Connect with us

Cronaca

Varese | Denunciata content creator con falsa residenza: evasi 1,5 milioni di euro

GdF Varese

La Guardia di Finanza di Varese ha recentemente smascherato un’importante evasione fiscale da parte di una content creator che operava su una nota piattaforma online di contenuti per adulti. La donna, molto conosciuta anche per le sue apparizioni televisive e radiofoniche, aveva spostato formalmente la sua residenza in Svizzera per beneficiare di una tassazione più leggera, pur continuando a mantenere legami economici e personali in Italia.

Secondo le indagini condotte dalla Compagnia di Gallarate, la content creator ha dichiarato redditi di circa 50.000 euro, a fronte di compensi effettivi di oltre 1,5 milioni di euro nel biennio 2021-2022. Il tentativo di trasferire la propria residenza all’estero è stato ritenuto irregolare, in quanto non supportato da prove di un effettivo trasferimento della vita lavorativa e personale in Svizzera.

Le autorità hanno così contestato un’evasione IRPEF di oltre 1,5 milioni di euro, comprensivi anche di una tassa aggiuntiva etica legata alla natura del materiale prodotto. La creatrice di contenuti è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio per dichiarazione infedele, con gravi conseguenze sul piano fiscale e penale.

L’operazione dimostra come l’evasione fiscale, specialmente nel settore digitale, sia una delle priorità delle autorità, impegnate a garantire un’equa distribuzione del carico fiscale e a contrastare chi tenta di aggirare il sistema impositivo.

Cronaca

Herzog “Il sostegno globale per Israele è essenziale per la pace”

In occasione del primo anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, il presidente israeliano Isaac Herzog ha sottolineato l’importanza del supporto internazionale al suo Paese per garantire un futuro di pace. Durante la commemorazione a Reim, luogo del tragico massacro del Nova Festival, Herzog ha ribadito che il mondo deve unirsi a Israele nella sua lotta contro le minacce alla sicurezza, evidenziando come solo attraverso questo sostegno si possa realmente cambiare il corso della storia nella regione. La cerimonia è stata un momento toccante, ricordando le vittime e rinnovando l’impegno per la stabilità e la pace.

Continua a leggere

Campania

Caserta | Ladro in fuga: arrestati due sospetti grazie alla denuncia tempestiva del proprietario

CC Caserta

Nella serata di ieri, un tentativo di furto in un’abitazione di Alife (Caserta) si è concluso con la fuga dei ladri, ma grazie alla pronta reazione del proprietario, i responsabili sono stati rintracciati e denunciati in poche ore. I due sospetti, un 35enne con precedenti per reati contro il patrimonio e un 20enne, hanno approfittato dell’assenza momentanea del padrone di casa per entrare forzando la porta d’ingresso. Tuttavia, l’uomo è tornato inaspettatamente e li ha sorpresi mentre rovistavano nelle stanze. I ladri si sono dati alla fuga, ma le indicazioni dettagliate fornite dal proprietario ai carabinieri hanno permesso di identificare rapidamente i responsabili. Gli agenti, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile di Piedimonte Matese, hanno condotto indagini immediate e, la mattina seguente, sono riusciti a rintracciare i sospetti presso le loro abitazioni. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà e dovranno rispondere del tentato furto.

Continua a leggere

Cronaca

Taranto | Sequestrati 170.000 prodotti pericolosi

GdF Taranto

In un’importante operazione volta a tutelare la salute dei consumatori, il Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto e la Compagnia di Manduria hanno effettuato una serie di controlli mirati, che hanno portato al sequestro di oltre 170.000 articoli potenzialmente pericolosi. L’operazione si è svolta presso cinque esercizi commerciali situati nelle città di Taranto, Statte, San Giorgio Jonico, Manduria e San Pietro in Bevagna.

Tra i prodotti sequestrati figurano accessori per la telefonia, articoli di ferramenta e cancelleria, tutti privi delle informazioni obbligatorie previste dal Codice del Consumo. Secondo questa normativa, i prodotti destinati al pubblico devono includere dettagli essenziali come il nome del prodotto, l’identificazione del produttore e l’eventuale presenza di sostanze nocive. La mancanza di tali indicazioni rappresenta una grave violazione delle norme a tutela della sicurezza e della salute.

Al termine delle verifiche, i responsabili delle attività commerciali coinvolte sono stati segnalati alle autorità competenti. Le indagini proseguono con l’obiettivo di smantellare la rete di distribuzione e produzione che alimenta il commercio di questi beni illeciti, oltre a garantire il recupero fiscale dei guadagni illegittimi ottenuti.

Questa operazione sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione sui prodotti immessi sul mercato, al fine di proteggere i consumatori e salvaguardare le imprese che operano nel rispetto delle leggi.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY