Milano | Stalkera la collega e viene licenziato (e arrestato)

La storia inizia con messaggi, ma si trasforma presto in dichiarazioni d’amore indesiderate sul posto di lavoro, una boutique nel centro di Milano. Non si è fermato quando lei ha chiarito che non ricambiava i suoi sentimenti. Nemmeno quando i suoi superiori gli hanno ordinato di limitarsi a comunicazioni strettamente professionali. E nemmeno dopo essere stato licenziato e ammonito dal questore. Ha continuato a cercarla sui social e di persona in boutique, finché per lui è arrivato il momento delle manette.

Nella mattinata di mercoledì 20 marzo, durante l’ennesimo appostamento fuori dal negozio, la polizia ha arrestato il 23enne filippino per stalking. Dopo che il giovane si era presentato davanti al negozio cercando la sua ex collega (assente in quel momento), la responsabile dello store ha chiamato il 112. Gli agenti delle volanti Duomo e Monforte sono intervenuti, e nonostante il 23enne avesse tentato di dileguarsi, è stato bloccato all’angolo tra piazza Duomo e Corso Vittorio Emanuele.

Poco dopo, la ragazza che ha subito gli atti persecutori si è recata in questura per sporgere denuncia. Ha mostrato ai detective i messaggi ricevuti nel corso degli ultimi mesi, tutti acquisiti. Questo ha portato all’arresto del 23enne, che è stato condotto a San Vittore.