la vittima è scesa dall’auto, permettendo così a un complice di rubare la borsa dal lato passeggero. L’intera operazione è stata rapida e ben coordinata: dopo il furto, i due complici si sono allontanati rapidamente a bordo di un’auto guidata da un terzo uomo.
Le indagini del Commissariato di Forte dei Marmi hanno portato a identificare i tre individui, che avevano già colpito in precedenza con la stessa modalità a Piacenza. La Polizia ha denunciato i soggetti per associazione a delinquere, furto e uso improprio di carte di pagamento. Questo episodio mette in evidenza i rischi legati a queste truffe, che colpiscono frequentemente le persone distratte nei luoghi pubblici.
-
Attualità3 mesi fa
Lamezia Terme (CZ) | Uomo cammina nudo per strada
-
Calabria3 mesi fa
Roccella Ionica (RC) | Furti notturni alle attività commerciali, arrestato 42enne
-
Liguria3 mesi fa
Genova | Tutti i protagonisti del “105 Summer Festival 2024” di venerdì 28 giugno
-
Attualità3 mesi fa
Catanzaro | Revocato accreditamento S.Anna Hospital. Fiorita: “Guiderò la protesta”
-
Attualità4 mesi fa
Nasce “Borgo di Montauro”: il Progetto di Rinascita per l’Entroterra Calabrese VIDEO
-
Calciomercato3 mesi fa
Eusebio Di Francesco è il Nuovo Allenatore del Venezia FC UFFICIALE
-
Attualità2 mesi fa
NASA: ” Nuova Tempesta Solare in Arrivo”: Ecco Quando e Come Prepararsi
-
Calabria7 mesi fa
Lamezia Terme| Comunità scossa per la morte della giovane 28enne, accertamenti in corso