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Cronaca

Ivrea (TO) | Detenuti in carcere prima appiccano incendio e poi si affrontano usando delle lamette

Durante il weekend di Pasqua, si sono verificati numerosi eventi nel carcere di Ivrea. Questo è stato denunciato dall’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, che ha riassunto quanto accaduto. Inizialmente, nella serata del 30 marzo, i detenuti del primo piano hanno appiccato un incendio. Successivamente, nel tardo pomeriggio della domenica 31 marzo, si sono verificati diversi episodi critici all’interno del carcere: molti detenuti hanno rifiutato di rientrare nelle loro celle e si sono accovacciati nei corridoi, due detenuti si sono scontrati con coltelli, creando un vero caos che il personale ha gestito da solo, mettendo a rischio la propria sicurezza. Durante l’incendio del sabato 30 marzo, il personale è intervenuto in massa, nonostante molti fossero liberi dal servizio a causa della festività pasquale. Grazie a lunghe trattative, è stato possibile ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno del carcere, evacuando i detenuti (di tutti e tre i piani) nei cortili di passeggio. Il personale ha letteralmente salvato la vita dei detenuti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, ha raccontato che il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Ivrea è allo stremo delle forze e non ce la fa più. La situazione è fuori controllo, i detenuti si comportano come se fossero padroni, peggio del Far West, e il sovraffollamento è spaventoso.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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