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Longo Borghini di bronzo in gara iridata in linea donne

Lotte Kopecky si conferma campionessa iridata di ciclismo in linea. La belga ha vinto nello sprint ridotto della gara del Mondiale di Zurigo, dopo 154 chilometri: bis per la classe ’95, dopo il titolo ottenuto a Glasgow nel 2023, seconda la statunitense Chloè Dygert, terza l’italiana Elisa Longo Borghini.
Buona gara da parte della capitana azzurra, che però non è riuscita a fare la differenza negli ultimi due strappi del circuito: la piemontese ha provato ad anticipare la volata ma l’atleta belga è riuscita ad uscire dal plotone ai 150 metri dall’arrivo.
Si tratta della seconda medaglia iridata di bronzo per la Longo Borghini, dopo quella conquistata a Imola nel 2020.
– foto Ipa Agency –

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Torino-Lazio 2-3, i biancocelesti impongono il primo stop ai granata

Tavares e Dia trascinano la Lazio, mentre al Torino, al primo stop stagionale, non basta l’ennesimo gol di Adams per portare a casa punti preziosi: nel finale arrivano i lampi di Noslin e Coco, e alla fine sono i biancocelesti a prevalere per 2-3 sul campo dei granata nella sesta giornata di Serie A. Vanoli ritrova due pedine fondamentali in difesa come Vojvoda e Coco, mentre in attacco viene confermato Sanabria al fianco di Zapata. Tra i biancocelesti spazio per Castellanos, al rientro dall’infortunio, supportato da Dia con Zaccagni e Isaksen sulle fasce. Proprio il danese è protagonista di uno dei primi lampi della partita scambiando con Lazzari, ma Sosa chiude bene. All’8′ il vantaggio ospite: Tavares irrompe su un duello a centrocampo, arriva sul fondo ed è lucido nell’alzare la testa e vedere l’inserimento di Guendouzi, che di piatto buca Paleari. La partita è equilibrata e a tratti a ritmi bassi, ma il Torino si accende quando riesce a coinvolgere Zapata e Sanabria: da un loro palleggio aereo si libera spazio per il tiro al volo di Ilic, su cui Provedel è reattivo.
Nella ripresa, Vanoli inserisce subito Adams, ma è la Lazio a creare: Paleari chiude su Castellanos e Romagnoli ma nulla può sul tiro di Dia, che raddoppia al 60′ dopo l’iniziativa di Isaksen, bravo a superare Coco, arrivare sul fondo e mettere in mezzo, grazie anche all’ottimo velo di Zaccagni. Il Toro reagisce prontamente con i nuovi ingressi: Ilic porta palla e serve Vlasic, che a sua volta l’appoggia a Adams; il diagonale dello scozzese è chirurgico e Provedel non può arrivarci. Negli ultimi venti minuti arrivano poche occasioni da gol nonostante l’intensità rimanga alta, col Torino che prova a costruire i presupposti per il pareggio ma la Lazio è brava a gestire il ritmo, provando anche a colpire in contropiede. Nel finale ci prova ancora Adams con una soluzione complicata in seguito a un controllo aereo, ma è a cavallo del 90′ che la partita si infiamma nuovamente: prima Noslin, entrato da 30″, sembra chiudere la partita con la zampata dell’1-3, ma al 92′ Coco, dopo la torre di Masina, trova una girata perfetta sul secondo palo. E’ l’ultima emozione di una partita pazza, il cui risultato non cambia più.
– Foto: Image

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La Roma batte 2-1 in rimonta il Venezia, brilla Pisilli

La Roma supera 2-1 in rimonta il Venezia nel match dello Stadio Olimpico valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A 2024-2025: Cristante e Pisilli ribaltano l’iniziale vantaggio degli ospiti firmato da Pohjanpalo. Funziona, quindi, la cura Juric, bravo nei cambi, in casa Roma (priva di Dybala, sempre in panchina oggi); ko sfortunato per i veneti dell’ex Di Francesco.
Ottimo avvio di partita da parte dei lagunari che, dopo soli tre minuti, arrivano alla conclusione con Svoboda: Svilar si distende e devia in corner. La risposta dei giallorossi non tarda e al 6′ ci prova Soulè con un tiro da fuori, che viene facilmente neutralizzato da Joronen. Il ritmo della partita resta molto intenso e intorno al 20′ la squadra di Ivan Juric va vicina al vantaggio in due frangenti con il capitano Lorenzo Pellegrini. Poco prima della mezz’ora inizia ad accendersi Pohjanpalo che, prima viene murato da Angelino e poi sfiora il palo con un tiro su suggerimento di Ellertson. Anche la Roma, dal suo canto, si rende pericolosa con un mancino di El Shaarawy e con un tiro-cross di Soulè, su cui Joronen non si fa trovare impreparato.
Al 43′ il Venezia passa in vantaggio grazie al gol di Joel Pohjanpalo: Busio colpisce un clamoroso palo e il finlandese è il più lesto a ribadire in rete. In pieno recupero i lagunari sfiorano il raddoppio ancora con lo scandinavo, su cui questa volta è fondamentale il salvataggio sulla linea di Mancini. Nella ripresa gli arancioneroverdi raddoppiano con Haps, ma il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco. Nel frattempo Ivan Juric decide di effettuare le prime sostituzioni per provare a scuotere la sua Roma, ma al 59′ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Oristanio che, a tu per tu con Svilar, viene ipnotizzato dal portiere serbo. Con il passare dei minuti i capitolini diventano sempre più pressanti e al 75′ riescono ad agguantare il pareggio con Bryan Cristante che, complice una deviazione di Busio, beffa Joronen con una traiettoria imprendibile dalla distanza.
La Roma non si accontenta e all’83’ completa il sorpasso con il primo gol in giallorosso di Niccolò Pisilli, che segna con un colpo di testa su corner battuto dall’ultimo entrato Paredes. Nel finale Soulè viene sostituito per problemi fisici (le sue condizioni sono da valutare). In virtù di questo risultato la Roma sale a 9 punti; mentre il Venezia resta a quota 4. Giovedì per i giallorossi ci sarà la trasferta di Europa League contro l’Elfsborg.
– foto Image –

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GP Indonesia, Martin domina: Bagnaia completa da terzo il podio

Jorge Martin ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità in pista, vincendo con autorità il Gran Premio d’Indonesia. Il pilota spagnolo del team Pramac Ducati è partito forte fin dal primo giro, mantenendo un ritmo costante che gli ha permesso di gestire la gara dall’inizio alla fine. Alle sue spalle, Pedro Acosta, giovane promessa della KTM, ha lottato duramente per mantenere la seconda posizione, mentre Francesco Bagnaia, in rimonta dopo un inizio complicato, ha chiuso al terzo posto, approfittando anche della caduta di Enea Bastianini negli ultimi giri.

La gara ha visto numerosi colpi di scena, a partire dal ritiro di Marc Marquez a metà corsa a causa di un problema tecnico sulla sua Ducati del team Gresini, con il motore che ha preso fuoco. Anche Enea Bastianini, che aveva recuperato diverse posizioni dopo una partenza fulminea, ha dovuto dire addio alle sue ambizioni di podio a sette giri dal termine, scivolando in curva 1.

Franco Morbidelli, autore di una prestazione consistente, ha chiuso quarto dopo essere stato per gran parte della gara in zona podio. La competizione è stata segnata anche da un incidente nelle fasi iniziali, che ha coinvolto Jack Miller, Alex Marquez, Pol Espargaro e Luca Marini, eliminandoli subito dalla corsa.

Con questa vittoria, Martin aumenta il suo vantaggio su Bagnaia nella classifica generale del campionato, portandosi a 21 punti di distacco con cinque gare ancora da disputare. Il prossimo appuntamento si preannuncia decisivo per la corsa al titolo mondiale.

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