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Cronaca

Finlandia | 12enne spara ai suoi coetanei a scuola: un morto e due feriti gravi

Un evento sconvolgente ha scosso la Finlandia, dove un dodicenne ha aperto il fuoco in una scuola media a Vantaa, cittadina situata a pochi chilometri a nord di Helsinki. Il bilancio drammatico comprende una vittima e due feriti gravi, tutti e tre studenti di dodici anni, proprio come il responsabile dell’atto. Non è ancora chiaro come il ragazzo abbia ottenuto l’arma, ma è stato prontamente fermato dalla polizia. Si ipotizza che alla base della sparatoria ci sia stata una lite tra giovani.

L’allarme è scattato all’orario di apertura della scuola, alle 09:08 ora locale, corrispondenti alle 08:08 in Italia. Nell’istituto, frequentato da circa 800 studenti e con un corpo docente di circa 90 persone, si è generato un clima di terrore e sconcerto. Il Primo Ministro della Finlandia, Petteri Orpo, ha espresso profonda commozione per l’accaduto, rivolgendo i suoi pensieri alle vittime, alle loro famiglie e alla comunità scolastica.

Purtroppo, la Finlandia ha già vissuto tragedie simili in passato. Nel novembre 2007, uno studente diciottenne ha aperto il fuoco nella sede del liceo Jokela di Tuusula, causando la morte di 9 persone prima di suicidarsi. Meno di un anno dopo, a settembre 2008, un ventiduenne ha sparato e ucciso 10 persone in un istituto professionale a Kauhajoki, nel sud-ovest del paese, prima di togliersi la vita.

In Finlandia, dove vi sono più di 1,5 milioni di armi da fuoco autorizzate e circa 430.000 titolari di licenza, la caccia e il possesso di armi hanno radici profonde. Tuttavia, in seguito alle tragedie del 2007 e 2008, il Paese ha rafforzato le leggi sulle armi, aumentando l’età minima per il possesso di armi da fuoco e concedendo alla polizia maggiori poteri di controllo sui richiedenti licenze di porto d’armi, al fine di prevenire futuri episodi simili.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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