Cronaca

Treviso | Reclutava e gestiva prostitute: arrestato l’ex poliziotto Ivan d’Amore

La Squadra Mobile di Treviso ha arrestato in flagranza di reato un agente della Polizia di Stato di nome Ivan D’Amore, 30 anni, nell’ambito di un’indagine sulla gestione e lo sfruttamento della prostituzione a Treviso. D’Amore, già sospeso dal servizio, e una donna colombiana di nome Mariby Morales, 50 anni, avevano creato un sistema per gestire e sfruttare numerose prostitute che operavano in varie abitazioni della zona trevigiana.

Secondo quanto ricostruito, questo sistema illegale era attivo da alcuni mesi e coinvolgeva il reclutamento, la gestione e lo sfruttamento di prostitute, principalmente straniere, con un notevole guadagno finanziario. La Squadra Mobile ha arrestato D’Amore mentre era in flagranza, poiché stava ricevendo il canone settimanale (400 euro) di uno degli appartamenti utilizzati. Morales, nel frattempo, stava cercando di allontanarsi dal territorio nazionale e è stata fermata dalla polizia.

Sono stati individuati 17 individui coinvolti nella prostituzione, ma il numero potrebbe essere più alto a causa del frequente turnover. Gli investigatori ritengono che la coppia offrisse anche un servizio di trasporto per i clienti verso l’aeroporto o la stazione ferroviaria. D’Amore, durante l’interrogatorio, ha parzialmente ammesso le accuse, affermando che era a conoscenza della prostituzione, ma sosteneva che i soldi ricevuti fossero un contributo per il subaffitto degli appartamenti, poiché risultavano intestati a lui.

Nel 2019, Ivan D’Amore, oggi trentenne, si era candidato con Fratelli d’Italia a Preganziol, in provincia di Treviso. La sua campagna elettorale era incentrata sulla legalità, in una città che deve affrontare il problema della prostituzione, specialmente lungo il Terraglio, la strada statale che conduce a Mestre.

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