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Cronaca

Ancona | Marco Rossetti uccide la madre e lascia il corpo sul terrazzo: poi il suicidio

Una tragica vicenda ha scosso la tranquilla frazione di Cesano di Senigallia, nel tardo pomeriggio del 17 giugno. Marco Rossetti, 51 anni, noto per i suoi problemi psichici, ha compiuto un gesto di estrema violenza nella casa che condivideva con sua madre, Ornella, di 87 anni. Armato di una pistola, ha ucciso la madre, lasciando il suo corpo sul terrazzo, per poi barricarsi all’interno dell’abitazione. Dopo alcune ore di stallo, ha tragicamente posto fine alla sua vita con un colpo di pistola, il cui corpo è stato rinvenuto vicino all’ingresso della villetta.

Le forze dell’ordine, compresi Carabinieri e polizia municipale, hanno rapidamente circondato la zona, tentando invano di negoziare con Marco per farlo uscire. L’elicottero del soccorso è atterrato nelle vicinanze in attesa, ma ogni sforzo di intervento è risultato infruttuoso.

Marco Rossetti era seguito da tempo dai servizi di igiene mentale, con diversi ricoveri alle spalle, ma resta un mistero ciò che abbia innescato il suo gesto fatale contro la madre con cui conviveva. Il caso della pistola, in particolare il possesso illegale nonostante il precedente revoca del porto d’armi due anni prima, aggiunge ulteriore complessità e domande alle indagini in corso.

Ornella, rispettata vedova nella comunità locale, era ben conosciuta e apprezzata. La tragedia ha lasciato la comunità di Senigallia sotto shock, come ha dichiarato il sindaco Massimo Olivetti, il quale ha espresso profondo cordoglio per i familiari coinvolti.

Le autorità stanno attualmente cercando di fare luce sulle circostanze precise che hanno portato a questa drammatica conclusione, mentre i residenti hanno vissuto una serata segnata dal dolore, con il traffico lungo la statale 16 adriatica che ha subito notevoli rallentamenti.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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