Dopo un periodo di assenza forzata dalla musica, Morgan ha fatto il suo annuncio ufficiale sui social media, dichiarando il suo ritorno al palcoscenico con un evento che ha definito “concerto libertario”. Questo concerto segna una rinascita per l’artista, reduce da un difficile periodo segnato da accuse di stalking da parte della cantautrice Angelica Schiatti, che lo hanno portato a vivere momenti di grande difficoltà, culminati nella perdita del contratto con la Warner e nella cancellazione di uno show previsto dalla Rai.

In un messaggio toccante, Morgan ha espresso il suo disappunto per l’aggressione mediatica subita e per le disinformazioni che hanno circolato sul suo conto. Con una forte carica emotiva, ha dichiarato: “Mi hanno tolto la libertà di vivere la musica, di scrivere, pubblicare e andare sul palco”, e ha invitato il pubblico a partecipare a questo evento come testimonianza di solidarietà e sostegno all’arte.

Il concerto si terrà il 2 novembre 2024, in concomitanza con il giorno dei morti, presso il Legend di Milano. La locandina dell’evento invita chiunque sia scettico a “venire e toccare con mano” la realtà di un artista che ha lottato contro l’ingiustizia e la censura. Morgan ha sottolineato l’importanza della musica come forma di espressione e come mezzo di lotta contro il “vuoto” culturale diffuso da chi non apprezza l’arte.

Insieme a lui, si esibiranno altri musicisti noti, tra cui Lisbona, Lele Battista, Lino Gitto, Marco Carosino, Fortu Saccà, Megahertz, Gianluca De Rubertis ed Enrico Gabrielli. Questi artisti hanno risposto con amicizia e gratitudine, dimostrando che esiste ancora uno spirito di comunità e di sostegno reciproco nel mondo della musica.

Morgan si prepara quindi a riemergere dalla tempesta, promettendo uno spettacolo che non solo segnerà il suo ritorno, ma che rappresenterà anche una dichiarazione di intenti contro l’oscurantismo e per la bellezza dell’arte. Con il suo “concerto libertario”, l’artista intende ridare voce a chi è stato messo a tacere e a chi ha subito ingiustizie simili.

La colonna sonora di Joker: Folie à Deux è finalmente stata pubblicata, rivelando una selezione di brani che promette di catturare l’attenzione degli ascoltatori. Tra le sorprendenti novità, spicca la presenza di Nick Cave, il cui contributo alla soundtrack è rappresentato da un medley di tre classici senza tempo: “Slap That Bass” di George Gershwin, “Get Happy” di Judy Garland e “What The World Needs Now Is Love” di Burt Bacharach. Questa combinazione di jazz e melodie emozionanti si unisce al pathos del film, offrendo un’esperienza unica.

Il medley di Cave non è solo un semplice intermezzo, ma diventa uno dei momenti più memorabili della colonna sonora, la quale include anche altre reinterpretazioni di brani iconici. Le performance di Lady Gaga e Joaquin Phoenix sono al centro di questo progetto, con cover di canzoni classiche come “For Once In My Life”, “If My Friends Could See Me Now”, “That’s Entertainment”, e “When You’re Smiling (The Whole World Smiles With You)”. La traccia originale “Folie à Deux”, scritta e interpretata da Lady Gaga, si pone come fulcro sia del film che della colonna sonora, sottolineando il talento artistico della pop star.

La produzione della colonna sonora è stata curata da Phoenix e Gaga, con il supporto di un team esperto, tra cui il produttore musicale Jason Ruder e i supervisori musicali Randall Poster e George Drakoulias. Questo progetto rappresenta il terzo album legato al film: precedentemente erano stati pubblicati lo score dell’oscarizzato Hildur Guðnadóttir e il companion album di Lady Gaga, intitolato “Harlequin”.

Ecco la tracklist completa di Joker: Folie à Deux:

1. Slap That Bass | Get Happy | What the World Needs Now Is Love – Nick Cave
2. For Once in My Life – Joaquin Phoenix
3. If My Friends Could See Me Now – Lady Gaga & Joaquin Phoenix
4. Folie à Deux – Lady Gaga
5. Bewitched – Joaquin Phoenix & Lady Gaga
6. That’s Entertainment – Lady Gaga
7. When You’re Smiling (The Whole World Smiles With You) – Joaquin Phoenix
8. To Love Somebody – Joaquin Phoenix & Lady Gaga
9. (They Long to Be) Close to You – Lady Gaga & Joaquin Phoenix
10. The Joker – Joaquin Phoenix
11. Gonna Build a Mountain – Lady Gaga & Joaquin Phoenix
12. I’ve Got the World on a String – Lady Gaga
13. If You Go Away – Joaquin Phoenix
14. Gonna Build a Mountain (Reprise) – Joaquin Phoenix
15. That’s Life – Lady Gaga
16. True Love Will Find You in the End – Joaquin Phoenix

Con una combinazione di performance potenti e una selezione di brani ben curata, la colonna sonora di Joker: Folie à Deux si preannuncia come un elemento fondamentale per l’immersione nel mondo inquietante del film. I fan di Lady Gaga, Nick Cave e Joaquin Phoenix avranno di che gioire, mentre si preparano a vivere una nuova avventura nell’universo del Joker.

Ivan Graziani, cantautore abruzzese di grande talento, è scomparso nel 1997, ma il suo lascito musicale continua a far parlare di sé. Spesso dimenticato o sottovalutato in vita, Graziani ha saputo esprimere una profonda sensibilità artistica attraverso una serie di canzoni indimenticabili, caratterizzate da una notevole cantabilità e da una dolcezza espressiva. La sua musica, che spesso celebra figure femminili, merita di essere rivalutata, soprattutto in un’epoca in cui artisti di minor valore ottengono maggiore visibilità.

Nato a Teramo il 6 ottobre 1945, Graziani ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’60 con il gruppo “Anonima sound”. Sebbene le sue prime esperienze siano state contrassegnate da successi limitati, la sua determinazione lo ha portato a collaborare con grandi nomi della musica italiana. La sua carriera da solista è decollata nel 1974 con l’album “La città che io vorrei”, ma è con il disco “Pigro” del 1978 che raggiunge il picco del successo. Le canzoni come “Monna Lisa” e “Agnese” diventano veri e propri tormentoni, facendolo conoscere a un vasto pubblico.

Tuttavia, la vita artistica di Graziani ha conosciuto anche momenti di difficoltà. Nonostante i suoi album successivi, come “Ivan Graziani” e “Nove”, siano stati ben accolti dalla critica, non hanno avuto il riscontro commerciale sperato. La sua capacità di restare fedele alla propria poetica e alla realtà della provincia, pur senza compromettere la sua arte, ha portato a una graduale perdita di interesse da parte del pubblico, anche se la sua musica è rimasta un faro per coloro che cercano autenticità.

La partecipazione di Graziani al Festival di Sanremo nel 1994 con “Maledette Malelingue” ha rappresentato un momento di riscoperta, ma le vendite dei suoi dischi non hanno mai raggiunto i livelli desiderati. La sua abilità nel raccontare storie e situazioni quotidiane, purtroppo, è stata talvolta oscurata dall’esplosione di artisti più commerciali.

Graziani è morto il 1 gennaio 1997, all’età di cinquantadue anni, nella sua casa di Novafeltria a causa di un male incurabile. La sua eredità artistica, tuttavia, continua a vivere attraverso le sue canzoni e i suoi testi. La pubblicazione di “Arcipelago Chieti”, un romanzo-diario che racconta un mese trascorso in ospedale durante il servizio militare, offre uno spaccato della sua vita e della sua creatività.

Oggi, a quasi tre decenni dalla sua scomparsa, i fan di Graziani continuano a sperare in una rivalutazione del suo lavoro, riconoscendo l’importanza della sua musica in un panorama artistico spesso dominato da scelte commerciali. La sua capacità di toccare il cuore e la sua attitudine a raccontare storie autentiche lo rendono un artista di valore eterno, meritevole di essere riscoperto e apprezzato da nuove generazioni.