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Cronaca

Latina | Uomo accusato di aver causato un vasto incendio boschivo

CC Latina

Un uomo di 86 anni è stato posto agli arresti domiciliari a seguito di un’indagine riguardante un incendio boschivo di vaste proporzioni avvenuto lo scorso agosto nella zona di Formia, località Pietra Composta. Le autorità, attraverso l’uso di riprese di videocamere di sorveglianza e testimonianze raccolte, sono riuscite a identificare il responsabile, che avrebbe deliberatamente appiccato il fuoco in più punti, favorendo così la rapida propagazione delle fiamme. L’incendio ha devastato circa due ettari di macchia mediterranea in poche ore e ha messo a rischio le abitazioni circostanti.

L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e di mezzi aerei, tra cui un elicottero che ha effettuato 43 lanci d’acqua, è stato fondamentale per contenere l’emergenza. L’indagine è stata condotta dal Nucleo Forestale dei Carabinieri di Spigno Saturnia, con il supporto del N.I.P.A.A.F. di Latina, e si inserisce nel quadro delle operazioni di contrasto agli incendi boschivi nella provincia, per la salvaguardia del patrimonio naturale.

L’uomo, ora sotto custodia domiciliare, è accusato di aver causato l’incendio in maniera volontaria. Il procedimento è in fase preliminare e, come previsto dalla legge, vige la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Cronaca

Messina | Uomo sorpreso con armi e munizioni modificate

Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato un importante arresto a Messina, nel rione Taormina, un’area nota per la sua alta criminalità. Durante un’operazione di controllo del territorio, coordinata dal Questore Annino Gargano, è stato fermato un uomo di 40 anni, trovato in possesso di armi illegalmente modificate.

Le forze dell’ordine, operando in sinergia con la Squadra Mobile e la Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo (SISCO), hanno proceduto a una perquisizione che ha portato al rinvenimento di una pistola a salve semiautomatica, opportunamente alterata per essere utilizzata come arma da fuoco. L’arma era nascosta sotto il freno a mano dell’auto dell’indagato e aveva un caricatore contenente cinque cartucce, anch’esse modificate con proiettili in metallo.

L’operazione, condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Messina, ha portato non solo al sequestro dell’arma, ora in fase di accertamento da parte della Polizia Scientifica, ma anche all’arresto del 40enne, che è stato trasferito in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini sono in corso, e il soggetto coinvolto è presumibilmente innocente fino a prova contraria, in conformità con i principi del giusto processo e della presunzione di innocenza.

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Cronaca

Pesaro Urbino | Sconcerto: arrestato per Atti Osceni di fronte alla Statua di Pavarotti

Sabato pomeriggio, un episodio inquietante ha scosso la tranquillità di Pesaro, quando un uomo di 38 anni, di origini pakistane, è stato arrestato dalla Polizia di Stato. Il soggetto è stato sorpreso mentre compiva atti osceni in un luogo pubblico, precisamente in Piazzale Lazzarini, davanti alla statua dedicata al celebre tenore Luciano Pavarotti.

L’incidente è avvenuto dopo l’ora di pranzo, in una zona affollata e frequentata da famiglie e bambini. La presenza di minori ha aggravato ulteriormente la situazione, suscitando indignazione tra i passanti e richiamando l’attenzione delle autorità.

Oltre all’accusa di atti osceni, l’uomo è stato anche coinvolto in un caso di furto, evidenziando un comportamento problematico e inaccettabile per la comunità. L’intervento immediato della polizia ha permesso di porre fine a questo sgradevole episodio e garantire la sicurezza dei cittadini.

L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull’importanza di tutelare i luoghi simbolici della cultura locale, come il tributo a Pavarotti, da comportamenti inappropriati. La comunità di Pesaro esprime la propria condanna e il desiderio di un ambiente più sicuro per tutti.

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Cronaca

Pistoia | Denunciato truffatore che sfruttava la scusa “dell’auto in panne” per frodare automobilisti

Un soggetto di nazionalità italiana, classe 1987 e già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato denunciato dalla Polizia di Stato dopo essere stato colto in flagranza di reato. L’individuo è accusato di aver messo in atto una serie di truffe nel territorio provinciale, ingannando automobilisti con la scusa di avere bisogno di un passaggio a causa di un presunto guasto al suo veicolo.

Il modus operandi del truffatore prevedeva che, dopo aver richiesto un passaggio, chiedesse anche in prestito delle somme di denaro per riparare l’auto rimasta in panne. Una volta ricevuti i soldi, l’uomo si rendeva irreperibile, causando così danni economici alle sue vittime.

L’intervento della Polizia è stato reso possibile grazie a una segnalazione al numero di emergenza 112. Una persona truffata, riconoscendo il responsabile mentre cercava di ottenere un passaggio, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Una Volante è intervenuta prontamente, riuscendo a intercettare il veicolo del sospettato. Alla richiesta di spiegazioni, il truffatore ha sostenuto di trasportare un passeggero in difficoltà, ma le circostanze lo hanno tradito.

Portato in Questura per identificazione, l’individuo è stato denunciato per truffa, mettendo così un freno a questa attività criminale che ha preso di mira gli automobilisti. La Polizia invita tutti a prestare attenzione e a segnalare comportamenti sospetti per contribuire alla lotta contro le truffe.

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