Friuli Venezia giulia
Friuli Venezia Giulia capitale mondiale del softball
Dopo aver ospitato le qualificazioni e le finali dei mondiali di softball nel 2023 e nel luglio di quest’anno a Castions di Strada, con l’evento di ieri sera sul campo di Buttrio, il Friuli Venezia Giulia si conferma come una delle capitali mondiali del softball.
“È un grande onore per la nostra regione accogliere competizioni di tale rilevanza internazionale, e siamo pronti a candidarci per ospitare eventi di pari importanza in futuro, consapevoli delle nostre eccellenti infrastrutture e capacità organizzative,” ha dichiarato Mario Anzil, vicegovernatore del FVG con delega a Cultura e Sport, intervenuto alla cerimonia inaugurale della Women’s Softball European Premier Cup 2024. L’evento è il massimo torneo europeo di softball e vede la partecipazione delle migliori squadre dell’Europa, con dieci club provenienti da Olanda, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria, Germania, Spagna, Gran Bretagna e Italia.
Alla cerimonia hanno partecipato anche Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, Maurizio Rizzi, presidente dei Wite Sox Buttrio, ed Eliano Bassi, sindaco di Buttrio.
Anzil ha sottolineato l’importanza dell’investimento della Regione sugli impianti sportivi, che ha reso il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per lo sport internazionale. Ha inoltre ricordato il ruolo fondamentale delle 2.800 associazioni e dei volontari che contribuiscono alla realizzazione di eventi come questo, creando valore e aumentando l’attrattiva della regione non solo dal punto di vista economico, ma anche in termini di immagine, identità e coesione sociale.
Alla competizione partecipano tutte le squadre che hanno vinto i rispettivi campionati nazionali, oltre alla squadra campione d’Europa del 2023.
Cronaca
Udine | Arrestato un ladro
Nella giornata di martedì 17 settembre, la Polizia di Stato di Udine ha arrestato un uomo di 47 anni, originario del Marocco, coinvolto in un furto avvenuto il 4 settembre in via Portogruaro, nel quartiere Gervasutta. L’arresto è avvenuto dopo che la polizia, allertata da segnalazioni di residenti, ha sorpreso il sospettato insieme a un complice all’interno di un furgone, intento a rubare materiale. Durante la perquisizione, sono state trovate tessere per carburante e una bicicletta di valore rubata.
Il G.I.P. aveva inizialmente imposto misure cautelari ai due uomini, ma a causa delle ripetute violazioni da parte del cittadino marocchino, il Tribunale ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nella giornata di ieri, grazie a un controllo da parte della Squadra Volante, l’uomo è stato rintracciato e tradotto presso la Casa Circondariale di via Spalato. Le autorità continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza nella zona.
Cronaca
Sacile (PD) | Arrestato un cittadino rumeno per furti e maltrattamenti
Lunedì 16 settembre, un’importante operazione della Polizia di Stato di Pordenone ha portato all’arresto di un cinquantaquattrenne cittadino rumeno, residente a Sacile. L’uomo, che si trovava sotto l’occhio delle forze dell’ordine per una serie di reati, è stato arrestato dopo che la Procura della Repubblica di Pordenone ha emesso un provvedimento di cumulo pene.
L’individuo è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione, con un’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Le accuse principali comprendono furti compiuti in concorso con la moglie presso diversi centri commerciali della provincia di Pordenone e maltrattamenti protratti nel tempo nei confronti della stessa moglie. Questi ultimi sono avvenuti sia in Romania che in Italia, dal 2003 al 2018.
Il successo dell’operazione è il risultato di un’intensa attività investigativa da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pordenone. Le indagini, svolte con meticolosità, hanno permesso di localizzare l’arrestato presso un’abitazione a Sacile. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Pordenone per l’espiazione della pena.
Questo arresto sottolinea l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine e l’importanza di un’azione tempestiva e ben coordinata per garantire giustizia e sicurezza nella comunità.
Cronaca
Trieste | Controlli nel Porto Franco: scoperte irregolarità fiscali
Nel primo semestre dell’anno, la Guardia di Finanza di Trieste ha condotto una serie di controlli approfonditi nelle aree portuali del Punto Franco Nuovo, concentrandosi in particolare sulle concessioni demaniali marittime. Le verifiche, che hanno interessato circa 1000 metri quadrati, hanno coinvolto diverse imprese attive nel settore dei servizi logistici legati al trasporto merci. L’operazione si inserisce nel quadro delle attività di tutela dei tributi locali, pianificate dalle autorità fiscali del Friuli Venezia Giulia.
I controlli hanno rivelato irregolarità fiscali in dodici aziende, che non avevano presentato le dichiarazioni catastali richieste e avevano evaso l’IMU (Imposta Municipale Propria) e l’ILIA (Imposta Locale Immobiliare Autonoma). Il totale delle imposte non versate è stato stimato attorno ai 50.000 euro.
L’intervento della Guardia di Finanza ha permesso il recupero delle somme dovute, comprensive di sanzioni e interessi, e la regolarizzazione delle posizioni fiscali delle aziende coinvolte. L’operazione si è svolta in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate, l’Autorità di Sistema Portuale e il Comune di Trieste, in un’azione congiunta mirata a garantire il corretto adempimento degli obblighi tributari nelle aree portuali.
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