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Motori

Al via la produzione dei primi pneumatici a marchio Prometeon

Prometeon Tyre Group – leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di pneumatici per i settori Industrial, Agro e OTR – ha presentato oggi i suoi primi pneumatici della Serie 02 a marchio Prometeon destinati ai principali mercati europei e alla Turchia. Il lancio in Turchia segna il debutto del marchio Prometeon come brand prodotto sul mercato europeo e turco, proseguendo l’espansione iniziata con la produzione e distribuzione degli pneumatici Serie 02, in Egitto, destinati ai mercati dell’Africa e del Medio Oriente.

Il passaggio al nuovo brand di prodotto sarà graduale anche in Europa e Turchia, con la disponibilità della nuova linea R02, sviluppata per applicazioni regionali, a partire dal mese di ottobre. Il lancio è stato celebrato con un evento di grande rilievo, che ha visto la partecipazione di oltre 400 ospiti, tra clienti e giornalisti da tutta Europa. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento di Izmit, esplorare le meraviglie della storica Istanbul e vivere un’esperienza unica all’Istanbul Park Circuit, provando i truck equipaggiati con pneumatici Prometeon sia su pista sia off-road.

Alla guida, piloti professionisti con cui Prometeon collabora nelle competizioni sportive, tra cui Martin Macìk, vincitore della Dakar 2024, Claudio Bellina, che ha preso parte alla Dakar 2024 gareggiando con pneumatici Prometeon, e Bia Figueiredo, che compete in Copa Truck, il più importante campionato di competizioni per truck in Brasile, di cui Prometeon è fornitore ufficiale di pneumatici.
“Il lancio della Serie 02 a marchio Prometeon segna l’inizio di una nuova fase nella storia della nostra azienda, e questo evento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di lancio del nostro brand – afferma Roberto Righi, CEO di Prometeon Tyre Group – I prossimi anni vedranno il Gruppo impegnato in importanti investimenti, sul fronte industriale e su quello commerciale, con un obiettivo molto chiaro: quello di offrire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre più efficaci nel rispondere alle loro esigenze, in una logica di vera e propria “business partnership” basata su fiducia e rispetto reciproci”.

Con il lancio del brand Prometeon, la linea 02 si amplia sia in Europa sia in Turchia con la nuova offerta nell’applicazione regionale: si tratta delle linee R02 Proway e R02 Proway M1 a brand Prometeon, quest’ultima dedicata ai Paesi con alta severità di esercizio.
Per essere più vicini alle esigenze dei clienti e grazie all’esperienza acquisita nei mercati, sono stati sviluppati prodotti specifici per differenti condizioni d’uso.
La linea R02 Proway M1 è dedicata al mercato turco, dove le condizioni di temperatura e di utilizzo mettono a dura prova le gomme e le cui specifiche necessitano di mescole e strutture più rinforzate.

La linea Europea, invece, rappresenta il bilanciamento perfetto tra chilometraggio, durata e sostenibilità, in grado di soddisfare le flotte più esigenti che vogliono ottimizzare i costi di esercizio.
La nuova linea di prodotti è disponibile nelle misure: R02 315/70; R02 315/80; R02 295/80.
Beneficia della messa a punto del pacchetto tecnologico lanciato sulla Serie 02 nel 2022, frutto di un intenso programma di ricerca e sviluppo che ha visto oltre 6.000 pneumatici testati e più di 200 milioni di chilometri percorsi in tutte le condizioni climatiche e stradali, che ha beneficiato anche dei continui feedback ricevuti dai partner del Gruppo sulla Serie 02 già presente sul mercato.

Rispetto alla Serie 01, i nuovi pneumatici Serie 02 a marchio Prometeon vantano: +15% di chilometraggio; +15% di robustezza; +20% di sostenibilità; +20% di maggiore ricostruibilità.
Grazie a questi numeri, la linea R02 a brand Prometeon rappresenta il prodotto ideale per le flotte che vogliono ottimizzare i costi di esercizio e che fanno della sostenibilità un obiettivo nella scelta del proprio partner.
I nuovi Prometeon Serie 02 saranno prodotti nell’innovativo e sempre più sostenibile sito produttivo del gruppo a Izmit, in Turchia, dove ha anche sede uno dei Centri di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, dopo Italia, Brasile ed Egitto, che gioca un ruolo strategico nello sviluppo della tecnologia, della sostenibilità e dell’innovazione del Gruppo e che è stato rinnovato e modernizzato nel 2021.

Fondata nel 1960, la fabbrica impiega 2 mila persone con una capacità produttiva di circa 1 milione 850 mila pneumatici l’anno, che la rende il più importante centro produttivo di pneumatici industriali della Turchia. Oltre il 50 per cento della produzione viene esportata: in ben 87 Paesi, principalmente in Europa. Negli ultimi 7 anni Prometeon ha investito nella sua fabbrica di Izmit più 185 milioni di euro.
Inoltre, i processi di produzione della fabbrica di Izmit, in Turchia, rispettano criteri di efficienza energetica volti al contenimento delle emissioni di gas serra. In particolare, lo stabilimento turco ha ottenuto la certificazione energetica ISO 50001.
Il sito produttivo di Izmit ha inoltre recentemente ricevuto la certificazione ISCC Plus da parte dell’organizzazione International Sustainability and Carbon Certification. Con ISCC Plus Prometeon certificherà la provenienza di parte dei materiali utilizzati da fonti bio, bio-circular e circular.

Coerentemente con la strategia green di Prometeon, finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale in tutta la filiera dalla produzione alla vendita, anche la Serie 02 è ispirata a criteri di sostenibilità ambientale. Al recente IAA Transportation di Hannover, in Germania, è stato presentato il nuovo prodotto dedicato al trasporto Coach, Prometeon C02 – il primo pneumatico Prometeon in classe A di resistenza al rotolamento – con l’80 per cento dei materiali riciclati e certificati o provenienti da fonti rinnovabili.

– foto ufficio stampa Prometeon –

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Renault lascia la F1: stop alla produzione di motori dal 2026

Renault ha ufficialmente annunciato la sua uscita dalla Formula 1 come produttore di motori a partire dal 2026. Dopo quasi 50 anni di storia nel mondo delle corse, il team Alpine ha comunicato la decisione attraverso una nota ufficiale, confermando che le attività nello storico stabilimento di Viry-Châtillon proseguiranno fino alla fine della stagione 2025. Questo stabilimento, situato a sud di Parigi, è stato il cuore della produzione dei motori Renault, ma verrà presto trasformato in un centro di eccellenza tecnologica e ingegneristica, già dalla fine del 2024.

Renault ha lasciato un segno indelebile nella storia della F1, facendo il suo debutto nel 1977 e rivoluzionando il mondo delle corse con l’introduzione del motore turbo. Nel corso degli anni, ha collezionato ben 12 titoli costruttori e 11 titoli mondiali piloti, dimostrando la sua capacità di competere al più alto livello.

Con l’addio di Renault alla produzione di motori, il futuro di Alpine potrebbe essere legato a una nuova partnership con Mercedes, attuale fornitore di Williams, McLaren e Aston Martin. Anche se non ci sono conferme ufficiali, questa mossa rappresenterebbe una significativa riorganizzazione per il team, proiettandolo verso una nuova fase a partire dal 2026.

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Tesla mantiene il vantaggio su BYD nelle vendite di auto elettriche, ma la competizione si intensifica

Nel terzo trimestre del 2024, Tesla ha confermato la sua posizione di leader nel mercato delle auto completamente elettriche (BEV), con 462.890 unità consegnate. Nonostante il numero sia leggermente inferiore alle aspettative degli analisti, che avevano previsto 463.897 veicoli, la casa automobilistica americana ha comunque registrato una crescita del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. I modelli più venduti rimangono la Model 3 e la Model Y, che hanno contribuito in modo decisivo a questo risultato, con 439.975 unità consegnate.

Parallelamente, BYD ha ottenuto risultati eccezionali nel segmento dei veicoli a nuova energia (NEV), con vendite che hanno superato il milione di unità in un singolo trimestre, stabilendo un nuovo record. Tuttavia, la performance del produttore cinese si basa anche su veicoli ibridi plug-in (PHEV), un settore in cui BYD ha dimostrato una crescita particolarmente forte, con oltre 685.000 unità vendute.

La concorrenza tra Tesla e BYD, in particolare sul mercato cinese, rimane accesa. Mentre Tesla si concentra esclusivamente sui veicoli completamente elettrici, BYD sfrutta una doppia strategia con modelli sia elettrici che ibridi. Questa diversificazione potrebbe rappresentare un elemento chiave nella competizione futura, con BYD che punta a ridurre ulteriormente il divario nelle vendite di veicoli elettrici puri.

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La Polizia Locale di Lodi adotta le moto elettriche Zero DS: un passo verso la mobilità sostenibile

La Polizia Locale di Lodi ha compiuto un importante passo verso l’innovazione sostenibile, introducendo nella propria flotta le motociclette elettriche Zero DS da 11 kW. Questi mezzi, equipaggiati con batterie da 14 kWh e personalizzati per rispondere alle esigenze operative delle forze dell’ordine, sono progettati per garantire agilità e affidabilità durante le attività di pattugliamento quotidiano.

Grazie alla collaborazione con Zero Motorcycles e Bertazzoni Veicoli Speciali, le nuove moto sono dotate di tecnologie avanzate, come il kit “Zero For Police”, che include funzioni personalizzate come il controllo delle sirene e l’integrazione con sistemi di connessione alle reti cellulari. Questo permette agli agenti di monitorare costantemente lo stato del mezzo e di accedere a una vasta gamma di dati tramite l’app NextGen.

L’introduzione di questi veicoli segna un ulteriore impegno delle forze dell’ordine verso la riduzione dell’impatto ambientale, migliorando al contempo l’efficacia delle operazioni di sicurezza. Un esempio di come la tecnologia possa contribuire a un futuro più verde, anche nei settori della pubblica sicurezza.

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