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Cronaca

Catania | “se non mi apri ti ammazzo”, minaccia l’ex compagna ma viene arrestato dalla polizia

Nei giorni scorsi, un drammatico episodio di violenza domestica è stato interrotto grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato. Una donna, vittima di maltrattamenti per anni, si è trovata nuovamente a dover fronteggiare l’ex compagno, che alle prime luci del mattino si è presentato alla porta della sua abitazione, minacciandola e tentando di sfondare l’ingresso con calci e pugni. La donna, spaventata, ha immediatamente chiamato il numero unico di emergenza, chiedendo aiuto.

Gli agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono arrivati rapidamente sul luogo, trovando l’uomo che, nel frattempo, aveva anche danneggiato l’auto dell’ex compagna parcheggiata in strada. Nonostante un tentativo di fuga alla vista della polizia, l’uomo è stato bloccato e arrestato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato una dose di cocaina in suo possesso, il che ha portato a una segnalazione alla Prefettura in base al Testo Unico sugli Stupefacenti.

La donna ha formalmente denunciato l’ex compagno per i ripetuti atti persecutori e per il danneggiamento dell’auto. A seguito dell’arresto, il Pubblico Ministero di turno ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo, in attesa del giudizio di convalida. Durante il successivo processo, il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha convalidato l’arresto e applicato le misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima.

In parallelo, la Divisione Polizia Anticrimine ha proseguito le indagini, portando il Questore di Catania a emettere un provvedimento di ammonimento contro l’uomo. Questo provvedimento mira a proteggere ulteriormente la vittima, intimando all’autore degli atti persecutori di cessare qualsiasi forma di molestia, minaccia o violenza. L’ammonimento prevede anche l’invio dell’uomo presso centri specializzati per intraprendere un programma di recupero, nell’ambito del “Progetto Zeus”, un’iniziativa che offre supporto e trattamento agli autori di violenze domestiche per prevenire la recidiva.

L’operazione della Polizia di Stato ha garantito non solo la protezione immediata della vittima, ma anche l’avvio di un percorso di recupero per l’aggressore, sottolineando l’importanza di un intervento coordinato tra forze dell’ordine e servizi sociali per affrontare la complessa problematica della violenza domestica.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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