Il 4 ottobre 2024, la Polizia di Stato di Udine ha effettuato un sequestro significativo di sostanze stupefacenti nei pressi dell’area di servizio “Gonars Sud”, intercettando 69 chili di hashish suddivisi in 660 panetti destinati allo spaccio.

Durante normali controlli stradali, una pattuglia della Sottosezione di Palmanova ha fermato un’automobile di alta gamma, una Hyundai Tucson, condotta da un settantenne italiano. L’uomo, in viaggio verso Palmanova, ha destato l’attenzione degli agenti per i suoi precedenti penali. A seguito di verifiche più approfondite, è emerso che l’auto era stata noleggiata a nome di un’altra persona.

La scoperta della droga è avvenuta grazie a un controllo nel bagagliaio, dove sono stati rinvenuti tre borsoni contenenti pacchetti di hashish, avvolti in nastro plastico e caratterizzati da un odore distintivo. Le indagini sono ora in corso per determinare la provenienza e la destinazione della sostanza, il cui valore sul mercato sarebbe stato notevole.

Questo episodio dimostra l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di droga, mantenendo alta la vigilanza lungo le principali arterie stradali, in particolare sull’autostrada A4, frequentemente percorsa da veicoli diretti all’estero.

La polizia di Napoli, in collaborazione con la Guardia di finanza, ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico internazionale di droga, culminata nell’arresto di 15 persone. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di due organizzazioni criminali collegate, attive nelle aree di Napoli e Torre Annunziata.

La prima organizzazione, con sede nel quartiere Arenaccia, gestiva il commercio all’ingrosso di sostanze stupefacenti, utilizzando corrieri specializzati e veicoli modificati per eludere i controlli. La seconda, operante a Torre Annunziata, si riforniva dalla prima e si occupava della vendita al dettaglio, raggiungendo anche la provincia di Salerno.

Durante l’operazione, sono state eseguite sette arresti in flagranza, con il sequestro di oltre un quintale di cocaina e hashish, una pistola con munizioni e oltre 820.000 euro in contante. Le indagini hanno dimostrato come uno dei corrieri arrestati continuasse a mantenere contatti con altri membri dell’organizzazione, utilizzando telefoni introdotti clandestinamente nel carcere.

Le forze dell’ordine hanno inoltre sequestrato due attività commerciali a Napoli, impiegate come punti di incontro per coordinare le operazioni illecite. Questo intervento rappresenta un significativo passo avanti nella lotta al crimine organizzato e al traffico di droga nella regione.

Nella giornata di martedì 1 ottobre, a Marghera, un giovane è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo essere accusato di una rapina aggravata. La vittima, un altro giovane, stava passeggiando quando è stato avvicinato dal sospetto, il quale gli ha sottratto una banconota da 10 euro. Per intimidire la vittima e garantirsi la fuga, l’aggressore ha brandito una siringa sporca di sangue.

Immediato è stato l’intervento degli agenti della Volante della Questura di Venezia, che, grazie alla descrizione fornita dalla vittima, hanno rintracciato e bloccato il presunto rapinatore in breve tempo. Gli accertamenti successivi hanno rivelato che l’individuo aveva già precedenti penali.

Il giovane è stato arrestato per rapina aggravata e denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver violato il Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Comune di Venezia. Dopo l’arresto, il giudice ha convalidato la detenzione e disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.