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Attualità

Roma | Alla Sapienza più di 160 casi di molestie negli ultimi mesi, la denuncia

Sono 160 le persone che hanno segnalato di aver subito molestie presso l’Università La Sapienza. Questo dato emerge da uno studio condotto dall’associazione Sapienza Universitaria, al quale hanno risposto 1318 studenti appartenenti a quasi tutte le facoltà. I risultati sono stati presentati durante una conferenza tenutasi il 12 marzo nell’aula Calasso della facoltà di Giurisprudenza.

Lo studio è stato condotto attraverso un sondaggio svolto nel periodo compreso tra il 15 novembre 2023 e il 6 marzo 2024. Sono stati utilizzati questionari misti a risposta chiusa e aperta, distribuiti su un campione raggiunto tramite social media, volantinaggi e interventi durante le lezioni, cercando di coinvolgere studenti di diversi anni e facoltà. La maggior parte dei partecipanti proveniva dalle facoltà umanistiche (41.03%), mediche (38.45%) e scientifiche (20.52%). La popolazione intervistata era composta per il 75.34% da individui di genere femminile, per il 22.07% da individui di genere maschile e per il restante 2.59% da individui di genere non binario. Sono stati segnalati casi di discriminazione (31.4%), violenza e/o molestie (psicologiche o sessuali) (10.4%), con il 15.6% degli intervistati che ha dichiarato di aver subito almeno una molestia. I responsabili delle molestie sono stati identificati come docenti (22.3% dei casi), studenti (60%) e personale tecnico-amministrativo dell’università (12.4%).

Inoltre, il 67% degli intervistati non si sente a suo agio nel percorso casa-università, con percentuali più elevate tra le persone LGBTQIA+ e trans. Sinistra Universitaria ha elaborato una serie di proposte per affrontare il problema delle molestie, tra cui il potenziamento del centro antiviolenza, l’apertura di altri due centri e la nomina di una consigliera di fiducia per ogni facoltà. L’associazione propone anche bagni gender neutral e la rimozione degli ostacoli per le carriere alias, oltre a un lavoro di sensibilizzazione sulle tematiche LGBTQIA+.

Tuttavia, l’associazione critica la rettrice, Antonella Polimeni, per i dati forniti sulle molestie nell’ateneo, ritenuti inferiori rispetto ai risultati dello studio. Questo ha portato a proteste durante le lezioni in diverse facoltà, con studentesse che espongono cartelli con scritte come “non mi sento sicura”.

Attualità

“Il Commissario Mascherpa”: Un fumetto che unisce cultura e legalità in Calabria

Questura di Cosenza

La serie di graphic novel “Il Commissario Mascherpa” è tornata a far parlare di sé, questa volta con un evento speciale sulla costa tirrenica calabrese. Presentato al lido “Sabbia d’oro” di Belvedere Marittimo, il lavoro del fumettista Daniele Bigliardo e dello sceneggiatore Luca Scornaienchi ha riunito appassionati, istituzioni e cittadini, celebrando il legame tra cultura e legalità.

Dal suo debutto nel 2017, Mascherpa ha conquistato il cuore di molti, diventando un simbolo di valori positivi per i giovani. Con il suo stile noir e le storie avvincenti, il personaggio si distingue non solo per le sue indagini, ma anche per il forte messaggio di impegno sociale. La presentazione ha incluso una panoramica dei sei volumi della serie, ciascuno con trame che affrontano tematiche rilevanti e attuali.

L’iniziativa, organizzata dalla Polizia di Stato insieme all’associazione L’Oro di Calabria, dimostra come la cultura possa avvicinare le istituzioni ai cittadini, creando spazi di dialogo e riflessione. Non da ultimo, una parte degli introiti delle vendite sarà destinata al Piano Marco Valerio, un importante progetto per supportare le cure pediatriche delle famiglie appartenenti alle forze di polizia.

Mascherpa non è solo un commissario: è un ambasciatore di legalità e passione per la propria terra, un invito a riflettere su come arte e impegno sociale possano intrecciarsi in modo costruttivo.

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Attualità

Peste suina | Buone notizie per gli allevatori calabresi, uscita dalle zone di restrizione

La Commissione Europea ha recentemente dato un segnale positivo riguardo la lotta contro la peste suina africana, approvando l’uscita dalle restrizioni per alcune aree colpite dal virus in Calabria, Piemonte e Liguria. Questo passo avanti rappresenta una buona notizia per gli allevatori locali, che hanno visto riconosciuti gli sforzi compiuti per contrastare la diffusione del virus.

L’annuncio è stato accolto con soddisfazione da diversi esponenti istituzionali, tra cui Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana, il quale ha sottolineato l’importanza di proseguire le azioni di contenimento nelle aree ancora a rischio. Le strategie applicate fino ad oggi hanno dimostrato di essere efficaci nel limitare l’espansione del virus, e l’obiettivo resta quello di una completa eradicazione.

Anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione della Commissione Europea, evidenziando come la collaborazione tra la struttura commissariale e il governo, con il supporto dei ministri competenti, abbia portato a risultati concreti. Ferro ha inoltre rimarcato l’impegno straordinario messo in campo non solo in termini di risorse, ma anche di strategie per proteggere il settore suinicolo, fondamentale per l’economia locale.

Questo risultato incoraggia a proseguire nella stessa direzione anche nelle aree dove il virus è ancora presente, con l’obiettivo di una definitiva eliminazione della peste suina africana in tutto il territorio nazionale. L’attenzione rimane alta, e gli interventi continueranno ad essere rafforzati per garantire la sicurezza del settore e la tutela della salute animale.

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Attualità

Asti | Sport in piazza: La Polizia promuove lotta e sicurezza

Questura di Asti

Domenica 15 settembre 2024, Asti ha ospitato la vivace manifestazione “Sport in Piazza”, un evento che ha unito sport e sensibilizzazione sociale. La Polizia di Stato, rappresentata dal Gruppo Sportivo Fiamme Oro, ha contribuito attivamente, portando l’energia della lotta nelle strade della città.

Sotto la guida del Questore di Asti, Dr.ssa Marina Di Donato, gli Agenti Scelti Rainero Carola e Roccaro El Mahdi Matteo, entrambi ex atleti di élite, hanno intrattenuto il pubblico con dimostrazioni di Lotta Libera e Greco Romana. Le loro impressionanti carriere, costellate di titoli nazionali e successi internazionali, hanno aggiunto valore all’evento, ispirando le giovani generazioni.

Oltre alla dimostrazione sportiva, la Polizia ha sfruttato l’occasione per promuovere iniziative di prevenzione riguardanti bullismo e violenza di genere, sottolineando il ruolo fondamentale della comunità nella creazione di un ambiente sicuro per tutti.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi spettatori, compresi il Sindaco di Asti Maurizio Rasero e altri rappresentanti locali, che hanno applaudito l’impegno degli atleti e l’importanza delle attività promosse. Al termine della manifestazione, molti bambini hanno avuto la possibilità di cimentarsi in tecniche di lotta, avvicinandosi con entusiasmo a questo sport.

In un’atmosfera di festa e coinvolgimento, “Sport in Piazza” ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento di educazione e integrazione, e ha rinforzato il legame tra le forze dell’ordine e la comunità locale.

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