Connect with us

Cronaca

Bergamo | Operazione Straordinaria di Controllo: Arresti e Sanzioni per Spaccio di Droga

Nei giorni 21 e 22 agosto 2024, le Forze di Polizia di Bergamo, con il supporto delle unità dell’Esercito Italiano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, hanno intensificato i controlli del territorio nel centro cittadino e nelle aree circostanti.

Durante questi controlli straordinari, sono stati monitorati 73 individui che si aggiravano senza apparente motivo nelle zone attenzionate. L’operazione ha coinvolto la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Locale e la Polizia Ferroviaria, con l’ausilio di unità cinofile.

Un arresto significativo è stato effettuato dalla Polizia Ferroviaria con il supporto dell’unità cinofila della Polizia Locale. All’interno dello scalo ferroviario, è stato arrestato un soggetto nato nel 1976, con precedenti specifici per spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, residente a Milano ma senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di cocaina, 500 euro in contante, tre telefoni cellulari, un coltello e materiale per il confezionamento della droga. Per lui è stato emesso un foglio di via obbligatorio di due anni dal comune di Bergamo.

Inoltre, nello stesso contesto, un altro individuo è stato sorpreso mentre acquistava cocaina e ha ricevuto una sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, con segnalazione alla Prefettura locale.

Durante l’operazione sono stati anche accompagnati due ulteriori soggetti. Uno di questi è stato denunciato penalmente per inosservanza al foglio di via obbligatorio, mentre l’altro è attualmente sotto indagine per la sua complessa posizione sul territorio, caratterizzata da numerosi rintracci.

L’intensificazione dei controlli e delle verifiche sul territorio continua a essere una priorità per garantire la sicurezza pubblica e prevenire atti di illegalità.

Cronaca

Rimini | Sequestrato pesce non tracciato e scoperti lavoratori in nero

GdF Rimini

Nel corso di recenti operazioni di vigilanza sulla costa riminese, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli in un noto locale situato sul lungomare di Marina Centro, riscontrando gravi irregolarità legate alla tracciabilità dei prodotti ittici e al lavoro sommerso.

Durante l’ispezione, il personale della Stazione Navale ha scoperto oltre 60 chili di pesce privo della documentazione necessaria per garantirne la tracciabilità, un requisito fondamentale per la sicurezza alimentare. Il prodotto, considerato non idoneo al consumo, è stato sequestrato e destinato alla distruzione. L’operatore del locale è stato sanzionato con una multa di 1.500 euro per la violazione delle norme relative alla filiera alimentare.

Oltre alle irregolarità riguardanti il pesce, i finanzieri hanno rilevato la presenza di tre dipendenti impiegati senza regolare contratto. La mancata comunicazione preventiva delle assunzioni ha comportato l’applicazione di una sanzione complessiva di circa 12.000 euro. Inoltre, poiché il numero di lavoratori in nero superava il 10% del personale totale, è stata inoltrata una segnalazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Rimini – Forlì Cesena, con il rischio di sospensione dell’attività.

Continua a leggere

Cronaca

Pesaro | Tragico ritrovamento: Anziano scomparso trovato senza vita

Questura di Pesaro

A Pesaro, la tragica scoperta di un anziano di 89 anni ha scosso la comunità. Mario Bruscolini, scomparso ieri mentre si recava al bar del figlio nonostante il maltempo, è stato trovato morto all’interno di un canalone.

L’uomo aveva lasciato la sua abitazione al mattino, ma non è mai arrivato a destinazione. Dopo la denuncia di scomparsa presentata dai familiari, sono scattate immediatamente le ricerche della Polizia in tutta la città. Nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine, la sua sorte è stata purtroppo segnata dalla tragedia.

Le indagini preliminari suggeriscono che Bruscolini possa aver perso l’orientamento a causa delle condizioni meteorologiche avverse e dei problemi di udito di cui soffriva. Il ritrovamento del corpo è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, portando a una conclusione drammatica di una giornata di speranza e preoccupazione per i suoi cari.

Continua a leggere

Cronaca

Frosinone | Operazione della Guardia di Finanza a Frosinone: sequestrati oltre 2,5 milioni di euro per frode legata al Superbonus 110%

GdF Frosinone

La Guardia di Finanza di Frosinone ha avviato un’importante operazione contro una presunta frode legata ai crediti d’imposta del Superbonus 110%, portando al sequestro preventivo di oltre 2,5 milioni di euro. Coordinata dalla Procura di Cassino, l’operazione ha rivelato che i fondi erano stati ottenuti tramite la creazione di crediti fiscali falsi, relativi a lavori edilizi mai realizzati. Le indagini, avviate dalla stazione di Sora, hanno coinvolto sei persone tra imprenditori e professionisti, accusati di aver orchestrato una truffa attraverso false certificazioni e l’emissione di fatture inesistenti.

Gli investigatori hanno scoperto che crediti d’imposta fittizi erano stati ceduti, sfruttando il meccanismo dello sconto in fattura, a due società edili che fungevano da general contractor. Queste società, con la complicità di professionisti tecnici, avrebbero attestato l’esecuzione di lavori di ristrutturazione mai iniziati su diversi immobili, tra cui quelli dell’ATER di Frosinone. In molti casi, i proprietari delle abitazioni non erano neppure consapevoli della cessione dei loro crediti fiscali.

La collaborazione con l’Agenzia delle Entrate ha permesso alle autorità di raccogliere importanti prove documentali, confermando la monetizzazione dei crediti fasulli tramite cessioni a terzi ignari della truffa. L’obiettivo dell’organizzazione, secondo l’accusa, era quello di sfruttare i fondi pubblici a danno delle casse dello Stato.

L’operazione evidenzia l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi fiscali, con particolare attenzione ai fondi stanziati per sostenere le famiglie e le imprese, come quelli del PNRR. Le indagini continuano, e fino a un giudizio definitivo gli indagati rimangono presunti innocenti.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY