Connect with us

Cronaca

Taormina | Operazione di Capitaneria e Carabinieri: denunciati per occupazione abusiva e traffico di reperti archeologici

Una significativa operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Messina e la Compagnia Carabinieri di Taormina ha portato alla tutela del demanio marittimo, dell’ambiente e alla salvaguardia della vita umana in mare, oltre a un’efficace azione di prevenzione e contrasto dei reati comuni.

L’intervento ha avuto luogo all’interno della Riserva Naturale Orientata, una destinazione popolare tra turisti e bagnanti per le sue spiagge, acque limpide e bellezze paesaggistiche. L’area è ricca di attività commerciali che offrono servizi di balneazione, escursioni in barca, noleggio di moto d’acqua, immersioni subacquee e ristorazione tradizionale siciliana.

I Carabinieri e la Guardia Costiera hanno eseguito accertamenti mirati per verificare l’uso abusivo delle aree demaniali marittime, occupate senza titolo concessorio con ombrelloni e cartelloni per servizi escursionistici. Sono stati inoltre controllati i servizi di assistenza ai bagnanti e le dotazioni di sicurezza degli stabilimenti balneari. Parallelamente, le motovedette della Guardia Costiera hanno verificato le certificazioni e le dotazioni di bordo delle imbarcazioni per la sicurezza della navigazione.

L’operazione ha portato alla denuncia di due persone per occupazione abusiva del demanio dello Stato e per ricettazione di reperti archeologici e fossili marini. Sono stati elevati tre verbali amministrativi per mancanza di dotazioni di sicurezza in un lido e per aver superato il numero massimo di passeggeri a bordo di unità noleggiate. Le sanzioni totali ammontano a circa 2000 euro, e sono stati effettuati due sequestri penali di materiali costituiti da corpi di reato, relativi all’occupazione abusiva e al traffico di reperti archeologici.

In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Taormina, con il supporto della Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, hanno eseguito il censimento, la messa in sicurezza e il recupero dei reperti archeologici rinvenuti, ubicati in una teca di vetro presso un’azienda vicina all’isola.

I controlli continueranno in sinergia tra i due Comandi, specialmente durante il periodo di alta stagione balneare, quando il numero di turisti aumenterà significativamente, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

Continua a leggere

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

Continua a leggere

Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY