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Cronaca

Ceprano | Chiusura definitiva di un Locale Pubblico con Revoca Permanente della Licenza

Le irregolarità amministrative e le problematiche pratiche di un locale pubblico a Ceprano hanno portato all’intervento deciso delle forze dell’ordine, culminato nella sua chiusura definitiva. Il Questore della Provincia di Frosinone ha revocato definitivamente l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande a un esercizio pubblico di Ceprano, impedendo al titolare di ottenere nuovamente il permesso di operare.

Questa decisione è stata presa dopo un’attenta istruttoria condotta dalla Divisione Amministrativa e di Sicurezza della Questura e notificata dai Carabinieri di Ceprano il 25 giugno. Il locale aveva già subito tre provvedimenti disciplinari tra il 2020 e il 2021, quando il gestore precedente, persona con precedenti penali e sotto misure di prevenzione, aveva tentato di eludere la normativa inserendo un familiare come rappresentante legale della società. Tuttavia, questo stratagemma non ha consentito di trasferire automaticamente la licenza di polizia associata alla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), mantenendo invariata la responsabilità del gestore originario.

Le incongruenze tra i gestori effettivi e il titolare formale della licenza di polizia hanno rivelato gravi irregolarità nella gestione dell’attività, che continuava ad essere frequentata da individui con precedenti penali, diventando luogo di episodi violenti che minavano l’ordine pubblico e la sicurezza.

A maggio di quest’anno, il Questore di Frosinone aveva già adottato un provvedimento, sempre in base all’art. 100 del TULPS, in risposta a una rissa nel locale segnalata dai Carabinieri di San Giovanni Incarico, durante la quale cinque persone erano state deferite all’Autorità Giudiziaria per reati contro la persona e stupefacenti.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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