Milano | Tentata estorsione per un netturbino contro gli imprenditori: “Soldi o ti ammazzo”

Un uomo di 59 anni, già noto per un precedente legato all’insolvenza fraudolenta, è stato recentemente arrestato a Corsico su mandato di custodia cautelare in carcere per il reato di tentata estorsione. Dipendente della società di raccolta rifiuti del comune di Milano, l’uomo è accusato di aver minacciato due imprenditori per ottenere denaro.

Le indagini dei carabinieri sono partite dopo la denuncia di uno dei due imprenditori contattati telefonicamente dall’estorsore. Quest’ultimo, in due occasioni separate, avrebbe richiesto 30.000 euro a un proprietario di un forno, minacciando di morte in caso di rifiuto. Successivamente, avrebbe rivolto le sue richieste estorsive a un altro imprenditore, minacciando di incendiare la sua azienda se non avesse pagato 10.000 euro.

L’operatore ecologico è stato individuato grazie alle indagini dei carabinieri, che hanno risalito al suo cellulare. Le telefonate estorsive sono state intercettate anche grazie a una delle chiamate effettuate dall’auto dell’uomo, consentendo l’emissione immediata di un ordine di custodia cautelare da parte del GIP Tommaso Perna.

Nonostante nel suo passato non emergano precedenti rilevanti né legami con la criminalità organizzata, si ipotizza che l’uomo abbia tentato l’estorsione per far fronte a problemi finanziari crescenti.