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Liguria

Genova | Al via la dodicesima edizione di SMARTcup Liguria

 Con l’apertura all’invio di idee innovative è iniziata la dodicesima edizione di SMARTcup Liguria, il concorso promosso da Regione Liguria, e gestito da Filse, che sostiene i talenti imprenditoriali favorendo la nascita di start up e spin-off provenienti dal mondo della ricerca. Quattro i settori di riferimento per l’invio delle idee di impresa, prima tappa del concorso che terminerà il 12 settembre 2024: ICT, Life Sciences & Med Tech, Clean Tech & Energy e Industrial.

«L’innovazione è motore dell’economia, dai settori più tecnologici a quelli più tradizionali, e la Regione è in prima fila nel sostenere questo fermento di idee, che sul nostro territorio è molto diffuso e prolifico – afferma l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Per accompagnare il passaggio da idea ad impresa, tramite Filse, Regione Liguria ha avviato negli anni SMARTcup Liguria, la competizione con cui abbiamo sinora accolto 452 proposte progettuali e permesso la nascita di 60 startup. L’auspicio di questa nuova edizione – aggiunge l’assessore – è quello di incrementare ulteriormente questi numeri, grazie anche a una sinergia consolidata del network regionale».

Prosegue anche in questa edizione il tandem tra SMARTcup e Start Cup UNIGE, la competizione organizzata dall’Università di Genova rivolta agli accademici. Dal 16 al 27 settembre tutti i proponenti potranno partecipare gratuitamente agli appuntamenti formativi dell’Academy SMARTcup, un’importante opportunità formativa e di conoscenza dove i team imprenditoriali potranno incontrare esperti in tema di creazione e sviluppo di impresa. La presentazione dei business plan, valida per l’accesso alla fase finale del concorso, è aperta a tutti i candidati fino al 7 ottobre: rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario del territorio, selezioneranno i progetti finalisti per l’elevator pitch di fine ottobre, l’evento conclusivo di premiazione che verrà organizzato presso il BIC di Genova, l’incubatore di Filse.

I quattro migliori progetti di SMARTcup Liguria potranno beneficiare per sei mesi dei servizi di incubazione al BIC Genova e partecipare al PNI, il Premio Nazionale per l’Innovazione che quest’anno si terrà il 5 e 6 dicembre all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dei 44 finalisti liguri, finora ben 11 sono stati selezionati per la seconda fase e in 2 hanno conquistato il primo premio della loro categoria, aggiudicandosi i 25 mila euro in palio.

«Le opportunità per i partecipanti di SMARTcup Liguria non finiscono qui, grazie ai premi speciali assegnati nel corso dell’evento finale dai partner di SMARTcup Liguria: l’Università di Genova, i Centri di ricerca, le Grandi Imprese, i distretti e poli di ricerca e innovazione, gli incubatori attivi in Liguria e tutti gli stakeholder dell’ecosistema dell’innovazione regionale – comunica il vicedirettore generale di Filse Maria Nives Riggio – In parallelo a SMARTcup Liguria apre anche quest’anno la call SMARTcup PLUS, alla sua quarta edizione. La competizione premia i risultati e i successi delle startup e delle PMI innovative che hanno partecipato alle passate edizioni di SMARTcup Liguria ed è aperta anche a tutte le startup e PMI innovative iscritte nel Registro Speciale delle CCIAA con sede operativa in Liguria».

Liguria

Laigueglia (SV) | La Cucina del Benessere conquista la Fiera di San Matteo

Grande entusiasmo, di grandi e piccini, per il laboratorio della cucina del benessere, guidato dalla rinomata Chef Stefania Alberti e condotto da Franco Laureri.
Un’esperienza ludico-didattica unica, che ha coinvolto mamme e bambini in un viaggio alla scoperta di una sana e corretta alimentazione. L’evento si ispira al progetto “ComMENSAle” della Scuola Libero Badarò e fa parte delle tante iniziative dell’amministrazione comunale del “Borgo più bello d’Italia” dedicate all’educazione a 360 gradi.
Il laboratorio delle Antiche Vie del Sale ha visto protagonisti i giovani chef dell’Istituto alberghiero di Alassio, coordinati dalla docente di alimentazione, professoressa Ariana Zerbone, e dalla Chef Stefania Alberti. Insieme, hanno elaborato una serie di proposte incentrate su alimenti sani, sottolineando l’importanza di una dieta equilibrata per il benessere fisico e mentale.
Durante il laboratorio, i giovani chef hanno esplorato alimenti, ingredienti e ricette, creando soluzioni innovative per rendere il cibo sano più piacevole. Frutta e verdura di stagione hanno sostituito i prodotti confezionati, e il tutto è stato reso divertente attraverso il gioco, trasmettendo il messaggio fondamentale di una corretta alimentazione e dell’attività fisica. Particolare attenzione è stata data ai prodotti tipici del territorio e alla creatività in cucina come elemento fondamentale per abbinare i prodotti in modo non solo originale ma anche sano.
L’evento ha visto una grande partecipazione delle mamme, che hanno supportato i loro bambini impegnati nel ruolo di piccoli chef. La preparazione di una merenda per tutti i visitatori ha messo in evidenza come l’olio DOP della Riviera Ligure e il basilico genovese DOP possano essere protagonisti di una merenda del benessere tutta ligure.
L’educational ha messo in luce le doti della Chef Stefania Alberti: esperta in didattica dell’alimentazione, tiene corsi di cucina per bambini e adulti ed è chef di “Assaggia la Liguria” presso il ristorante La Sosta di Laigueglia. La sua passione per la cucina sana e il suo impegno nella formazione culinaria sono stati elementi chiave del successo del laboratorio.
L’evento rientra nel progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, che mira a educare le nuove generazioni alla conoscenza della cultura e delle tradizioni legate alle vie Marenche, i tracciati che portavano il sale al di là delle Alpi Liguri.

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Liguria

Ceriale (SV) | “Marino” amico dei cetacei, una tanica per il recupero degli oli alimentari

Non un nuovo gozzo ma una iniziativa per difendere il mare. È quella promossa dal Cantiere Sciallino che lunedì 23 settembre al 64° Salone Nautico Interazionale di Genova, in collaborazione con Nuova C. Plastica, distribuirà gratuitamente il contenitore Marino, realizzato con plastica riciclata certificata, da utilizzare per il recupero degli oli alimentari esausti. Con questa iniziativa Sciallino, che con il suo cantiere di Ceriale, in provincia di Savona, si affaccia sulla Riviera Ligure di Ponente, ed è all’interno di Pelagos e del Santuario dei Cetacei, intende invitare gli amanti del mare a proteggere questa zona di mare compresa tra Sardegna, Toscana, Liguria, Principato di Monaco e Francia.

Pelagos è l’unica area marina internazionale nel Mar Mediterraneo dedicata alla‎ ‎protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat ed è stata istituita nel 1999. Un’area fondamentale per la conservazione di balene, delfini e altre specie marine dove però il traffico marittimo e quello diportistico sono molto intensi. Da qui l’iniziativa di Sciallino che si inserisce nel suo impegno a favore dell’ambiente concretizzata nel lancio nel 2023 dello Sciallino 23 Hybrid con propulsione diesel ed elettrica e con la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico del Cantiere. Il contenitore Marino, che verrà distribuito gratuitamente da Sciallino soltanto nella giornata di lunedì 23 settembre, è destinato alla raccolta dell’olio alimentare esausto che, se smaltito in modo improprio, può creare una pellicola superficiale che impedisce l’ossigenazione dell’acqua, danneggiando gravemente flora e fauna marine. Se, al contrario, raccolto e riciclato correttamente, l’olio esausto può essere trasformato in biodiesel, saponi, cosmetici e altre materie prime utili. L’invito di Sciallino a tutti gli amanti del mare è quindi di utilizzare Marino per difendere non solo le acque del Santuario dei Cetacei ma tutto il mare con il suo ecosistema sempre più minacciato.

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Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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