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Cronaca

Avigliana (TO) | Vasta operazione antidroga: provavano un sommergibile

A partire dall’alba di oggi, martedì 14 maggio 2024, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino hanno condotto un’ampia operazione nelle province di Torino e Frosinone, nonché sul territorio albanese. Nell’ambito di questa operazione, sono state eseguite nove misure cautelari in carcere (sei in Italia, tutte eseguite, e tre all’estero, ancora in corso), oltre a diverse perquisizioni. Tutto ciò rientra in un’indagine per contrastare il traffico internazionale di sostanze stupefacenti, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Torino in collaborazione con il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, l’ufficio dell’esperto per la sicurezza a Tirana e l’Interpol.

L’indagine, denominata convenzionalmente “Car wash” in quanto originata da accertamenti su gestori di autolavaggi che gestivano illecitamente alcune piantagioni di marijuana, ha permesso agli investigatori di ricostruire i dettagli di un’associazione con base logistica a Volvera. Questo gruppo operava tra Ecuador, Belgio, Francia, Spagna e Italia ed è sospettato di aver rifornito le principali piazze di spaccio italiane con consistenti quantità di cocaina, hashish e marijuana.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, l’organizzazione era guidata da due fratelli di origine albanese che, sfruttando consistenti risorse finanziarie, avrebbero reclutato gli “operai della droga” in Italia e in Albania. Questi collaboratori erano presumibilmente incaricati della custodia, del trasporto e della vendita delle sostanze stupefacenti sul territorio.

I trafficanti, inoltre, avevano progettato e testato un piccolo sommergibile pilotabile da remoto, probabilmente destinato al trasporto della droga. Sebbene il veicolo fosse stato effettivamente realizzato, non era ancora stato messo in funzione. Tuttavia, sono stati condotti dei test per verificarne l’utilizzo all’interno del lago Grande di Avigliana.

Durante le indagini, svolte dal novembre 2021 alla fine del 2022, gli investigatori hanno intercettato diversi carichi di droga e ne hanno sequestrato oltre 204 chilogrammi, tra cocaina, hashish e marijuana. Si ritiene che la cocaina arrivasse in Italia dal Sud America, passando per l’Olanda, mentre il resto delle sostanze transitava dalla Spagna e dalla Francia, utilizzando autovetture dotate di doppi fondi artigianali.

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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