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Cronaca

Milano | Incendio nel carcere minorile Beccaria: tensione e proteste

Fiamme, fumo e ore di tensione hanno caratterizzato la serata di domenica nel carcere minorile Beccaria di Milano. Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria (Spp), ha denunciato l’accaduto, sottolineando come l’incendio, appiccato la notte scorsa, abbia sfiorato la tragedia. Solo grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco è stato possibile domare le fiamme all’interno dell’istituto. Due agenti sono stati trasportati in codice verde dalle ambulanze giunte sul posto.

L’incendio è scoppiato intorno alle 23, quando in una cella del secondo piano sono stati incendiati alcuni effetti personali dei detenuti. I giovani della seconda ala sono stati trasferiti in un altro settore e nessuno di loro ha richiesto cure mediche. Una stanza del carcere è stata dichiarata inagibile. In risposta all’emergenza, è stata inviata una squadra del Reparto mobile della Polizia e diversi agenti delle volanti in funzione preventiva.

Di Giacomo ha espresso preoccupazione per possibili nuove proteste negli istituti per minori, ricordando le recenti rivolte a Roma e Nisida. Ha sottolineato che gli istituti per minori sono diventati un “fronte esplosivo” del sistema penitenziario, aggravato dal decreto Caivano, che ha portato il numero dei detenuti minori a 558, il massimo degli ultimi anni. Dopo due giorni di protesta in catene davanti agli uffici del Ministro Nordio, Di Giacomo ha annunciato ulteriori iniziative e ha ribadito la richiesta di dimissioni del Ministro Nordio e del sottosegretario Del Mastro. Ha criticato l’apparente indifferenza dei responsabili politici verso la grave situazione penitenziaria, accusandoli di mantenere lo status quo con il “decretino carcere”.

L’incendio di domenica sera evidenzia la delicata situazione del Beccaria, aggravata dalle recenti indagini che hanno portato all’arresto di alcuni agenti accusati di torture e maltrattamenti sui giovani detenuti. A maggio, un altro incendio aveva colpito la struttura di via dei Calchi Taeggi, seguito da violenze contro gli agenti e danni alle celle e agli arredi. Pochi giorni dopo, un’altra protesta aveva visto un poliziotto penitenziario aggredito violentemente.

La situazione al carcere minorile Beccaria continua a essere critica, con tensioni e proteste che mettono in luce le problematiche strutturali e gestionali dell’istituto.

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Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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