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Buyunchaokete, il prodigio del tennis cinese: Oggi sfida Jannik Sinner

Il tennis cinese vive un momento di grande entusiasmo grazie alla straordinaria performance di Buyunchaokete, un giovane talento di 22 anni, che ha recentemente conquistato un posto nelle semifinali dell’Open di Pechino. La sua vittoria contro il russo Andrey Rublev, attualmente sesto nel ranking mondiale, ha fatto scalpore e lo ha proiettato nell’élite del tennis, nonostante un passato segnato da sfide personali.

Buyunchaokete, originario di Bortala nella provincia dello Xinjiang, ha dimostrato fin da giovane di avere un talento straordinario, affermandosi a livello giovanile con successi significativi, tra cui una vittoria contro il danese Holger Rune. La sua carriera ha subito un’accelerazione dopo aver intrapreso un lungo viaggio verso est per coltivare la sua passione, iscrivendosi a una scuola sportiva all’età di otto anni. I suoi successi nei tornei junior hanno attirato l’attenzione, portandolo a vincere ben 13 competizioni e a segnare la sua prima apparizione nel circuito senior nel 2022.

La vittoria contro Rublev non è stata solo una sorpresa, ma un chiaro segnale delle sue potenzialità. Con un punteggio di 7-5, 6-4, Bu ha mostrato una grande maturità sul campo, conquistando così l’affetto del pubblico di casa. Questo giovedì, affronterà il numero uno del mondo Jannik Sinner, in un match che si preannuncia avvincente.

Riflettendo sulla loro precedente sfida, avvenuta oltre sette anni fa, Buyunchaokete ha ricordato con nostalgia la sconfitta subita, ma ora si presenta con una nuova determinazione e un obiettivo chiaro: vincere e fare la storia del tennis cinese.

In un periodo in cui il tennis cinese sta emergendo con nomi promettenti come Juncheng Shang, Buyunchaokete si distingue non solo per il suo talento, ma anche per la sua resilienza. La sua storia è un esempio ispiratore di come si possano superare le difficoltà e raggiungere vette impensabili, mentre il mondo del tennis guarda con interesse al suo futuro.

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Motta “Con Lipsia partita aperta, voglio una Juve compatta”

“Sarà una partita aperta, giocheremo con una squadra di livello e dovremo essere bravi a portare il match dalla nostra parte”. Lo ha detto il tecnico della Juventus, Thiago Motta, alla vigilia della seconda sfida di Champions League in casa dei tedeschi del Lipsia. “Loro hanno gente giovane, con energia e entusiasmo, e mettono intensità nel gioco – ha aggiunto il mister dei bianconeri – Dovremo essere al loro livello, attaccandoli in modo equilibrato perchè sono pericolosi in contropiede. Dobbiamo essere compatti e tutti devono contribuire, chi gioca titolare come chi entra dalla panchina: mi fido di ciò che vedo in campo. E’ chiaro che le scelte vanno fatte ma tutti meritano di giocare”.

“La Juve può vincere la Champions? Come sempre pensiamo ad un match per volta. Domani entreremo in campo per dare il massimo, rispettando l’avversario. Il resto, adesso, conta poco – ha aggiunto Motta – Domani c’è anche Liverpool-Bologna? Spero vincano i rossoblù, ma sono concentrato sulla nostra partita. Il Lipsia sta bene come noi, dovremo fare una bella prestazione per ottenere un risultato positivo, cercando di avere il controllo del pallone, difendendo come abbiamo fatto finora. Una squadra oggi deve essere completa, sicuramente con un punto forte ma migliorando di giorno in giorno”.

Una battuta su Vlahovic: “Sta bene ed è dinamico, deve concentrarsi solo sul calcio ed essere in sintonia con i suoi compagni”. “Sarà bellissimo giocare qui in questo stadio – le parole del centrocampista della Juventus, Andrea Cambiaso – Loro giocano molto di squadra e noi dobbiamo continuare nel nostro processo di crescita. Stiamo facendo bene, con il Napoli abbiamo disputato un’ottima partita così come con il Genoa. Dobbiamo continuare a lavorare al meglio e domani cercheremo di tenere al massimo la palla”.
– Foto Ipa Agency –

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Gasperini non si fida “Shakhtar abituato a giocare le Coppe”

“Dopo la sosta eravamo partiti bene, poi abbiamo avuto quella caduta col Como. A Bologna abbiamo fatto una buona partita, è una squadra che chiaramente ha tanti giocatori nuovi, li stiamo inserendo gradualmente. Queste otto gare sono tutte partite difficili, trovi squadre abituate a vincere. Lo Shakhtar è difficile da affrontare, è abituato a giocare le coppe, sarà una partita di spessore”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia del match di Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. “Zaniolo? E’ stato fermo tanto, da aprile, sta ritrovando una discreta condizione, è arrivato senza allenamenti. Ci vuole un pò di pazienza, lui deve continuare a lavorare bene e sfruttare le occasioni”, ha aggiunto l’allenatore dei nerazzurri, vincitori lo scorso anno dell’Europa League.
– Foto Ipa Agency –

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Un’avaria e una vittoria per Luna Rossa, 4-4 contro Ineos

“E’ tutto in equilibrio sopra la follia”, canta Vasco Rossi. E, parafrasando il cantautore emiliano, a Barcellona, nella finale della Louis Vuitton Cup, è tutto in equilibrio sopra i foil. Dopo la settima e l’ottava regata della serie Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia sono sul 4-4. Oggi, nelle acque catalane, si sono registrati un altro ko e un altro successo per l’AC75 con il guidone del Circolo della Vela Sicilia. Nel primo match race (il settimo di questa finale) c’è stata poca storia. Dopo un primo lato (degli otto complessivi delle sfide odierne) praticamente pari, al primo giro di boa il team italiano, con al timone il palermitano Francesco Bruni e l’australiano Jimmy Spithill, ha “pagato” a caro prezzo un problema tecnico al sistema che regola il volo della barca. Luna Rossa è scesa quindi dai foil ed è rimasta ferma in mare.

Di contro Ineos Britannia, del team principal Ben Ainslie, ha continuato a navigare “in tranquillità” verso il traguardo. Dopo circa un quarto d’ora, gli italiani hanno dunque alzato bandiera bianca e si sono ritirati mentre gli avversari erano già arrivati a metà del quinto lato.
Sul 4-3 per gli inglesi, si sono vissute fasi concitate a bordo della barca griffata Prada e Pirelli, anche se Bruni ha sempre ostentato sicurezza, rassicurando tutti sulla presenza degli italiani al via dell’ottavo round. In circa mezzora lo shore team, con lo skipper e direttore Max Sirena in prima fila, ha riparato la barca e Luna Rossa è ripartita di slancio.

Il team italiano è quindi riuscito a rispondere un’altra volta a Ineos, vincendo la seconda sfida del giorno e riportando la serie in parità. Ottima la partenza della barca targata Prada e Pirelli; male invece gli inglesi, che sono incappati pure in una penalità, scontata nel primo lato del match race. Da lì in poi Luna Rossa ha dominato la sfida, marcando e controllando a distanza gli avversari fino al traguardo. Soddisfazione dunque a bordo di Luna Rossa; a terra invece i vari problemi di affidabilità registrati in questi giorni hanno fatto scattare più di un allarme.
Il sogno di Luna Rossa e di tutti gli appassionati italiani, nonostante qualche intoppo, continua.

Domani sono in programma altri due match race, il nono e il decimo del confronto. A ruota, dopo un giorno di riposo, le due barche dovrebbero tornare in mare venerdì (previsti l’undicesimo e l’eventuale dodicesimo atto) ed eventualmente sabato (data del possibile e decisivo tredicesimo match race).
Occorre vincere sette round per ottenere il pass per la 37esima Americàs Cup, dove ad attendere la barca vincitrice c’è il defender, ovvero Emirates Team New Zealand.
– foto Ipa Agency –

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