Cronaca
Bolzano | Misura cautelare per 41enne accusato di stalking e minacce contro assistente sociale
Un uomo di 41 anni, cittadino iracheno residente a Trento, è stato oggetto di un provvedimento cautelare da parte del Tribunale di Bolzano per atti persecutori e minacce nei confronti di un’assistente sociale e delle sue due figlie minori. L’indagato, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di maltrattamenti in famiglia, aveva perso la custodia delle bambine, ora ospitate in strutture protette.
Le minacce si sono intensificate dopo un episodio avvenuto in agosto, quando l’uomo si è recato alla Questura di Trento con le labbra cucite, minacciando gesti estremi e chiedendo di parlare con l’assistente sociale coinvolta nel caso delle figlie. Nei giorni successivi, l’uomo ha continuato a contattare la donna, minacciando di recarsi nel suo ufficio con una tanica di benzina e di compiere atti violenti. A fronte della gravità delle minacce, la polizia ha predisposto un servizio di vigilanza presso l’abitazione e il luogo di lavoro della vittima.
Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha inoltre emesso un foglio di via obbligatorio per impedire all’uomo di rientrare nel comune di Bolzano per i prossimi quattro anni e ha avviato la procedura per la revoca del suo permesso di soggiorno. Sartori ha sottolineato l’importanza di una rete tra istituzioni e centri antiviolenza per affrontare simili situazioni, ribadendo l’impegno della Polizia di Stato nel proteggere le vittime di violenza domestica e atti persecutori.
Cronaca
Catania | Ruba nella stessa giornata due apparecchi di intrattenimento musicale, denunciato
Un giovane di 19 anni, originario di Catania, è stato denunciato per furto aggravato dopo aver rubato due apparecchi di intrattenimento musicale da un noto centro commerciale nella zona di Pigno. L’indagine è stata avviata dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Librino” a seguito della denuncia del titolare del negozio.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito i fatti: il giovane è entrato nel negozio a mezzogiorno, rubando il primo dispositivo. Sorprendentemente, è ritornato nel negozio la sera, sfruttando l’orario di chiusura per portare via un secondo apparecchio.
Identificato grazie alle registrazioni, il 19enne, già con precedenti penali, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Questo episodio evidenzia l’efficacia delle tecnologie di sicurezza nel combattere i reati e nel garantire la sicurezza commerciale nella zona.
Cronaca
Taormina (ME) | Controlli presso bar, discoteche e lidi balneari
Proseguono senza sosta i controlli della Polizia di Stato per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nei luoghi della movida. Recenti operazioni condotte dagli agenti del Commissariato di Taormina hanno interessato bar, locali notturni e stabilimenti balneari dell’area, con particolare attenzione alla regolarità delle autorizzazioni e alla normativa sul lavoro.
Durante una verifica in una discoteca di Giardini Naxos, gli agenti hanno riscontrato irregolarità riguardo all’impiego degli addetti alla sicurezza e violazioni delle disposizioni operative. Inoltre, in una struttura balneare di Letojanni, sono state accertate difformità nell’uso dell’area demaniale concessa.
In un bar di Taormina, è stata rilevata l’omessa esposizione della licenza del Questore e delle autorizzazioni necessarie, oltre alle informazioni sui prezzi e sugli orari. Tuttavia, la situazione più grave è emersa in un altro stabilimento balneare di Letojanni, dove durante una serata con musica e intrattenimento, gli agenti hanno constatato l’assenza della licenza e del certificato di agibilità. L’evento è stato immediatamente sospeso e il titolare denunciato all’Autorità Giudiziaria.
In aggiunta, è emerso che due dipendenti non erano stati assunti regolarmente. La Questura di Messina ha già pianificato ulteriori controlli per monitorare la situazione e garantire il rispetto delle normative vigenti in tutta la provincia.
Cronaca
Catania | Spacciava nonostante fosse ai domiciliari, arrestato recidivo e trasferito in carcere
Un uomo di 34 anni, originario di Adrano e già noto per reati legati alla droga, è stato trasferito in carcere dopo aver violato le condizioni dei suoi arresti domiciliari. Nonostante fosse sottoposto a questa misura, ha continuato a gestire un’attività di spaccio, nascondendo sostanze stupefacenti nella sua abitazione.
L’individuo era stato arrestato a giugno dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano per detenzione ai fini di spaccio, oltre a resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Inizialmente, aveva ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, ma durante una successiva perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto cocaina e materiale per il confezionamento della droga.
A seguito di questa scoperta, la Polizia ha informato l’Autorità Giudiziaria, chiedendo l’aggravamento della misura cautelare. Il Tribunale di Catania ha quindi deciso di revocare gli arresti domiciliari, ordinando la custodia cautelare in carcere. Gli agenti hanno eseguito il trasferimento dell’uomo in carcere a Catania, sottolineando così la tolleranza zero verso il crimine legato alle sostanze stupefacenti nella regione.
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