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Cronaca

Treviso | Agente assicurativo truffa due coppie: spariti i risparmi di una vita

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno scoperto che un agente assicurativo, operante nella Marca, ha sottratto i risparmi di una vita di due coppie di coniugi trevigiani, ammontanti a 145 mila euro. L’agente, dopo aver guadagnato la loro fiducia e ricevuto i fondi per investimenti assicurativi a rendimento sicuro, ha invece utilizzato il denaro per fini personali.

Le indagini sono iniziate a seguito delle querele presentate dalle due coppie, che hanno dichiarato di essere state vittime di un piano criminoso ben orchestrato. L’indagato, considerato un amico di famiglia e spesso ospitato a pranzo o cena, ha fatto firmare loro moduli precompilati apparentemente intestati a importanti compagnie assicurative di cui affermava essere il gestore patrimoniale.

Successivamente, ha richiesto il pagamento delle polizze tramite assegni privi del beneficiario, sui quali ha poi apposto il proprio nome, fornendo alle vittime falsi resoconti e attestazioni dell’esistenza e del valore degli investimenti, inducendole in errore sulla reale natura delle operazioni.

Grazie agli accertamenti bancari effettuati dalle Fiamme Gialle e all’analisi di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio, è emerso che i 145 mila euro erano stati trasferiti sui conti personali dell’indagato e utilizzati per scopi privati.

L’agente è stato denunciato dai finanzieri del Gruppo di Treviso alla locale Procura della Repubblica per truffa aggravata dal danno di rilevante entità e sostituzione di persona. La Procura della Repubblica di Treviso, sulla base delle prove raccolte, ha chiesto e ottenuto la citazione a giudizio dell’agente assicurativo.

Inoltre, i proventi illeciti ottenuti, insieme ad altri compensi non dichiarati, sono stati sottoposti a tassazione, con il recupero di imposte per circa 150 mila euro e il disconoscimento del regime contabile “forfetario” a cui il contribuente aderiva. Contestualmente, il professionista è stato radiato dal Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

L’operazione della Guardia di Finanza di Treviso mira a tutelare il risparmio e gli investimenti, elementi cruciali per lo sviluppo equilibrato del Paese, generando benefici per la collettività attraverso il trasferimento delle risorse dalle famiglie risparmiatrici verso imprenditori e aziende.

Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

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Calabria

Bagnara Calabra | Allacci abusivi alla rete pubblica, 4 denunce

Un’operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra e il personale dell’Enel ha portato alla denuncia di quattro residenti della località Solano per aver effettuato allacci abusivi alla rete elettrica. Queste manovre illecite permettevano loro di alimentare le proprie abitazioni senza pagare per il servizio.

Inoltre, durante le verifiche, è emerso che un commerciante locale, titolare di un panificio, stava utilizzando un bypass per alimentare la sua attività, causando un danno economico significativo alla società fornitrice di energia. Il valore del danno è stato stimato attorno ai 100mila euro.

L’arresto del panificatore è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Tutti gli indagati, oltre ad affrontare le conseguenze penali per furto aggravato, dovranno anche risarcire il consumo elettrico stimato.

Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore energetico e le misure necessarie per contrastare comportamenti fraudolenti che danneggiano non solo le aziende ma anche i cittadini che rispettano le norme.

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Calabria

Corigliano Rossano (CS) | Maltrattamenti in famiglia, offese alla moglie e costrizione a lasciare il posto di lavoro, arrestato

Un episodio inquietante si è concluso con l’arresto di un uomo di 40 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della sua compagna. L’operazione, condotta dai carabinieri della Stazione di Corigliano Scalo in collaborazione con il Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, ha visto il coinvolgimento della Procura della Repubblica di Castrovillari.

Le indagini hanno rivelato un quadro drammatico: la vittima, una giovane madre, ha vissuto per lungo tempo sotto un regime di vessazioni sistematiche. Le umiliazioni subite si sono manifestate in comportamenti aggressivi e denigratori, volti a minare la sua autostima e a creare una forte dipendenza economica. La situazione è degenerata fino a spingerla a chiedere aiuto, determinata a liberarsi da una condizione insostenibile per sé e per i suoi figli.

Grazie alla collaborazione tra le forze dell’ordine e il supporto della Procura, è stata predisposta una misura cautelare in carcere per l’arrestato. Questa decisione è stata presa per prevenire ulteriori atti di violenza e garantire la sicurezza della donna e dei suoi bambini, che ora si trovano in una comunità protetta, lontani da ogni pericolo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto le richieste della Procura, emettendo un’ordinanza di custodia cautelare, e l’uomo è stato trasferito nel carcere di Castrovillari. Questo intervento sottolinea l’importanza della tutela delle vittime di violenza domestica e il ruolo cruciale delle istituzioni nel combattere tali fenomeni.

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