Connect with us

Cronaca

Lecce | Intensificati i controlli contro i servizi di navette e taxi abusivi

Nel pieno della stagione estiva, con l’aumento significativo dei flussi turistici lungo la costa salentina, le forze dell’ordine intensificano i controlli per contrastare l’economia sommersa e garantire la sicurezza e il rispetto delle normative vigenti. I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno intensificato le attività di controllo, concentrandosi in particolare sui servizi di navette e taxi non autorizzati che operano lungo le coste salentine.

Le Fiamme Gialle delle Compagnie di Gallipoli e delle Tenenze di Tricase, Casarano e Porto Cesareo hanno recentemente sottoposto a controllo circa 100 veicoli utilizzati per il trasporto di persone. Durante questi controlli, sono stati individuati 17 soggetti che esercitavano abusivamente il noleggio con conducente, attività per la quale è necessaria una specifica autorizzazione.

I soggetti fermati risultano per lo più sconosciuti al fisco, operando senza alcuna autorizzazione e in totale inadempienza rispetto agli obblighi fiscali e contributivi. Per accertare la natura del servizio offerto, i militari hanno raccolto le testimonianze dei turisti trasportati a bordo delle navette, che hanno confermato l’irregolarità dei servizi ricevuti.

Oltre ai controlli sul campo, le autorità hanno avviato approfondimenti fiscali per ricostruire il volume d’affari dei soggetti verbalizzati. Questi accertamenti mirano a tassare i proventi non dichiarati ottenuti attraverso l’attività abusiva. I primi riscontri, basati anche su dati extra-contabili e rilevamenti delle zone a traffico controllato (ZTC) e a traffico limitato (ZTL) presso i maggiori scali aeroportuali pugliesi, hanno portato alla scoperta di redditi non dichiarati per un totale di circa 270.000 euro.

Questa operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo del territorio, predisposto e coordinato dal Comando Provinciale di Lecce, volto a combattere le diverse forme di abusivismo che minacciano l’economia sana e la concorrenza leale del mercato.

Calabria

Dipignano (CS) | Un caso di infezione da virus West Nile, adottate misure preventive

La frazione di Laurignano, nel Comune di Dipignano, ha affrontato un caso di infezione da virus West Nile, spingendo le autorità locali ad adottare misure preventive per contenere il problema. Gli amministratori hanno emanato un’ordinanza che invita i residenti a contribuire attivamente alla lotta contro la proliferazione delle zanzare, vettori principali della malattia.

Il documento sottolinea l’importanza di mantenere puliti gli spazi pubblici e privati, esortando i cittadini a non lasciare oggetti e contenitori in grado di raccogliere acqua piovana. Tra i materiali da evitare ci sono copertoni, bottiglie, lattine e qualsiasi altro contenitore in cui possa accumularsi acqua stagnante. Questa accortezza è fondamentale per prevenire lo sviluppo delle larve di zanzara, che trovano un ambiente ideale in tali condizioni.

In aggiunta alle misure di sensibilizzazione, la comunità ha già avviato interventi di disinfestazione, mirati a ridurre la popolazione di zanzare nella zona. Queste azioni, coordinate con le raccomandazioni delle autorità sanitarie, mirano a tutelare la salute pubblica e a contenere la diffusione del virus.

I cittadini sono invitati a seguire le indicazioni fornite e a collaborare per garantire un ambiente più sicuro e sano per tutti. La situazione richiede un impegno collettivo per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria.

Continua a leggere

Cronaca

Bolzano | Falsificazione di identità alla stazione

Questura di Bolzano

Due cittadini algerini sono stati denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Bolzano dopo aver tentato di nascondere la propria identità. L’episodio è avvenuto nella serata di ieri presso la stazione ferroviaria, dove gli agenti, durante i controlli di routine, hanno notato tre giovani che mostrava segni di nervosismo al loro avvicinarsi.

I giovani, che hanno cercato di allontanarsi, sono stati rapidamente fermati dagli agenti. La mancanza di documenti e di un biglietto di viaggio ha spinto gli agenti a portarli in ufficio per un’identificazione più approfondita. Durante il fotosegnalamento, i due uomini hanno fornito false informazioni personali, ma le loro vere identità sono state scoperte grazie alla consultazione della Banca Dati delle Forze di Polizia.

Dopo le verifiche, i due algerini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica e ora sono a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che provvederà all’adozione di decreti di espulsione e ordini di allontanamento dal territorio nazionale.

Continua a leggere

Calabria

San Ferdinando (RC) | Rapinatori messi in fuga dal sistema di sicurezza dell’ufficio postale

Questa mattina, un tentativo di rapina all’ufficio postale di San Ferdinando è stato rapidamente sventato grazie all’efficace sistema di sicurezza presente nell’edificio. Tre malintenzionati, mascherati per non farsi riconoscere, hanno cercato di mettere in atto il colpo, ma sono stati messi in fuga dai dispositivi di protezione.

I ritardatori di apertura delle casseforti, insieme a un sistema di allarme collegato direttamente alle forze dell’ordine, hanno rappresentato un deterrente cruciale, impedendo così ai rapinatori di completare la loro azione. Durante l’incidente, una decina di utenti si trovava all’interno dell’ufficio postale, ma nessuno è rimasto ferito.

L’episodio sottolinea l’importanza di investire in sistemi di sicurezza efficienti, che non solo proteggono i beni, ma garantiscono anche la sicurezza delle persone. La prontezza delle forze dell’ordine, attivate immediatamente dall’allerta, ha contribuito a mantenere la calma e a garantire che la situazione non degenerasse ulteriormente. Le autorità stanno ora indagando per identificare i responsabili del tentativo di rapina e per prevenire simili eventi in futuro.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY