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Liguria

Imperia | Spaccio di droga, dieci indagati dalla polizia per un mercato particolarmente fiorente

Dieci indagati dalla polizia di Imperia che ha smantellato un mercato dello spaccio di droga attivo a Imperia e Diano Marina. Dieci le persone alle quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Tutti sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di detenzione ai fine di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Tre mesi, dopo un’indagine iniziata tre anni fa, la squadra mobile della questura imperiese aveva notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ad Imperia e a Torino. Nei guai sono finiti due giovani di nazionalità italiana, che gestivano un’attività di spaccio non solo in provincia di Imperia, ma anche in altre regioni del nord Italia. I due,il venticinquenne K.D. ed il ventinovenne D.M., risultati venditori all’ingrosso di stupefacente, si trovano tutt’ora in carcere e, come disposto dal magistrato, è stato notificato loro l’avviso di conclusione delle indagini così come ad altre otto persone per il reato dispaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.

La droga ceduto ai clienti – alle volte per mezzo di un “cavallo”, ossia di persona di fiducia incaricata della concreta cessione – era di varia natura: cocaina, hashish e marijuana. Importanti i guadagni che raggiungevano le migliaia di euro. Quasi due i chili di hashish sequestrati nel corso dell indagine, che traeva origine da un episodio di aggressione, verosimilmente collegata a contrasti inerenti alla droga, commesso da un commando di quattro uomini travisati da passamontagna in danno di un cittadino peruviano.

Tra gli indagati figurano alcuni giovani vicini alla tifoseria dell’Imperia calcio ed un italiano già detenuto in carcere per un’altra inchiesta, sempre attinente allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Liguria

Genova | Aggredito a calci e pugni dal branco, cinquantatreenne grave al San Martino

Lo hanno preso a calci e pugni in tre, forse quattro, persone fino a lasciarlo a terra privo di sensi. Un uomo di 53 anni è adesso ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Martino di Genova.

La vittima è in prognosi riservata. Gli aggressori sono scappati e i carabinieri di Arenzano li stanno cercando. La brutale aggressione, forse una vera e propria spedizione punitiva, è avvenuta davanti a un bar di Cogoleto. Secondo una prima ricostruzione, il cinquantatreenne avrebbe avuto una prima lite e poi il gruppo si sarebbe presentato davanti al locale. Gli aggressori lo hanno iniziato a colpire con calci e pugni e forse con un oggetto facendolo cadere a terra.

Dopo avere infierito sono scappati. Alcuni testimoni presenti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata l’automedica e l’ambulanza inviate dal 118. Il personale medico ha stabilizzato il paziente e, dopo averlo intubato, lo ha trasferito al San Martino.

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Liguria

Imperia | Scooter contro auto, due giovani all’ospedale in codice rosso

Un quindicenne e un diciottenne sono ricoverati in codice rosso rispettivamente negli ospedali Santa Corona di Pietra Ligure e di Imperia per le conseguenze di un incidente accaduto a Porto Maurizio. I due amici viaggiavano in sella ad uno scooter e percorrevano il lungomare Cristoforo Colombo, al Prino.

In una curva lo scooter si è scontrato con un’auto che viaggiava in direzione opposto. L’urto è stato violentissimo tanto che i due ragazzi sono stati sbalzati dal sellino del mezzo a due ruote rovinando sull’asfalto.

A soccorrere i due giovani sono stati i volontari della croce bianca e della croce rossa di Imperia arrivati con l’automedica del 118. Il quindicenne, quello che ha riportato le ferite e i traumi più gravi, è stato necessario richiedere l’intervento dell’elicottero Grifo che lo ha trasportato nel nosocomio pietrese dove si trova ricoverato in osservazione. Migliorano invece le condizioni dell’amico trasportato all’ospedale di Imperia.

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Liguria

Asti | 13 arresti per tentato omicidio, spaccio di droga e porto abusivo di armi in Piemonte, Liguria e Puglia.

Nella giornata di ieri, 5 luglio, nelle province di Asti, Torino, Alessandria, Bari, Imperia e Savona, personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Asti, supportato dai Comandi territorialmente competenti, ha dato esecuzione a due distinte Ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal locale Ufficio G.I.P. nei confronti di complessivi 13 soggetti (11 uomini e 2 donne), 5 destinatari della custodia cautelare in carcere e i restanti a misure alternative.

I due provvedimenti restrittivi, strettamente correlati tra loro, scaturiscono dalle strutturate indagini svolte a partire dal mese di luglio 2022 sotto la direzione della locale Procura della Repubblica nei confronti di diversi pregiudicati notoriamente inseriti negli ambienti criminali cittadini e coinvolti, a vario titolo, in gravi eventi delittuosi occorsi nel capoluogo: il 15 luglio 2022, in via Pasolini, venivano esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione di un 35enne astigiano e il 22 settembre successivo si verificava una brutale aggressione ai danni di un soggetto (anch’egli destinatario della presente misura), successivamente ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Asti. Per entrambi gli episodi è contestato il reato di tentato omicidio. 

Le complesse e prolungate indagini hanno permesso di raccogliere un solido quadro probatorio nei confronti degli indagati, a carico dei quali sono contestati, a vario titolo, i reati di tentato omicidio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco. È stata altresì evidenziata l’attuale contrapposizione tra due gruppi criminali operanti in città, già oggetto di approfondimento investigativo nell’indagine “Mare Magnum”, culminata con l’esecuzione di 13 provvedimenti cautelari il 7 luglio 2023.

Nel corso delle indagini, al fine di riscontrare le condotte criminose oggetto di contestazione, sono state sottoposte a sequestro una pistola semiautomatica calibro 22LR completa di caricatore e 95 proiettili provento di furto in abitazione, due fucili a canne parallele cal. 16, un fucile modificato a canne parallele mozzate cal. 12 e vario munizionamento, nonché complessivi 210 gr. di hashish, 120 gr. di cocaina e 535 gr. di eroina e materiale per il taglio, confezionamento e pesatura delle sostanze stupefacenti.

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