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Cronaca

Siracusa | Scambio elettorale e legami con il clan Nardo: 12 arresti,anche ex assessore regionale Sorbello

Nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Asmundo”, condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa e coordinata dalla Procura di Catania, è stato preso di mira il clan Nardo, attivo nell’area settentrionale della provincia di Siracusa e considerato un ramo della famiglia di Cosa Nostra catanese, Santapaola Ercolano.

Dopo un’indagine complessa avviata nel dicembre 2021, le forze dell’ordine hanno scoperto il controllo esercitato dal clan su numerose attività economiche e imprenditoriali, principalmente nel settore agro-pastorale. Tra le accuse rivolte agli indagati, figura lo scambio elettorale politico-mafioso, estorsioni, detenzione di armi e droga, introduzione di dispositivi telefonici in carcere e altri reati.

Anche dopo un’operazione precedente denominata “Agorà”, il clan si è rapidamente riorganizzato. Un candidato sindaco alle elezioni amministrative del 2022 è accusato di aver accettato voti in cambio di denaro e dell’impegno per agevolare la scarcerazione del figlio di un affiliato al clan.

Nonostante arresti precedenti, il clan ha continuato la sua attività criminale, utilizzando minacce tramite telefoni cellulari persino all’interno delle carceri, occultando armi da fuoco di grosso calibro, spacciando cocaina e marijuana e gestendo una vasta piantagione con 731 piante. Durante le indagini sono state sequestrate due armi da fuoco e circa 11 chili di droga.

Sono stati delineati l’organigramma, i ruoli e le attività del clan Nardo, con numerosi casi di estorsione ai danni di imprenditori agricoli e commercianti, che venivano costretti a pagare somme di denaro o generi alimentari, a fornire servizi di sicurezza per i propri terreni agricoli e a tollerare attività illegali come il pascolo di bestiame e il traffico di mezzi rubati.

L’arresto dell’ex Assessore Regionale Giuseppe Sorbello

Giuseppe Sorbello, ex assessore regionale e ex sindaco di Melilli, un comune situato nel Siracusano, è stato arrestato insieme ad altre 11 persone nell’ambito dell’operazione Asmundo condotta dai carabinieri di Siracusa. Le 12 persone coinvolte, di cui 10 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, sono state oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Catania. Sono accusate di vari reati, tra cui estorsione, detenzione illegale di armi e droga, e scambio elettorale politico-mafioso, presumibilmente affiliati al clan Nardo di Lentini.

Durante le elezioni amministrative a Melilli del 2022, Sorbello avrebbe accettato promesse di voti in cambio di denaro e dell’impegno a favorire la scarcerazione del figlio di un affiliato al clan. Le elezioni furono vinte dall’attuale sindaco, Giuseppe Carta, che ottenne il 75% dei consensi e che attualmente ricopre anche il ruolo di deputato regionale del Mpa.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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