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Cronaca

Rieti | Arrestato cittadino albanese per spaccio di stupefacenti, poi espulso

Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un cittadino albanese per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è stata avviata dopo diverse segnalazioni, tra cui una ricevuta tramite l’app “YouPol” della Polizia di Stato, che indicavano attività sospette da parte di un giovane, probabilmente straniero, in un’area verde del quartiere Borgo.

La Polizia, dopo appostamenti e pedinamenti, ha individuato un ragazzo che si muoveva con fare sospetto nel parco e ha avuto un breve contatto con il conducente di un’auto che si è rapidamente allontanata. Il giovane è stato visto anche armeggiare tra le siepi del parco, spingendo gli agenti ad intervenire. Dopo essere stato fermato e identificato come un cittadino albanese con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale, che ha portato al rinvenimento di oltre 2.000 euro in contanti, due cellulari e ritagli di cellophane.

La perquisizione è proseguita all’interno delle siepi, dove gli agenti hanno trovato un pacchetto di sigarette contenente oltre 10 grammi di cocaina, suddivisi in 18 dosi avvolte nel medesimo cellophane. Successivamente, la Polizia ha perquisito anche il domicilio del giovane, una camera d’albergo nel centro di Rieti, dove è stato rinvenuto un altro smartphone che ha rivelato il contatto con un tossicodipendente locale, da poco rifornito di stupefacente.

Il cittadino albanese è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, disponendo la sua liberazione in attesa del processo. Contestualmente, il Questore di Rieti, vista la pericolosità del soggetto che entrava periodicamente in Italia per turismo, commettendo reati su tutto il territorio nazionale senza fissa dimora o attività lavorativa, ha proposto al Prefetto l’espulsione ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico sull’Immigrazione. Il provvedimento è stato eseguito dagli agenti, che hanno accompagnato il cittadino albanese nel suo paese d’origine.

Cronaca

Rimini | Sequestrato pesce non tracciato e scoperti lavoratori in nero

GdF Rimini

Nel corso di recenti operazioni di vigilanza sulla costa riminese, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli in un noto locale situato sul lungomare di Marina Centro, riscontrando gravi irregolarità legate alla tracciabilità dei prodotti ittici e al lavoro sommerso.

Durante l’ispezione, il personale della Stazione Navale ha scoperto oltre 60 chili di pesce privo della documentazione necessaria per garantirne la tracciabilità, un requisito fondamentale per la sicurezza alimentare. Il prodotto, considerato non idoneo al consumo, è stato sequestrato e destinato alla distruzione. L’operatore del locale è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro per la violazione delle norme relative alla filiera alimentare.

Oltre alle irregolarità riguardanti il pesce, i finanzieri hanno rilevato la presenza di tre dipendenti impiegati senza regolare contratto. La mancata comunicazione preventiva delle assunzioni ha comportato l’applicazione di una sanzione complessiva di circa 12.000 euro. Inoltre, poiché il numero di lavoratori in nero superava il 10% del personale totale, è stata inoltrata una segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini – Forlì Cesena, con il rischio di sospensione dell’attività.

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Cronaca

Pesaro | Tragico ritrovamento: Anziano scomparso trovato senza vita

Questura di Pesaro

A Pesaro, la tragica scoperta di un anziano di 89 anni ha scosso la comunità. Mario Bruscolini, scomparso ieri mentre si recava al bar del figlio nonostante il maltempo, è stato trovato morto all’interno di un canalone.

L’uomo aveva lasciato la sua abitazione al mattino, ma non è mai arrivato a destinazione. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, sono scattate immediatamente le ricerche della Polizia in tutta la città. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, la sua sorte è stata purtroppo segnata dalla tragedia.

Le indagini preliminari suggeriscono che Bruscolini possa aver perso l’orientamento a causa delle condizioni meteorologiche avverse e dei problemi di udito di cui soffriva. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, portando a una conclusione drammatica di una giornata di speranza e preoccupazione per i suoi cari.

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Cronaca

Frosinone | Operazione della Guardia di Finanza a Frosinone: sequestrati oltre 2,5 milioni di euro per frode legata al Superbonus 110%

GdF Frosinone

La Guardia di Finanza di Frosinone ha avviato un’importante operazione contro una presunta frode legata ai crediti d’imposta del Superbonus 110%, portando al sequestro preventivo di oltre 2,5 milioni di euro. Coordinata dalla Procura di Cassino, l’operazione ha rivelato che i fondi erano stati ottenuti tramite la creazione di crediti fiscali falsi, relativi a lavori edilizi mai realizzati. Le indagini, avviate dalla stazione di Sora, hanno coinvolto sei persone tra imprenditori e professionisti, accusati di aver orchestrato una truffa attraverso false certificazioni e l’emissione di fatture inesistenti.

Gli investigatori hanno scoperto che crediti d’imposta fittizi erano stati ceduti, sfruttando il meccanismo dello sconto in fattura, a due società edili che fungevano da general contractor. Queste società, con la complicità di professionisti tecnici, avrebbero attestato l’esecuzione di lavori di ristrutturazione mai iniziati su diversi immobili, tra cui quelli dell’ATER di Frosinone. In molti casi, i proprietari delle abitazioni non erano neppure consapevoli della cessione dei loro crediti fiscali.

La collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha permesso alle autorità di raccogliere importanti prove documentali, confermando la monetizzazione dei crediti fasulli tramite cessioni a terzi ignari della truffa. L’obiettivo dell’organizzazione, secondo l’accusa, era quello di sfruttare i fondi pubblici a danno delle casse dello Stato.

L’operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali, con particolare attenzione ai fondi stanziati per sostenere le famiglie e le imprese, come quelli del PNRR. Le indagini continuano, e fino a un giudizio definitivo gli indagati rimangono presunti innocenti.

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