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Cronaca

Trieste | Arrestato l’autore dell’aggressione con coltello in Piazza Perugino

La Squadra Mobile della Questura di Trieste ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di circa 40 anni, ritenuto responsabile della grave aggressione avvenuta il 28 agosto scorso in Piazza Perugino. La misura, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Trieste, è giunta al termine di una rapida e approfondita attività investigativa.

La vittima, un giovane del 1997, è stata colpita brutalmente con un coltello mentre si trovava in piazza. L’aggressione, apparentemente scaturita per futili motivi, ha causato gravi ferite al ragazzo, tra cui la lesione di un’arteria. Immediatamente dopo il fatto, alcuni passanti hanno allertato i Militari dell’Esercito, che si trovavano nei pressi della piazza e che sono intervenuti per prestare i primi soccorsi, stabilizzando il giovane prima del suo trasferimento d’urgenza all’Ospedale di Cattinara, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata.

L’autore dell’aggressione, un cittadino straniero senza fissa dimora, regolarmente presente sul territorio nazionale, si era dato alla fuga subito dopo il fatto. Tuttavia, grazie all’accurata visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, all’analisi dei dati relativi ai controlli effettuati sui soggetti presenti in quell’area e alle testimonianze raccolte, gli investigatori sono riusciti a identificare e rintracciare l’uomo.

La Procura della Repubblica di Trieste, valutando la gravità dei fatti e la necessità di prevenire ulteriori rischi, ha richiesto al G.I.P. l’emissione della misura cautelare, che è stata prontamente eseguita dagli agenti della Squadra Mobile.

Il soggetto è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate dall’uso di arma e dal pericolo di vita. Tuttavia, considerata la gravità delle ferite inflitte alla vittima, che ha perso oltre due litri di sangue, non si esclude che l’accusa possa essere successivamente modificata in tentato omicidio. Se i soccorsi fossero arrivati anche solo pochi minuti più tardi, o se non fossero stati prestati da persone addestrate, l’esito dell’aggressione avrebbe potuto essere tragico.

L’arrestato è attualmente detenuto in carcere, in attesa delle ulteriori decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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